Poco dopo l'alba mi avvolsero in un telo verde sterilizzato, in un giorno d'agosto. A sei anni mi resi conto che scrivere è una faccenda simile al mangiare, perchè entrambe hanno effetti sul corpo. Mi appassionai ardentemente al cibo.
A diciannove anni mi spiegarono che dizionario ed enciclopedia sono due concetti filosoficamente diversi, ma io rimasi della mia idea, cioè che il dizionario abbia solo meno pagine (duemilacentoquarantasei contro dodicimilaesessantotto).
Diplomato al liceo classico "Giulio Cesare", mi sono iscritto a lettere antiche, per diffondere la notizia, se mai sarò professore, che fu Cesare a dare fuoco alla biblioteca di Alessandria.
Nessun amore per la matematica prima di saper che Pitagora era vegetariano.
Anche scrivere canzoni, e cantarle, e recitare a soggetto, ha effetti sul corpo: mi raddrizza la schiena, stabilizza la glicemia. Come una piccola lacrima che si asciuga a terra, mentre la terra si schiarisce la voce.
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