Member Since: 7/9/2007
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Influences: TERRA BAGNATA
Ho labbra di seta per parlare alla notte
Ho dita d’inchiostro che tracciano rotte
Ho il cuore di sabbia per riempire il deserto che ho attorno
Ho sogni di carta per scriverci dentro
Ho piedi di brace per bruciare il tempo
E occhi di mare per superare i confini del cielo
Ho vuoti nel cuore rifugi d’amore
Ho pelle di fuoco per darmi calore
Ho l’anima in nero nascosta al buio del mondo che vivo
Ma quello che vedo è una luna velata
È un sole distratto da un altro pianeta
È un mare di fango che copre le cose
È un vento di fuoco che brucia distante
Ma quello che sento è silenzio incessante
E' un alito appena di voci perdute
È il rombo del tuono che semina pioggia
E lascia l’odore di terra bagnata
Ho piccoli segni regalo degli anni
Ho sassi di giada per curare i malanni
Ho mani di creta per dare forma alle cose che voglio
Ho gocce di sodio che rigano il viso
Ho maschere in serie stampate a sorriso
Ho il cuore di gesso per sgretolarmi in un solo secondo
Ma quello che vedo è una luna velata
È un sole distratto da un altro pianeta
È un mare di fango che copre le cose
È un vento di fuoco che brucia distante
Ma quello che sento è silenzio incessante
È un alito appena di voci perdute
È il rombo del tuono che semina pioggia
E lascia l’odore di terra bagnata
LA FINESTRA APERTA
Ho lasciato una finestra aperta
Per volare con la fantasia
Le mie ali fatte con la carta
L’età adulta le ha portate via
Ho lasciato una finestra aperta
Alla notte che ora viene giù
Sul pavimento ho messo una coperta
Ed io sdraiata con lo sguardo in su
Guardo le stelle
Oltre le nuvole
Sento che niente è ancora impossibile
Salgo le stelle
Come le favole
Sento che niente è ancora impossibile
Ho lasciato una finestra aperta
Aspettando come per magia
Che sentendosi oramai scoperta
Vada via questa malinconia
Ho lasciato una finestra aperta
Per la mia ombra che nascosta al buio
Mi saluta prima che poi parta
Come fosse stata lì per sbaglio
Guardo le stelle
Oltre le nuvole
Sento che niente è ancora impossibile
Salgo le stelle
Come le favole
Sento che niente è ancora impossibile
Ho lasciato una finestra aperta
In attesa che torni l’inverno
E diventi un’isola deserta
Richiudendo tutto all’esterno
VENTO DI MARTE
Come il vento di marte
Hai bruciato più forte
Hai bussato alle porte
Ed hai chiesto di me
Io che non ti aspettavo
Temporale estivo
Tu vestito di tuono
Sei venuto da me
Ora chiedo di te
Nelle notti gelide
Ora chiedo di te
Bruciami col fuoco che c’è in te
Io saprò scottarmi se
Imprimi le iniziali dentro me
Io potrò salvarmi
Incendiami nell’anima perché
So di consumarmi se
Spegnerai la fiamma che c’è in me
Non potrò scaldarmi
Riconosco i tuoi passi
Come se anch’io provassi
A camminare sui sassi
Roventi con te
Ora non te ne andare
Sei una goccia del mare
Il respiro vitale
Sei una parte di me
Ora chiedo di te
Nelle notti gelide
Ora chiedo di te
Bruciami col fuoco che c’è in te
Io saprò scottarmi se
Imprimi le iniziali dentro me
Io potrò salvarmi
Incendiami nell’anima perché
So di consumarmi se
Spegnerai la fiamma che c’è in me
Non potrò scaldarmi mai
Record Label: Unsigned