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Nati quasi per caso. Claudio Sulis e Paolo Ticca iniziano a suonare insieme d’estate, dopo che Paolo si compra un basso. Quasi una volta alla settimana i due si incontrano per cantare cover dei blink-182, dopo l’illuminazione di Paolo che non sapeva neanche chi fossero: ci pensò Claudio ad indirizzarlo sulla retta via. Fu così che tra le prese in giro e gli scimmiottamenti di altre band, nonché canzoni sulla gioventù bruciatissima del loro paese, Nuoro, i due iniziarono ad affiatarsi e partirono col primo progetto, chiamato Bj-69. nasce il primo pezzo, “Frazzaâ€. Si aggiunse a loro un batterista, Davide Leone, con il quale però non riuscirono mai a provare unitamente. Progetto sospeso a tempo indeterminato. Passato un anno, l’estate è di nuovo alle porte, e finalmente anche Claudio è riuscito a comprarsi un basso…disastrato, ma pur sempre un basso. A Gonone il primo concerto in terrazzino durante una festa, alla quale i due non erano stati invitati: arriva una delegazione di vicini per richiedere un cessate le urla. Si sono fatti notare per la prima volta!
Iniziano le superiori, dove Claudio è all’ultimo anno e riesce tramite brogli ed intimidazioni a farsi eleggere rappresentante d’istituto, mentre Paolo è una matricola. Resta il fatto che Paolo si ritrova in classe con Emanuele Ladu, il primo ragazzo con la voce da vecchio, che guarda caso è un batterista che suona da 6 anni cha ha pure una saletta nella quale provare!!!
Iniziano così le prove al “pinnettu†di Gigi Sanna, dove i 3 riescono a provare pezzi dei Green Day.
Decidono di cambiare nome: prima saranno gli unit7, ed in seguito i Fireflowers. Essendo solo in tre cercano di aggiungere un’altra chitarra provinando diversi ragazzi, ma alla fine resteranno in 3: con questa formazione suoneranno al concerto della “festa dell’arte e della musica†del liceo Classico di Nuoro (nella quale organizzazione, guarda un po’, c’era Claudio!), cambiando nome per l’ultima volta, su suggerimento di Emanuele. Nella locandina c’era scritto per la prima volta ..nameless, ed in pentola bolle già un demo.. le prime canzoni complete sono: 12, Frazza e Heart Killer.
Si esibiscono alla notte bianca, concerto che avrà i suoi lati positivi e negativi, essendo i ..nameless unico gruppo pop punk della serata. Il gruppo riprende a suonare dopo una breve pausa post-concerto, provando nuove canzoni. Inoltre si aggiunge al gruppo un nuovo componente, Matteo Attene, che suona il basso al posto di Claudio, che si occuperà da quel momento in poi della voce e della 2^chitarra. La sala prove della band viene trasferita a Badu E Carros. Con la nuova formazione il gruppo inizia a sperimentare nuovi suoni, inoltre Paolo ed Erman, condizionati dai pezzi degli Iron Maiden, vogliono creare canzoni heavy metal, nn più attirati dal progetto punk e pop punk. Si arriva ad un compromesso e si iniziano a fare pezzi alternative rock. Mentre le nuove canzoni vengono assemblate, si prova per il concerto del 22 dicembre che li vede suonare al liceo artistico. Il concerto va benissimo e il gruppo suona per 40 minuti di fila andando alla grande e suonando bene nel complesso, e con un buon sostegno di pubblico. Vengono scritti nuovi pezzi e il 25 Aprile si esibiscono ai Giardinetti di nuoro a quasi un anno dal loro primo concerto e vengono immortalati da un fotografo de "La Nuova Sardegna" e le loro facce finiscono per la prima volta sul giornale. Altro concerto il 7 Giugno, questa volta con poco pubblico.
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