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ANDREA VI ASPETTA ALLA SUA PERSONALE CHE VERRA' INAUGURATA IL 9 APRILE ALLE ORE 18.00, PRESSO IL CENTRO D'ARTE "IL TARLO" A VIGANELLO(VICINO LUGANO)IN VIA ALLA CHIESA 9. POTRETE VISITARE LA MOSTRA DAL 9 APRILE AL 2 MAGGIO DAL LUN AL VEN - ORARIO: 9.00 - 12.OO E 14.00 -18.30..ALCUNE OPERE TRA LE PIU' RECENTI:..ANDREA - ALESSANDRA - PIER: RICORDI...- LA NOSTRA STORIA"Alessandra e Andrea - LUI DIPINGE...LEI LO CRITICA... una normale vita di coppia!"- QUALCOSA SU ANDREA.Ama dipingere ma non ha troppo tempo a disposizione (causa: il lavoro principale che svolge, di tutt'altro genere) e l'ispirazione non arriva certo a comando, soprattutto se, come dice lui, c'� Alessandra che gliela fa passare...sapete come vanno queste cose... A&A,in effetti, hanno caratteri molto diversi...- PRIMI PASSI:CURIOSITA'.Sono passati circa otto anni dai primi approcci di Andrea con la pittura, ma � proprio grazie ad Alessandra, che esplode sei anni fa la vera e propria passione per l'arte e i suoi maestri: comincia cos� per entrambi una fase di curiosit� e ricerca, ciascuno secondo le proprie attitudini, che si concretizzer� in una serie di viaggi e viaggetti per citt� d'arte, musei, mostre pittoriche e conoscenze dirette di artisti di vario genere.- RICORDI: FONTI DI CONTINUA ISPIRAZIONE:..- A & A INTERESSI E PASSIONI.A&A adorano collezionare libri di fotografia e di pittura, biografie, cdrom e dvd e sperano col tempo, anche grazie al supporto di internet, di ampliare le proprie conoscenze, che purtroppo sono ancora settoriali e lacunose.. il mondo dell'arte � talmente vasto che non basterebbero due vite per conoscerlo, ma il suo fascino � irresistibile.- "PRIMO" INCONTRO IMPORTANTE:CLAUDE MONET.L'ARTE, VERA COMPAGNA DI VITA.....Fondamentale per Andrea � stato l'incontro, (attraverso i libri, stampe,internet e dvd) con il grande CLAUDE MONET: secondo Andrea, � stata proprio la visione delle opere di Claude, ad infondergli nel profondo pi� recondito, quell'anelito verso la pittura che, successivamente, lo ha portato a frequentare corsi, conoscere pittori e maestri e a vivere l'arte come una compagna di vita.- "SECONDO" INCONTRO IMPORTANTE: L'EGITTO E IL SUO MERAVIGLIOSO FASCINO.Quando Alex finalmente riesce a convincere Andrea a volare (lui � assolutamente fobico a riguardo) avviene il "secondo incontro" di rilievo con l'arte pi� in generale. Un incontro dalla suggestione devastante che ha regalato loro grandi emozioni. da tempo oggetto di desiderio forse perch� alimentato negli anni dalla lettura di libri e dalla visione di parecchi documentari: l'arte egizia,la sublime,l'immortale. - TERZO "INCONTRO" IMPORTANTE:PARIGI LA MUSA, MONET IL MAESTRO SPIRITUALE.Dopo il primo e indimenticabile volo verso l'EGITTO, finalmente A&A approdano insieme nella bella PARIGI: il "terzo incontro": i suoi musei, in particolare, sono stati per Andrea come la parolina magica che ha aperto "la grotta di Al� Bab� e i quaranta ladroni"(non � certo motivo di vergogna raccontare del momento di commozione improvviso e inatteso da parte di Andrea, quando si � trovato di fronte a "La Gazza" di Monet - proprio Andrea che, davvero, non piange mai...).- IL "QUARTO" INCONTRO: GIVERNY, ESTASI DELLA REALTA' DI UN SOGNO.Successivo ma non secondario nel loro percorso di ricerca, � stata la visita della residenza di Monet a GIVERNY, a un'ora di strada circa da Parigi. ..Consiglio per tutti gli amanti dei giardini, fiori, boschi e specchi d'acqua: recatevi nella zona del Vexim e andate a visitare la Casa e il giardino di Monet!UN GUIZZO DI LUCE.E' a questo punto che forse un guizzo di luce ha fatto capolino nel tentativo di comprensione che A&A stavano compiendo, attraverso la pittura.Giverny, il legame, la trait d'union, il comune denominatore: tra i rami di quegli stessi alberi, degli stessi sentieri, di quei ponti giapponesi, quei fiori, quelle acque;tra quelle ninfee, quelle luci, quei riflessi; tra quelle nuvole e quella stessa terra,scorci di natura, di fronte ai loro occhi rapiti, si sono fatti quadri e i quadri sono divenuti scorci di natura e Alessandra e Andrea si sono sentiti come dentro ai quadri stessi, in una sorta di sincrasi tra passato e presente, tra natura e uomo, tra Andrea e Monet stesso, tra la ricerca del maestro e la ricerca dell'allievo e tutto si amalgamava in quegli istanti sospesi: l'io si dissolveva e si faceva forma colore e suono, in una sorta di panismo dannunziano, nell'ansia di una rivelazione. Una sensazione annunciata nel giardino di Giverny e successivamente ritrovata e rielaborata da Alessandra, in una sorta di rapimento estatico, mentre guardava un anno pi� tardi gli ultimi "Glicini" di Claude, in mostra al Museo di Santa Giulia di Brescia. Attimi di sublimazione brevi, intensi, meravigliosi.- IN GIRO PER I MUSEI:QUALCHE FOTO RICORDO...