He worked in many Italian and International concerts, he took part in several broadcasts and telecasts.
In the summer of 1982, in the "Jazz Sicily The Young" contest he received the "Pignatelli" prize for the musical composition; in the same period he took part in the orchestra formed by Rai 3 and directed by Bruno Tommaso.
In September of 1984, he was declared the winner by an International panel in "The New Musicians" contest linked to the Messina jazz Meeting and under this qualification he took part in the "Festival of Jazz Pianist" represented at Kaliz, in Polonia, in Dicember of 1984.
In February of 1992 it was released his first CD "Mediterranea Suite", in trio with Paolino Dalla Porta (double bass) and Paolo Mappa (drums), published by Splasch Records.
In the "TOP JAZZ 1992", promoted by the magazine Musica Jazz, he came fourth in "The Best New Talent" category.
Over the last few years he increased his musical horizon contributing to the birth of various projects in the field of gospel music (Palermo Spiritual Ensemble), etnic music (Sun and Folkage) and devoting himself to the musical composition for theatre, dance and audio-visual media.
In 2005 he was on tour in Polonia with the quintet of Vito Giordano and he performed at Blue Note in New York with the project Donnafugata Music & Wine.
He is proud of his collaboration with: Paolo Fresu, Flavio Boltro, Franco Cerri, Enrico Rava, Ray Mantilla, Irio de Paula, Artie Traum, Glen Velez, Tiziana Ghiglioni, Cinzia Spata, Rim Banna, Nick the Nightflight, Sara Jane Morris, Bill Moring, Elliot Zigmund.
After some years Diego Spitaleri approaches again to the trio formula suggesting a music which, even if linked to some atmosheres already created in “Mediterranea Suiteâ€, is surely affected by various experiences of the last few years, matured in different musical context, always in search of a personal “sound†and “languageâ€.
Infact the repertoire he proposes is largely based on original compositions, many of them made for theatrical performances or cinematographic works, which are flanked by his personal revisiting standards of jazz background.
DIEGO SPITALERI Nato a Palermo nel 1959, ha iniziato l'attività concertistica nel 1979 ed ha all'attivo numerosi concerti nell'ambito italiano ed internazionale, nonchè partecipazioni a trasmissioni radiofoniche e televisive. Nell'ambito del concorso "Sicilia Jazz Giovani", nell'estate dell'82, ha conseguito il premio "Pignatelli" per la composizione; nello stesso periodo ha fatto parte di un'orchestra formata dalla terza rete RAI e diretta da Bruno Tommaso.
Nel settembre dell'84 è stato proclamato da una giuria internazionale vincitore del concorso "I Nuovi Musicisti" annesso al Messina jazz Meeting ed in tale veste ha partecipato al "Festival of Jazz Pianist" svoltosi a Kaliz, in Polonia, nel Dicembre 1984.
Nel febbraio 1992 è uscito il suo primo CD "Mediterranea Suite" in trio con Paolino Dalla Porta al contrabbasso e Paolo Mappa alla batteria e pubblicato dalla Splasch Records. Nell'ambito del "TOP JAZZ 1992", indetto dalla rivista specializzata Musica Jazz, si è classificato al 4° posto nella categoria "Miglior nuovo talento".
Negli ultimi anni ha allargato i propri orizzonti musicali contribuendo alla nascita di svariati progetti nel campo della musica gospel (Palermo Spiritual Ensemble), etnica (Sun e Folkage) e si è¨ dedicato alla composizione di musiche per teatro, danza e documentari.
Nel 2005 ha effettuato un tour in Polonia con il quintetto di Vito Giordano e si è¨ esibito al Blue Note di New York con il progetto Donnafugata Music & wine.
Vanta collaborazioni con : Paolo Fresu, Flavio Boltro, Franco Cerri, Enrico Rava, Ray Mantilla, Irio de Paula, Artie Traum, Glen Velez, Tiziana Ghiglioni, Cinzia Spata, Rim Banna, Nick the Nightflight, Sara Jane Morris, Bill Moring, Elliot Zigmund.
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Dopo alcuni anni Diego Spitaleri si riaccosta alla formula del trio jazz proponendo una musica che, pur ricollegandosi ad alcune atmosfere già presenti in "Mediterranea Suite", è sicuramente influenzata dalle molteplici esperienze, nei più svariati contesti musicali, degli ultimi anni, sempre alla ricerca di un suono e di un linguaggio personale.
Il repertorio proposto, infatti, è basato, in massima parte, su composizioni originali, alcune delle quali realizzate per spettacoli teatrali, alle quali si affiancano personalissime rivisitazioni di standards di matrice jazz.
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