E' uscito il nuovo libro di poesie di Mauro Marcellini: "Viaggi Infiniti".
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 Biografia
Sono nato a Senigallia (AN) il 22-02-1953, cittÃ
nella quale risiedo.
Laureato in Scienze Biologiche presso l'Università degli Studi Perugia il
23/07/1976.
Insegno Matematica e Scienze alla Scuola Media "Marchetti" di Senigallia.
Ho scritto due antologie di versi: “Primule fucsia†(2007) e “La Giostraâ€
(2008), entrambe edite dalla BTB (Biblioteca di testi brevi).
Sono appassionato di musica.
Gli artisti che prediligo sono: De Andrè, Battiato, De Gregori, PFM, Banco del
Mutuo Soccorso, Nomadi, The Rolling Stones, Led Zeppelin, Jethro Tull, Pink
Floyd, Deep Purple, The Who, Bob Dylan.
Mi piace il cinema.
I registi che preferisco sono: Charlie Chaplin, Frank Capra, John Ford, Alfred
Hitchcock, Woody Allen, Nanni Moretti.
Seguo lo sport, in particolare calcio e basket.
Presentazione del libro “La giostraâ€
Il libro di poesie
"La giostra"nelle librerie di Senigallia (AN)o contattando direttamente l'autore via mail.
E-mail:
[email protected]
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Prefazione del libro “La giostraâ€
Mauro Marcellini torna dopo un anno dal giardino
fiorito della poesia per offrirci un’altra delicata antologia di versi. Non più
primule, ma sogni leggeri, soffi d’amore, composizioni lievi che annunciano
un’altra primavera e profumano di freschezza creativa. Lui, matematico, sorride
ironico al pensiero di parlare spesso… con se stesso; ha il dono – che solo è
dei poeti – di dare voce al “silenzio dei bianchi fogli†con le note che nascono
da un’ispirazione felice.
Chi entra nell’aiuola delle sue composizioni ne esce consolato dal canto dei
pettirossi o dal volo delle rondini, dal profumo dei tigli o dal trillo gioioso
dei grilli.
Sull’orizzonte, il mare, le dune, i gabbiani, le conchiglie e, lontano, i
velieri. Ovunque rose a dozzine e fiori iridescenti dai mille colori e farfalle
nel vento che lieve accarezza le foglie che fremono.
Accanto a lui la Musa ispiratrice dei suoi versi; figura impalpabile, eppure
viva e onnipresente. Il poeta l’ammalia con una promessa enigmatica: “ti porterò
dove la pioggia è il tempo e il sonno sarà vita e non riposoâ€. Gira intanto la
giostra, metafora di giorni e di miraggi. Infine, saliranno entrambi “sulla
carrozza del tempo†per salpare verso lidi sconosciuti “senza sapere dove sarÃ
l’approdoâ€
Immagini liete e strofe colme di speranze (“verrà la primavera… e ci
ritroveremoâ€) se non fosse per quel lento, dolce “cadere della neve che attenuaâ€
un “dolore†insospettato, una malinconia impercettibilmente presente sotto la
coltre dei soffici fiocchi, una consapevolezza di precarietà che rende trepida
ogni speranza e perplessa ogni illusione.
A nulla serve rincorrere la luna: è lontana e anzi si diverte a “rallentare il
tempo†per confondere meglio “visioni e realtà â€. Al poeta resta solo la
possibilità di lanciare sassi sul fiume, scommettere sui rimbalzi, illudersi di
divertirsi, tentare di “capire cosa siamo in fondo noiâ€.
Camillo Nardini
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Presentazione del libro “Pri m ule Fucsiaâ€
Il libro di poesie "Pri m ule fucsia"nelle librerie di Senigallia (AN)o contattando direttamente l'autore via mail.E-mail: [email protected]
 Prefazione del libro “Pri m ule Fucsiaâ€
Guadagnare al mondo della poesia un professore di
matematica è opera che genera soddisfazione in un presidente d’Associazione
Culturale che insegna latino ed è invitato a scrivere questa prefazione. Perché,
di solito, il regno di Orfeo e quello di Euclide occupano due emisferi opposti.
Eppure sarebbe pressoché consequenziale ritenere che chi abbia consuetudine con
i numeri possa anche frequentare il verso, dato che questo, per sua natura, è un
insieme di numeri.
Dire poi cosa sia la poesia e quali opere siano
autorizzate ad ottenere il benestare che le accredita sul colle di Apollo, è
un’altra questione, che non ha senso collocare in questa sede e per questi
prodotti, che hanno la freschezza cordiale delle immagini domestiche e sono
ingentilite dalla semplicità dei colori e dagli affetti familiari.
Di una verità siamo certi: è sempre apprezzabile colui
che frequenta le parole per affinarsi nell’arte della scrittura e desidera
offrire a sé, ma anche al lettore, uno spazio creato dalla fantasia.
Prof. Camillo
Nardini
Concerto “Rolling Stones 11/07/06
S.Siro MIlanoâ€