Music:
Member Since: 7/3/2007
Band Website: www.gypsyliana.com
Band Members: Officina Nomade: PAOLO ROCCA, ALBERT FLORIAN MIHAI, MARIAN SERBAN, ISAK TANASACHE, SORIN BALTEANU, LUCA PAGLIANI, NICOLA PUGLIELLI.OLIVER SCHLUETER, STEFANKO BALKANKO JANCU from DOLOMITES, GUIDO GIACOMINI, FRANCESCO GRANT, PEPE DI CICCO, FRANCESCO DI CICCO, TARAF DE TRANSILVANIA, MASSIMO BOTTINI, GIANNI BOMMASSAR, GRETA.
Influences:Gypsy / balkan music, electro pop, italian vintage and traditional songs, jazz manouche, rock. The conceptual design derives from an idea of the Italian Gypsyliana singer (Cristina Barzi), to create the new Gypsyliana style, (Gypsy-Italiana), by mixing, with her band "OFFICINA NOMADE", ("Nomadic Lab") global music with her musical education that stems from tzigane music, jazz, italian traditional and pop music... enriched with the gypsy style arrangaments of her multitalented band OFFICINA NOMADE: a gypsy Romanian and italian ensemble of musicians.Gypsyliana's style is a mix of passionate musical emotions; a delicious menu of sounds that are tasty and strong like an Italian - gypsy sauce..... ready to enjoy.CD "Sonus Nomas", (nomadic sound, in Latin), is the sound of the nomad hearts, the song of restless souls that try to give life to emotions and the multitude of human situations through the use of musical notes and story. A nomad record that goes through music in its various styles, amusingly mixing the various sounds to create a new way of expressing music, similar to a long story made up of various chapters. Sonus Nomas is a "divertissement", based on gypsy, Balkan, Italian, pop and global music, inspired by traditional Romani songs, Italian vintage and folk songs, pop, rock, jazz manouche, traditional balcan and gypsy music with some support of electronic sounds and beats.
Sounds Like: CREDITS:..............SPRING 2008 ------------Cristina Barzi & Taraf De Oltului in "Cypsy Music", le foto sono di Karen CostaCon un incredibile e spettacolare concerto, l'eletta al XVIII municipio di Roma, per il Partito Democratico, Cinzia Giardini ha ritenuto di ringraziare i suoi amici che ne hanno consentito il successo.Poche parole per ribadire che cultura, divertimento e impegno civile possono camminare insieme, Lei, con la complicità di Gianfranco Bafundi, deputato e appassionato di 'cose' colte (di questo non finirò mai di ringraziare chi non si accontenta del vivere solo con partite e di corse). Ma ringraziare perché? se potessi assistere ancora ad un concerto come questo magistralmente diretto e cantato e suonato con maestria non comune da "CRISTINA BARZI & TARAF DE OLTULUI" dal titolo "Gypsy Music". Musica gitana. Scriviamo la traduzione per spiegare che quello che per i miei nonni 'analfabeti" era comune e seplice la "musica tzigana" o degli zingari, oggi ha necessità di spiegazioni. Soprattutto perché gli zingari e in special modo gli zingari rom sono identificati solo come assassini e rapinatori o stupratori (infatti, come ha rilevato la cantante-presentarice Cristina con umanità ed eccellenza di linguaggio semplice e doloroso, il problema di qualcuno si risolve con la distruzione dei campi nomadi dove tanti altri perbene vivono). Come dire che siccome la Sicilia è mafia e lì sono stati commessi delitti eccellenti, si richieda l'invio di forze ONU (traduzione di Bush padre & figlio) e si inviino 200.00 soldati a distruggere l'Isola. Spero che Bossi o Calderoli non mi leggano (Borghezio non dà problemi, poiché leggere non sa, ancora) e attingano all'idea. ............................................................ ............................................................ ............................................. ............................................................ ............................................................ .............................................JAN 2006.................... Esiste un mistero conosciuto da tutti noi che lavoriamo nello spettacolo: la cosiddetta presenza scenica. E’ una cosa parecchio misteriosa, chi dice di conoscerne la natura finisce sempre col fare una figuraccia. Presenza scenica: non dipende soltanto dal fisico, dalla voce, dal gesto, ma senza trascurare questi tre strumenti, li racchiude e va oltre. Roba che quella tipa (o anche quel tizio) sta in scena e intorno ci può essere quel che vuoi, ma finisci col guardare solo là dove c’è quella figura che sprigiona una singolare energia. A questo pensavo settimane fa vedendo esibirsi Cristina Barzi in un suo recital, perché è una che di quel mistero fa parte. La sua formazione di cantante ed attrice inizia a sedici anni presso la scuola di Teatro e Commedia dell’Arte di Venezia, diretta da Giovanni Poli, successivamente ha studiato con Ingemar Lindht ed Eugenio Barba e con eccellenti maestri di teatro: la tzigana Ida Kelarovà (non chiedetemi se nella Repubblica Ceca o in Slovacchia, in geografia politica sto messo male), Pina Magri (Italia), e Mary Setrakyan (USA). Ha recitato in teatro per Gianfranco De Bosio, Giancarlo Sbragia, Fabio Segatori ed altri registi e la troviamo anche in recitals con l’organettista Ambrogio Sparagna. Insegna “espressione corpo-voce†all’Accademia di recitazione e doppiaggio diretta da Pino e Claudio Insegno. Ha avviato da poco un interessante progetto musicale chiamato Sonus Nomas “suono nomadeâ€, in latino – come dite?... sì vabbè, me l’hanno suggerito, lo confesso, non lo sapevo… contenti ora? – che risuona in un album omonimo che è stato presentato con successo al MIDEM di Cannes dalla Twilight Music. Sonus Nomas, è il suono degli animi nomadi del mondo, il canto dell’irrequietezza che dà vita alle emozioni del viaggio, dell’avventura, dell’incontro, dello scacco. Da qui un disco nomade che viaggia attraverso la musica e molteplici stili, un pot-pourri etnico ispirato alla musica gypsy, balanica, ai canti tradizionali rom con birichine puntate attraverso la musica popolare italiana col supporto di suoni elettronici e break beats. Per saperne di più su Cristina Barzi, la sua biografia, la sua musica, i suoi compagni di lavoro e, inoltre, per video, foto, assaggi sonori del disco, cliccate su: www.gypsyliana.com.
Record Label: Indie
Type of Label: Unsigned
