I luoghi in cui le sculture, le opere d'arte, sono inserite nel territorio sono aree naturali già colme di bellezze proprie ma vengono enormemente valorizzate dai monumenti della "fiumara d'arte" di Antonio Presti.
La produzione, indipendente e completamente auto-finanziata, di "corti-documentari" che utilizzano come scenario principale spazi all'aperto, nasce, all'inizio, dal vantaggio di utilizzare queste splendide e gratuite scenografie per brevi storie anche surrealistiche. Quando giravamo e filmavamo, trovandoci a contatto con le opere, si percepiva, oltre al fascino delle loro dimensioni, della loro materialità , soprattutto una forte emozione ed una empatia che coinvolgeva a tal punto da far svolgere una analisi introspettiva. Poi l'intenzione di usare effetti sonori non garantiva un buon risultato perche i suoni reali che si diffondono nel silenzio della campagna, o delle montagne sono spesso migliori anche di un simulato acusma. Inoltre la ricerca di musicalità che molti compositori ritrovano in questi spazi rilancia la loro espressività a nuove sensazioni.
Il nostro tentativo è quello di umanizzare le opere artistiche insediate, apparentemente realizzate solo per essere osservate, sino a toccarle ed interagire con esse, sublimandone lo scopo... un progetto che si avvale della collaborazione di tutti quelli che sono rimasti coinvolti emotivamente dalla fiumara d'arte. antonio sparviero, renato miritello, frediano iraci sareri.
The places in which the sculptures, the works of art, are inserted in the territory, which is already full natural areas of proper beauties, but they come enormously valorized by the monuments of the "Fiumara d’Arte" of Antonio Presti.
The production, independent and completely auto-financed, of "short-documentaries" that they use it as principal scenery, it is born, to the beginning, from the advantage to use these splendid and free scenographies, for brief surrealistic histories also. When we turned and we filmed, finding us to contact with the works, it was perceived, besides the charm of their dimensions, of their materiality, above all a strong emotion and an empathy that it involved to the point to make to develop an introspective analysis. Then, the intention to use sound effects didn't guarantee a good result, because the real sounds that spread in the silence of the country, or of the mountains, are also often best of a simulated acusma. Besides, the search of musicality that many composers find again in this space it relaunches their expressiveness to new feelings.
Our attempt is that to humanize the install artistic works, realized only apparently for being observed, and to touch it and to interact with them subliming the our purpose. A project that uses some collaboration of all those that have remained emotionally involved by the "Fiumara d'Arte".
QUI' SOTTO TUTTI QUELLI CHE CI DANNO CORAGGIO E AIUTO PER ANDARE AVANTI,GRAZIE...
