Deorigginalbiografì*********
1*************Tony Landolina (nome d'arte di Tony Landolina) debutta sulla scena musicale a soli sei anni, in occasione del "primo festival internazionale del rione Oreto", con un'interpretazione de "La sveglia birichina" che rimarrà memorabile. Alla fine della seconda strofa, infatti, il nostro eroe al grido di -mammapipì-, si cala i pantaloni lasciando estasiata la platea. Poi, all'improvviso, compare un ometto col cappellino blu e il vestitino blu e dice: -Signor Lanolina lei ha esagerato. Il piccolo Tonino sconta una pena di dodici anni per atti osceni in luogo pubblico e, in galera, conosce Claudio, Simone, Benedetto e Dino con i quali fonda "La bottega di Ernesto" (o era Mefisto?). La band tiene alta la bandiera del rock progressivo dal '90 al '95 annoverando fra le sue fila anche Salvo Giorgio (che è una persona sola), Marcello Bruno (che è un polipo travestito da pianista), e Maurizio Carollo (che è un capellone travestito da polipo). Quest'ultimo, una triste sera di dicembre, al termine di una prova allegra, spensierata e moderatamente alcolica lancia la bomba: -Io me ne vado. Il primo a riprendersi dallo shock è proprio Tony che dice: -Se te ne vai, Simone viene con te! -Che cacchio c'entro io? -dice Simone - ti ricordo qualcuno che ti picchiava da piccolo? Segue una colluttazione che decreta lo scioglimento della Bottega. Sciogliere un gruppo è come sciogliere un fidanzamento ed ognuno reagisce come può, Claudio e Dino, per esempio, partono per l'Irlanda dove collaborano alla realizzazione del calendario di Panoramax, posando nudi per il mese di maggio. Tony giura che non farà mai più parte di un gruppo e, per superare la delusione, comincia a bere. Beve per dimenticare, infatti dimentica il giuramento e tra il '95 e il '97 suona e canta con la Blueschetta, i Paint Box, i Blob, le Caccole e i Dr. Pepper. Scrive le musiche per uno spettacolo teatrale ("Frammenti interiori" di Nuccio Scialdone), Partecipa alla Sinfonia per cento chitarre di R. Chatam, comincia a fare il pianista di piano bar e il barista di piano par. Nel '98 registra i demo tape "Insonnia" e "Il corvo e altre storie". In questo stesso anno entra a far parte dei Backwood, una band dura, molto dura, con la quale registra due cd: "To ash over rock" e "Live in studio". L'idillio dura circa due anni fino a quando, all'ennesima erezione multideflagrante di Frangus Young, Tony dice: -Io me ne vado. Vivi dice: -Se te ne vai, Beppewood viene con te! Maurizio dice: -Che cacchio c'entra Danilo? [….] e siamo così giunti ai giorni nostri: Tony flirta con i Pastense, soddisfa le sue voglie onanistiche incidendo l'album "Tutto quanto ha più colore", componendo le musiche del film "Nel cuore delle alghe e dei coralli, i cento passi di Peppino Impastato" (di Antonio Bellia, Giovanni Giommi e Giacomo Iuculano) ed esibendosi in numerosi Tonylandolive. La strada è sempre quella ma il silenzio una domanda sembra ai dodici portar: -Ma con tutto lo yogurt che c'è c'era proprio bisogno di glioplè?------------------------------------
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