QUESTO é IL PROLOGO DEL MIO PRIMO ROMANZO:Chiunque lo avesse visto in quel modo lo avrebbe definito senza alcun dubbio un tipo stravagante. Passò una mano sulla lunga mantella nera e con un rapido gesto indossò una tuba lisa dal tempo.
Osservò per alcuni secondi il proprio volto riflesso sul vetro sudicio della finestra e poi rise compiaciuto.
La notte era sopraggiunta da qualche ora, insieme a una lieve brezza estiva che aveva reso l’aria più respirabile.
Il momento di agire era arrivato, non c’era più tempo per aspettare, per esitare o avere ripensamenti.
In città niente sarebbe stato più come prima.
Il male avrebbe finalmente aperto gli occhi a tutti coloro che pensavano di essere al riparo nelle loro insulse esistenze.
Prese da un cassetto della cucina un lungo coltello da macellaio e lo nascose sotto la mantella.
A volte la notte e la morte avevano lo stesso colore.PER ORDINARLO POTETE FARLO QUI:
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