FESTARCH – Festival Internazionale di Architettura della Sardegna – la seconda edizione.
Dopo il successo dell’anno scorso torna alle ex Manifatture Tabacchi di Cagliari Festarch, Festival Internazionale di Architettura in Sardegna, diretto da Stefano Boeri e Gianluigi Ricuperati.
Il tema scelto per la nuova edizione è il “turismo planetarioâ€, il turismo, indagato nelle sue premesse geopolitiche, nelle sue forme architettoniche e nelle sue conseguenze narrative, economiche ed emotive.
Associare la Sardegna ai grandi flussi turistici degli ultimi decenni sembra un esercizio retorico piuttosto scontato. Invece è un modo per comprendere il presente e il futuro del territorio, nella regione e in innumerevoli altri luoghi della terra, ieri come oggi. L’incontro/scontro tra culture, tra residenti e visitatori, le tensioni tra esigenze spesso contrastanti, le commistioni che ne risultano, hanno plasmato non poche aree del globo, in certi casi più di quanto abbiano fatto le guerre, i mutamenti ambientali o il progresso industriale.
Partiremo dal concetto universale di viaggio turistico ed esploreremo le molte facce del fenomeno: dall’individualità dei grandi viaggiatori al turismo di massa, dalle esplorazioni alle migrazioni. Insieme agli architetti e ai progettisti ci saranno filosofi, scrittori, curatori e artisti.
Festarch è realizzato grazie al contributo della Regione Sardegna e dell’Università di Cagliari, in collaborazione con Storefront for Art and Architecture di New York e la Serpentine Gallery di Londra. Abitare sarà media partner dell’evento.
Tra gli ospiti di quest’anno: Jacques Herzog, Francois Roche, Giorgio Agamben, Rem Koolhaas, Junya Ishigami, Peter Eisenman, Rick Moody, Geoff Dyer, Hans Ulrich Obrist, Luc Sante, Tom McCarthy, Fabio Novembre, Oliviero Toscani, Andrea Branzi, Iñaki Abalos, Joseph Grima, Bjarke Ingels, Minsuk Cho e moltissimi altri.