Paolo Traverso

Cari visitatori, non abbiate fretta! Qua dentro il tempo è un altro
e non risponde alle leggi del tempo "normale".
Lascerò che siano la mia musica e le mie immagini a raccontarvi di me...
Qui c'è un elenco di brani che ho montato in ordine cronologico
(eccetto il primo). Attraversano quasi tutta la mia attività
compositiva e discografica, dal mio primo gruppo Avarta
passando per le composizioni di musica per teatro-danza e cinema,
a quelle come solista, fino a Cadira che è il progetto a cui
dedico più tempo oggi
metropoliTANA (Lijtu 2008)
P.Traverso "Sotto la Città" (dvd soundtrack)
ascolta
d i s c o g r a f i a

° ° °
"La Materia Del Sogno"
s c a n o g r a f i e
"Anima Di Albero"
f o t o g r a f i e
"Tracce (un paese)"
f o t o g r a f i e
° ° °
Paolo Traverso nasce a Genova nel 1971.
Apprende le basi di armonia e chitarra jazz, chitarrista classico e compositore autodidatta, approfondisce negli anni una personale ricerca sulle sonorità di numerosi strumenti a corda acustici, antichi e orientali.
Nel 1996 arrangia e interpreta canti giudaico-spagnoli (sefarditi) con il trio “Nauadim”, Eleonora Marletta al canto e Marco Fadda alle percussioni, tenendo diversi concerti in Italia. Nel 1997 da’ vita con la cantante di origine spagnola Eugenia Amisano al duo “Cadira”, armonizzando per chitarra e liuto canzoni popolari spagnole. Il duo pubblica due Cd “Cadira, canzoni popolari spagnole” (III Millennio, 2004) e “Aradas” (Promomusic 2007). Attualmente il gruppo è composto da Paolo, Eugenia Amisano, Mario Arcari ai fiati, Mohssen Kasirossafar alle percussioni e Bruno Zoia al contrabbasso. Dal 1993 al 2005 fa parte del quintetto acustico “Avarta” al fianco di Marco Fadda, Pino Parello, Alessandro Sacco e Edmondo Romano; con il gruppo sviluppa diverse sue composizioni ed incide tre Cd “Terre” 1996, “Cocci di mare” 1999 e “Anemos” registrato nel 2004. Fra i contesti più prestigiosi in cui il gruppo si è esibito vi sono il “Folk Club” di Torino, il festival “Sentieri Acustici” di Pistoia, i Festival Internazionali di Bretagna “Les ports du Monde”, di Monaco di Baviera e di Berlino. Sia nei dischi che in concerto collabora con preziosi solisti, tra cui l’oboista Mario Arcari, l’organettista Riccardo Tesi, il tablista indiano Arup Kantidas e il batterista Claudio Fossati.
Compone colonne sonore per coreografi e registi teatrali e per il cinema, fra questi la compagnia di teatro-danza svizzera Rigolo Tanzendes Theater per il cui spettacolo “Balance” 2000, è stato realizzato un Cd originale “Paolo Traverso – Balance” (Rigolo 2000). Partecipano all’incisione e alle performance di scena, fra gli altri, i musicisti mongoli Hosbayar Dangaa (canto difonico e morin huur) e Solongo Damdin (huut schir). Nel marzo 2007 a Zurigo, prende parte allo spettacolo “Aux Frontierès” della danzatrice e coreografa svizzera Mirjam Sutter, eseguendo musiche in scena al fianco di Eugenia Amisano, dei percussionisti marocchini Kamal e Taoufiq Essahbi e del flautista persiano Mansour Beiglar.
Per l’etichetta “Lijtu” dell’artista visiva Ilaria Turba, compone le colonne sonore di “Oltre la Soglia” 2006, lavoro in collaborazione e su fotografie della fotografa milanese Carla Cerati, “Faccia a Faccia” 2007 e "metropoliTANA" 2008. Collabora inoltre con lo studio di creazioni audio-visive “Incredibly Mobile” dell’artista multimediale Pierandrea Casati, in qualità di compositore e sound engineer. In questi ultimi ambiti sperimenta la fusione fra suoni acustici e campionamenti elettronici.
La passione per gli strumenti a corda lo porta alla costruzione di strumenti antichi e di sua invenzione, reinterpretando caratteristiche proprie dei diversi cordofoni da lui studiati negli anni.
Di lui parla la rivista "Chitarre" (maggio 2004)
Affianca all’attività di musicista quella di fotografo e artista visivo.
Si diploma presso il Liceo Artistico Statale “Paul Klee” di Genova. Frequenta il corso di “Storia della Fotografia” presso l’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova con il Professor F. Klarcke, dove approfondisce la conoscenza delle tecniche artigianali di stampa antica quali la preparazione e l’elaborazione delle carte foto-sensibili, le metodologie di stampa fine in bianco e nero, lo studio di apparecchiature fotografiche di ripresa su tutti i formati. Tra le materie teoriche studia: storia della fotografia, percezione visiva, tecnica della luce e fotocomposizione. Si specializza poi nella fotografia di viaggio e nel ritratto. Da qualche anno si sta dedicando alla ricerca ed alla sperimentazione delle più avanzate tecniche nel campo dell’immagine digitale, fondendo la pratica artigianale acquisita in anni di esperienza professionale con le più recenti forme di elaborazione multimediale. Il risultato più importante della sua ricerca attuale è la scanografia, un procedimento che coniuga il nostro mondo tridimensionale, e i suoi oggetti così come comunemente li percepiamo, con nuovi mondi creati digitalmente. Ulteriore sviluppo della tecnica scanografica è una serie di sofisticate video-animazioni che sta realizzando grazie ad alcune particolari tecniche da lui messe a punto nel campo dell’animazione digitale ad altissima risoluzione.
Ha all’attivo diverse mostre personali e collettive, fra le più importanti: “La pierre et le temps” al Centro Culturale Francese “Galliera” (fotografie dalla Corsica, Genova 2002), “La materia del sogno” alla Galleria d’arte contemporanea “Passo Blu” (scanografie, Genova 2005) e “Vedute/visioni”, Libreria “Utopia”, (scanografie, Milano 2005)
Di lui parla la rivista "Ciminiera" (gennaio/marzo 2005)