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1) ESTETICA
2) INDIPENDENZA
3) SPAZIO
ESTETICA
Questo non e' un documento artistico. Non intende delineare le caratteristiche di estetica che individuino un perimetro di appartenenza dei musicisti. Il criterio con il quale si e' formato questo nucleo di partenza per la discussione della nostra proposta segue la "geografia" degli incontri e delle numerose collaborazioni che negli anni hanno naturalmente delineato una "scena". Sta di fatto che, pur anonima, questa scena ci appare sempre piu' reale. Credo che ognuno di noi sia in grado di stabilire autonomamente quale porzione del suo lavoro sia compatibile con le caratteristiche del progetto di coordinamento che proponiamo.
SPAZIO
Consideriamo lo spazio come condizione indispensabile per agire. In questo senso il progetto potrebbe intendersi come coordinamento di musicisti attraverso spazi. Possibilmente ogni soggetto dovrebbe essere in grado di avere uno spazio di riferimento per i concerti. L' intenzione non e' infatti quella di mettere genericamente in contatto musicisti residenti in Italia per favorirne la collaborazione artistica (fenomeno per altro ampiamente in atto). Piuttosto favorire la circuitazione di gruppi e progetti gia' esistenti e la realizzazione concreta di nuovo progetti risultanti dall'incontro delle diverse realta' coinvolte.
INDIPENDENZA
L'indipendenza e' da intendersi come gestione diretta e indipendente dello spazio o dell'evento da parte dei musicisti. L' importanza di questo aspetto risiede nel fatto che tale condizione consente di reintrodurre formule ormai scomparse nella gestione degli spazi come le residenze, o piu' semplicemente di restituire al musicista la libera' di gestire tempi e modi del concerto.