BlackJack

Giacomo "BlackJack" Neri nasce il 22 febbraio dell'anno 1990.
Fin da piccolo manifesta grande passione per la musica.
Rimane estasiato ogni volta nel contemplare suo padre mentre armeggia con quello strano marchingegno a corde chiamato "chitarra".
E' amore a prima vista. Giacomo aspetta sempre con ansia il momento di ascoltare il babbo suonare nel salotto di casa. Con maggior ansia ancora, invece, aspetta il momento in cui il padre non è in casa. Ardente dal desiderio di accarezzare le corde, usa suonare di nascosto la chitarra del genitore.
Casualmente, un giorno, il babbo rientra in anticipo dal lavoro. Senza farsi vedere, ascolta suo figlio eseguire le prime note. Ne rimane profondamente colpito, sconvolto al punto di non essere in collera col piccolo ma, al contrario, di comprargli la sua prima chitarra.
Dopo questo investimento, la vita di Giacomo cambia radicalmente. Non è più costretto a suonare di nascosto e... non solo: l'idolo da tempo contemplato, il padre, diventa il suo primo insegnante, nonchè la sua prima band. Il genitore, infatti, insegna le basi dell teoria musicale al figlio e suona con lui in ogni momento libero.
Sono questi gli anni della principale formazione musicale del chitarrista. I suoi gusti, infatti, restano profondamente segnati dalle sonorità apprese dal suo primo maestro col quale usava suonare pezzi classici della storia del rock.
Nel 2004 incontra il chitarrista Luca Smaldone. Il loro sarà fin dal principio un rapporto di grande amicizia ma anche di grande sfida. Assieme ad Edoardo Pacciani (che inizia la sua carriera musicale come cantante) i due chitarristi mettono insieme una prima rudimentale band chiamata "Alcool River". Il grande spirito di competizione fra i due chitarristi è senza dubbio l'elemento fondamentale del gruppo. I due, con doti ed inclinazioni musicali molto simili, superano i loro limiti a suon di sfide personali. Tra i vari duelli riescono infatti a trovare la loro vera identità con lo strumento: mentre Luca sembra maggiormente interessato a sviluppare gli aspetti più tecnici (o meglio, velocistici) della chitarra, BlackJack spazia su tutti i settori, migliorando il suo feeling con lo stumento e trasformando sapientemente il virtuosismo ostentato fino a poco prima in vera e propria trasmissione di emozioni. Le sonorità di Neri, quindi, escono dal progetto "Alcool River" implementate di passionalità.
L'ambiente all'interno del gruppo, tuttavia, non soddisfa a pieno il chitarrista che quindi decide di avviare (assieme ad un compagno di classe) un progetto parallelo denominato "Goticka Warriors". L'ambiente tuttavia si rivelerà poco costruttivo. I due amici infatti, accomunati da problemi familiari molto simili, si lasciano andare troppo spesso ai fumi dell'alcol, trasformando le sessioni di prova in festini alcolici.
Neri abbandona la musica per qualche tempo, costretto a seguire delle cure antidepressive e a far visita a vari psicologi. Il suo rientro in sala sarà ancora una volta al fianco di Smaldone che, per l'occasione, organizza un meeting fra due gruppi. Gli Alcool River e i "Born out".
Questa sessione di prove si rivelerà fondamentale per il chitarrista. Tale occasione porta infatti all'incontro con Jake More (tastiere) e Lorenzo Cappelli (batteria).
Nasce quindi un nuovo gruppo che sarà ben presto abbandonato da Pacciani, appassionato alla musica ma non particolarmente dotato vocalmente. Pacciani sarà sostituito dal cantante Franco Pace.
Nel frattempo Giacomo si iscrive ad una scuola di musica. Dopo un anno e mezzo, tuttavia, è costretto a lasciala per questioni economiche.
Il nuovo gruppo (ancora senza nome), non soddisfa le aspettative di Neri. Le grandi carenze organizzative e le doti vocali limitate del cantante, sommate ad una scarsa applicazione generale portano BlackJack ad assentarsi continuamente dalle prove. La band va a rotoli e neppure il ritorno di Pacciani (sotto veste di bassista) riesce a catturare l'attenzione di Giacomo, distrutto da problemi sentimentali con una ragazza fortemente amata. Le tensioni interne alla nuova band, inoltre, sono molto forti e portano alla cacciata del cantante Pace per scarsità di applicazione e di capacità.
In seguito, per pura casualità, Cappelli entra in contatto con Anthony Whore (voce) che da anni lavorava ad un progetto musicale rimasto fino ad allora solo sulla carta. Dopo una lunga insistenza il cantante accetta la proposta di una prova con la band. Rimane colpito dalle potenzialità (tuttavia poco sfruttate) di tutti i membri e decide di restare. Il nuovo cantante battezza il gruppo "Whores' Garden" e comincia a lavorare sulla motivazione dei membri, dando un taglio serio ad una band che, fino ad allora, era allo sbaraglio.
Tra tutti nasce una fraterna amicizia.
Il clima di lavoro produttivo venuto a formarsi e la presenza della nuova voce invogliano finalmente Giacomo a partecipare attivamente alla vita del gruppo. L'assenteista infatti inizia a presentarsi a tutte le prove ed a lavorare con passione ad ogni pezzo.
Dopo breve tempo Neri sostiene un live con la "nuova" band ed incide con lo stesso gruppo un singolo intitolato "Useless war".
Fedelmente legato agli "Whores' Garden" e fortemente stimato dai compagni musicisti, BlackJack è saldamente legato a questo gruppo col quale partecipa alla stesura di un nuovo singolo del quale non è concesso anticipare dettagli.
More Informations:
Jack plays a 2008 Fender Stratocaster stock
Jack also plays an Ibanez grg170dx guitar
fitted with Duncan Designed® Hb108 "Detonator",
using dunlop tortex 1mm picks