Lavatrici Cosmiche

Le Lavatrici Cosmiche. Progetto Casa Farris. Giovani tra le polveri sottili di una casa in perenne divenire, semplicemente, senza fronzoli schietti e naturali come solo le persone del sud sanno essere: pochi peli sulla lingua, molto pelo sullo stomaco, peli radi a coriandolo sul culo. L’ammmore, la conquista, la discoteca, il surf metropolitano, il cibo , gli odori di Stampace, la strada e le scoregge, le mutande nascoste, litri di mezze birre, l’ansia da prestazione, la tensione verso la sempre agognata P.P.A. (Patatina Paffutella Appetitosa n.d.r.). In culo alla Cocco e tutti i farisei, il diventare grandi e fissare il punto della propria fanciullezza, discorsi alti, evoluzioni mistiche, tensione verticale, il monte di Venere, il dialetto nelle vene. Mai banali, volgari ma lucidi le rughe intorno agli occhi che diventano segni d’espressione, una notte aborraciata , due dita…fidati!!! Notti insonni, il vino come un fiume, il bagno alle 4 del mattino ,filosofi della teoria del remo, pratici e poetici, poeti metropolitani, brillanti ma dediti all’onanistico benessere spirituale piuttosto che a quello materiale. Aflati di pura poesia che diventa musica, il 4/4 e la libertà del suono come cazzo mi pare ma suono. Praaaaaaaa, via spiriti maligni…cosa faccio me ne privo? Questa la base per coglierne il senso profondo….