Francesco Lai nasce a Sassari al dì del 20/11/1976,fin da infante dimostra un'innata passione e predisposizione per la musica, dimostrata dal fatto che all'età di cinque anni si incanta, letteralmente appiccicato, alla vetrina di un negozio di articoli musicali vicino alla sua abitazione e davanti al giradischi dove fa suonare gli innumerevoli vinili di musica classica posseduti dalla famiglia, all'età di otto anni inizia lo studio del pianoforte sotto la guida di un noto insegnante della sua città , a dieci anni,in occasione dell'iscrizione alle scuole medie inferiori,viene ammesso al conservatorio "Luigi Canepa" di Sassari dove all'età di sedici anni consegue il compimento (5°anno) in pianoforte,nonostante le votazioni brillanti,i consensi e gli incoraggiamenti da parte dei docenti matura la decisione di interrompere gli studi classici, quasi in concomitanza di tale decisione inizia da autodidatta,ma con un solido bagaglio cultural-musicale alle spalle,lo studio della chitarra orientato verso l'hard-rock ma con strizzate d'occhio alla radice della musica moderna,il blues,da li a poco ci saranno due esperienze brevi ma altamente formative consistenti in due seminari jazz sotto la guida del grande Maestro Umberto Fiorentino che daranno spunto ad una nuova visione della chitarra e della musica in generale.Da qui in poi prende parte a numerose formazioni isolane, che ad elencarle ci vorrebbe un giorno, con le quali raccoglie riscontri positivi e numerosi consensi in diversi generi musicali (tra i tanti si ricorda l'esperienza con gli "Avanguardia" gruppo Rock/Blues col quale vince il concorso regionale Radio Sound e partecipa a trasmissioni radiofoniche in ambito regionale) pur mantenendo gli interessi jazzistici.A ventiquattro anni per motivi di studio si trasferisce a Cagliari e purtroppo appende letteralmente la chitarra al chiodo,dopo più di quattro anni riprende a suonare per via di un incontro fortuito col grande cantante e amico Pierpaolo Sanna col quale si accorge di avere affinità musicali e di "tazza",fondano così la Kokopelli Band che in seguito diventerà Kokopelli Seeds, che insieme a Gianmario Solinas-tastiere, Manuel Auriemma-basso e Andrea Multineddu-batteria propone musica che attinge dalla tradizione anni 70' con contaminazioni moderne e di radice eterogenea.Dunque attualmente si potrebbe parlare di un ritorno ai primi amori anche se continua fondamentalmente i suoi studi jazzistici in attesa di poterli esprimere al più presto nel migliore dei modi.
