" Non è un mistero da dove arriva gente come lui... è gente che affila l'avidità umana al punto che riesce a spaccare un atomo tanto è acuto il desiderio. Si costruiscono un ego grande come una cattedrale e collegano a fibre ottiche il mondo con ogni impulso dell'ego. Lubrificano anche i sogni più ottusi con fantasie a base d'oro e di dollari finchè un essere umano diviene un aspirante imperatore, il suo proprio Dio. E a questo punto dove si va? E mentre noi ci arrabattiamo da un affare all'altro, chi è che tiene d'occhio il pianeta? L'aria si inquina, l'acqua si imputridisce, persino il miele delle api ha il gusto metallico della radioattivtà .. e tutto si deteriora sempre più in fretta. Non c'è modo di riflettere nè di prepararsi; si comprano futuri, si vendono futuri dove non c'è nessun futuro. Siamo su un treno impazzito figliolo. Abbiamo un miliardo di persone come lui che corrono a passo di jogging, che corrono verso il futuro. Tutti quanti si preparano a ficcare un dito in culo all'ex pianeta di Dio e poi se lo leccano e si mettono a digitare sulle loro immacolate tastiere cybernetiche per calcolare le stramaledette ore da fatturare e finalmente prendono coscienza : il biglietto devi pagartelo da solo, il gioco è cominciato, è troppo tardi per ritirarsi adesso! Ormai hai la pancia troppo piena, l'uccello malandato, gli occhi iniettati di sangue e urli per chiedere aiuto. Indovina un pò? Non c'è nessuno in giro, sei tutto solo, sei il figlioletto prediletto di Dio. Forse è vero, forse Dio ha lanciato i dadi una volta di troppo.. e così ci ha fregati tutti.. "