Il progetto Modern Jets nasce nel 2000 dall’unione di due giovani musicisti romani Andrea Leprotti e Peppe Russo, sotto il segno del Jazz moderno. I membri della band iniziano presto ad esprimere con fantasia ed estro, le loro doti di compositori e arrangiatori, migliorando nel tempo la loro tecnica e affinando il gusto musicale.
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Il disco omonimo prodotto dalla Mia Records all’interno della collana Millennium Music propone il “jets†moderno; pur attingendo da quelle che sono le matrici compositive proprie del jazz, il risultato della proposta musicale dei Modern Jets nasce dalla contaminazione con sonorità più moderne e con particolari arrangiamenti dalle squisite attitudini tipiche della big band. Anche la copertina del CD contribuisce ad esprimere l’essenza dei brani: e’ stata infatti disegnata appositamente da una affermata pittrice Ilaria Paccini. Così come una partitura, anche la sua opera ha visto un work in progress fatto di revisioni correzioni fino al risultato definitivo: mostra, infatti, il disegno di un antico biplano a motore, sotto le spoglie di un jet moderno, potenziato da due reattori.
Questa e’ l’idea su cui si basa l’album dei Modern Jets: musica che prenda spunto dai maestri del passato e la rivisiti in chiave moderna grazie alla curiosità sperimentale che contraddistingue Russo e Leprotti. Si possono cogliere influenze da bach, beethoven, charlie parker, miles davis, antonio carlos jobim e la grande tradizione brasiliana, michael brecker, jaco pastorius.
I Modern Jets non si limitano però solo al lavoro di studio ma calcano ben presto palchi prestigiosi. Da ricordare la loro esibizione al concerto “Roma chiama New York†tenutosi al Colosseo in occasione del primo anniversario dell’attentato alle torri Gemelle. I Modern Jets si esibiscono insieme a grandi nomi dal Jazz quali Bollani, Rava, Gatto e Fresu presentando i loro brani originali in rappresentanza del jazz emergente, solcando con il loro jets moderno il cielo della Capitale.