BQ:RAM

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BQ:RAM - BIOGRAFIA
Bq e Ram si incontrano per la prima volta nel 1998.
All’epoca, infatti, Bq stava arrangiando alcune strumentali per un gruppo hip hop di Udine di cui Ram, trasferitosi da poco in zona dopo un primo periodo di vita trascorso in Piemonte, era il dj.
I percorsi artistici dei due permangono separati fino al successivo, decisivo incontro, avvenuto nell’estate del 2006. Fino a quel momento le attività musicali di Bq e Ram si sono rivelate molteplici, soprattutto nel campo hip hop, funk ed elettronico in genere, infatti:

BQ

- E’ attivo come produttore ed mc del duo hip hop CZC e come beatmaker per innumerevoli formazioni locali e non (tra le quali Ud2, P83K, Gallerysquad).
- Performa come dj, selezionando soprattutto hiphop, funk ed electronica in diversi locali e clubs della zona (tra cui Villa Irma, Moltoclub, Suburbia) e organizza maxi-eventi live con il team GreenMonkeyz.
- Fonda e gestisce la famiglia SVP (dal 1999), entro la quale vengono riuniti i talenti hip hop e black più interessanti della regione, coadiuvata da un portale online http://www.settimanaverde.com.
- Compare come produttore ed mc in due compilation hip hop diffuse sul territorio nazionale (Oltre la mia città, 2000 e StoryBoard, 2003).
- Crea e conduce la trasmissione radio GreenBeats (in onda da febbraio 2004) presso Radio Onde Furlane, in diretta ogni lunedì dalle 19.30 alle 21 su 90 Fm (provincia di Udine) ed in streaming online sul sito http://www.friul.it

RAM

- Lavora freelance fin da giovanissimo in molti locali e clubs udinesi (Password, City Hall, Kursaal) in veste di dj house.
- Nel 1998 costituisce il suo home studio: “Tha Ram Room”. Le sue produzioni sono un impasto di funk, elettronica, house e broken beats.
- Ha collaborato e collabora tuttora attivamente con Matteo Fogale, Pierfrancesco Macchi e 4Fourth.
- Entra in contatto con la famiglia SVP nel 2005.
- Nel 2005 partecipa al remixing contest di livello mondiale "Miles-Gurtu" (ovvero la sinergia electro-jazz dell’eclettico Robert Miles, al secolo il friulano Roberto Concina, e la leggenda vivente del jazz Trilok Gurtu) rivisitando la track “Small World” e permanendo per diverse settimane al secondo posto nella classifica "Top 5 Best Remixes".
La storia ufficiale di Bq e Ram principia nell’estate del 2006, quando Bq, che nella fervida e mai interrotta attività di beatmaking ed mciing aveva sempre coltivato il desiderio di curare un progetto totalmente strumentale, si rende conto che Ram, rivelatosi assai capace e creativo nella produzione elettronica, ha un obiettivo simile. L’amicizia tra i due conduce ad una frequentazione assidua e ad una esplorazione dei reciproci repertori produttivi. Bq e Ram, in questo modo, tracciano le basi per il progetto che, poco dopo, avrebbe preso il nome di Unspoken. La sintesi musicale concepita dal duo mira alla fusione di due diverse modalità compositive e due diversi range estetici.
Bq, infatti, maggiormente ancorato al dominio analogico, ai campionatori e ad una certa tipologia di ascolti hip hop consapevoli nonchè all’elettronica di metà anni ’90, fonde le sue sonorità con quelle di Ram, completamente proiettato nella musica digitale e nella composizione via software, amante del breakbeat e delle sfumature electro ed uptempo. Ma è nella passione per il jazz ed il funk che il duo trova il suo comune denominatore, sintetizzando il suo incontro musicale autentico in “Unspoken”.
Il punto di incontro tra due background musicali differenti, come quelli che caratterizzano Bq e Ram, si configura nel genere musicale forse più libero e creativo in assoluto: il jazz. Bq, infatti, seguendo l’eco dei numerosi vinili be bop e cool che risuonavano nel vecchio Thorens, giradischi di famiglia con cui giocava nell’infanzia, ha sempre privilegiato una tipologia di ascolti che ruotavano nel solco del jazz mood, spaziando dall’hip hop di Pete Rock, ATCQ e The Roots all’elettronica del primo Scott Herren e della Mo Wax, per quanto attiene alla musica campionata, ed ancora ai grandi autori jazz, funk ed electro funk quali per esempio Miles Davis, John Coltrane, Roy Ayers, Les Mc Cann ed Herbie Hancock per quanto concerne, invece, le bands e i solisti veri e propri.
R.a.m., d’altra parte, pur orientandosi verso una tipologia di ascolti maggiormente electro ed uptempo, ha sempre dimostrato una predilezione per le sonorità vintage, i sintetizzatori d’annata e gli arrangiamenti complessi, dedicandosi all’electronica innovativa e jazzy. Le sue produzioni risentono inoltre della profonda influenza di matrice house e U.S. garage anni ’80-’90.
Il progetto che veniva a delineandosi, di fronte all’ascolto dei reciproci repertori produttivi, era piuttosto ambizioso. Bq e R.a.m. desideravano fondere le loro influenze musicali e le loro doti compositive peculiari in una serie di brani esclusivamente strumentali, che si configurassero come un tributo al jazz e al funk del passato e consentissero di riportarlo in vita tramite il campionamento, la compenetrazione delle modalità creative tramite la programmazione sintetico-digitale e l’apporto di validi strumentisti esterni.
Da questa urgenza comunicativa nasce “Unspoken”, un titolo inglese che è traducibile in “Non-detto” e che ritrova la sua causalità semantica in tre ragioni fondamentali:

- E’ un insieme di singole dediche che Bq e Ram avrebbero voluto fare a qualcuno nel corso della loro esistenza ma che, allo stesso tempo, non hanno mai espresso a parole.
- E’ una stesura di arrangiamenti suonati e di campionamenti che formano un tappeto sonoro eclettico, variegato, ma caratterizzato da una dominante: non c’è spazio per la viva voce.
- E’ un tributo di cuore alla musica che veniva ascoltata quando Bq e Ram, all’inizio dell’infanzia, non erano ancora in grado di parlare.

La stesura dell’album è avvenuta tra il mese di ottobre del 2006 e il mese di marzo del 2007, tramite un lavoro incessante e duale di scambio di materiale campionato, arrangiamento collettivo e sintesi musicale. In particolare, Bq ha curato maggiormente la parte dei campionamenti effettivi e le ritmiche mid e downtempo, mentre Ram ha fatto largo uso di strumenti virtuali e sintetizzatori, componendo prevalentemente le sessioni uptempo.
Ne risulta un album eclettico, dove le sonorità di influenza hip hop si alternano al breakbeat, alla fusion, all’elettronica minimale, all’uptempo drum ‘n bass, alla disco funk e al downtempo introspettivo.
“Unspoken” si avvale anche della gradita e gentile collaborazione dei maestri Nini del Zotto (alto sax e tenor sax) e Gianni Iardino (electric pianos), di Giorgio Lo Nardo (congas) e di Aron Shorty (turntables). Quest’ultimo appare anche in una composizione propria che figura come bonus track.
Il progetto grafico che accompagna il cd è curato interamente da Alberto Artico. Le foto di repertorio sono ad opera di Giorgia Gollino.
Bq e Ram intendono accompagnare l’album con un tour duplice. Da un lato verrà proposto uno showcase esclusivamente elettronico, con ampie rivisitazioni del materiale dell’album, brani inediti ed il supporto di un ricercato dj set (caratterizzato dalle sonorità che più hanno rappresentato e tuttora rappresentano la sensibilità sonora e artistica del duo).
Dall’altro, vi è l’intenzione di riunire gli artisti che hanno collaborato al disco in una serie di spettacoli dove la parte sintetica risulterà integrata dall’uso di strumenti musicali, con ampio spazio all’improvvisazione ed alla rivisitazione dei pezzi stessi.
In entrambi casi, il jazz, il funk e l’elettronica costituiranno, ancora una volta, la matrice di riferimento del progetto.

BQ e RAM – BIOGRAPHY

Bq and Ram first met in 1998, when Bq was producing some instrumentals for a local hip hop crew whose dj was Ram.
Their artistical careers developed on their own until summer 2005, when the two met again.
During that lack of time both Bq and Ram underwent several artistical experiences, expecially concerning hip hop, funk and electronic music:

Bq

- Main producer and mc of CZC (one of Udine’s finest Hip Hop groups of all times); beatmaker, producer and arranger for many local groups (such as UD2 and P83K).
- Hip hop, funk and electronic dj in several local clubs (Villa Irma, Moltoclub, Suburbia) and organizer (as part of the GreenMonkeyz duo) of huge live events and conventions.
- Founder and CEO of SVP (since 1999), a label that gathers the most interesting hip hop, black and electronic musical talents all over the local area. Official website: http://www.settimanaverde.com
- Producer/mc and mc in two hip hop compilations distributed all over Italy (Oltre la mia città, 2000; StoryBoard, 2003).
- Creator, dj and main speaker of the radio broadcast GreenBeats (since February 2004) by Radio Onde Furlane, on air every Monday from 7.30 pm until 9 pm on 90 FM and streaming online http://friul.it

Ram

- Freelance house dj in several local clubs.
- Funk, electronic, house and broken beats producer in his home studio “Tha ram room”, since 1998.
- Featuring producer among several projects with Matteo Fogale, Pierlucifero, Alex G.

Bq and Ram have found a common musical background in jazz and funk, which figure out as meeting and melting points for both their artistical careers.
Bq, in fact, has been jazz addicted since he was a small child, when he used to spend hours listening to crispy and crackling vinyls rotating on his family’s old “Thorens” turntable.
Growing up, Bq has developed a jazz-oriented musical taste, too, moving from Pete Rock, ATCQ and The Roots (Hip Hop) to Scott Herren and Mo Wax (Electronica) for what regards sampled music and from Miles Davis to John Coltrane, Roy Ayers, Les Mc Cann and Herbie Hancock for what regards both the jazz bands and the greatest solo players.
On the other hand, Ram, starting from a wide electro and uptempo musical culture, has always shown a vintage-oriented taste, loving old synths’ vibe and complex arrangements. His productions combine such a background with the classic house and U.S garage late ‘80s feeling.
Bq and Ram, starting from slightly different sound prints, decided to develop an ambitious project, trying to merge their different musical tastes and their own, peculiar producing techniques into a strictly instrumental amount of tracks. The duo’s main target was to ensemble a jazz and funk tribute to the greatest players of the past, bringing them back alive first of all through sampling and, secondly, combining a sequencer-programming approach with live players' jam sessions.
“Unspoken”, Bq and Ram’s first album, develops from the previously mentioned wish and its semantic meaning is due to the fact that it sums up:

- An amount of specific dedications that Bq and Ram both wanted to send to someone but that, on the other hand, they did never express through words.
- A multi-composed layering of live arrangements and sampled parts which merge into a fresh, organic and tasteful full instrumental mix without live vocals.
- A hearty tribute to the music that went on air when Bq and Ram, as two little children, had not been able to speak, yet.

“Unspoken” was composed between October, 2006 and March, 2007, through a non-stop work of samples-exchange, live arrangements and musical synthesis. On the one hand, Bq has developed the sample-based part of the album, arranging the majority of the mid and downtempo songs, while, on the other, Ram has played a huge number of virtual instruments and synths, composing mainly uptempo sessions.
The result is an eclectic lp, in which hip hop merges with breakbeat, fusion, minimal electronic, uptempo, drum ‘n bass, disco funk and downtempo.
Moreover, a wide number of live players have granted their efforts to fulfil Unspoken’s melting-pot: Nini del Zotto (alto and tenor saxophone), Gianni Iardino (electric pianos), Giorgio Lo Nardo (congas) and Aron Shorty (turntables). The latter has even composed the bonus track of the album.
For what regards the graphical credits of the project, the cd’s layout has been designed by Alberto Artico, while photo-sets have been taken by Giorgia Gollino.
Bq and Ram are now starting their live tour, combining both a computer-based showcase plus a dj set and a wider live jam session featuring some of the players who contributed to the “Unspoken” project. In each case, jazz, funk and electronic music will set the main matrix of the project.

DISCOGRAFIA:
SVP 002 - 2007
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DATE ESEGUITE – UNSPOKEN TOUR
23 giu 2007 @ NERO VINILE - Buccinasco – MILANO
12 lug 2007 @ CAFFE' SAN MARCO - UDINE
27 lug 2007 @ CAFFE' CONTARENA - UDINE
03 ago 2007 @ LENDAR - TARCENTO (UD)
10 ago 2007 @ MOBY DICK - FIUMICELLO (UD)
31 ago 2007 @ MOBY DICK - FIUMICELLO (UD)
01 set 2007 @ LENDAR - TARCENTO (UD)
09 set 2007 @ PAPILLON CLUB - ROVEREDO IN PIANO (PN)
29 set 2007 @ FASHION PLAYGROUND - Jacaranda Studios - MILANO
06 ott 2007 @ FASHION CAFE’ - SPILIMBERGO (PN)
26 ott 2007 @ MOBY DICK - FIUMICELLO (UD)
31 ott 2007 @ FASHION CAFE’ - SPILIMBERGO (PN)
24 nov 2007 @ LENDAR – TARCENTO (UD)
25 nov 2007 @ BOOGIE BONE STORE – PORDENONE (PN)
15 dic 2007 @ FASHION CAFE’ – SPILIMBERGO (PN)
26 gen 2008 @ LENDAR – TARCENTO (UD)
29 feb 2008 @ SKARABUSC / B-SIDE – UDINE
1 mar 2008 @ FURLAN – TARCENTO (UD)
7 mar 2008 @ VT EXPO – BUTTRIO (UD)
11 apr 2008 @ PINOCCHIO - UDINE
19 apr 2008 @ FASHION CAFE' - SPILIMBERGO (PN)
10 mag 2008 @ ANGOLO BLU - FAGAGNA (UD)
16 mag 2008 @ PINOCCHIO - UDINE
24 mag 2008 @ VENTITRE' - UDINE
5 giu 2008 @ VENTITRE' - UDINE
21 giu 2008 @ HOSTARIA - AJELLO (UD)
26 giu 2008 @ VENTITRE' - UDINE
8 ago 2008 @ TURQUOISE BEACH - MTV Mobile Tour - RIMINI
9 ago 2008 @ CAFE' MACONDO - MTV Mobile Tour - VIAREGGIO
25 ott 2008 @ BARDOT - UDINE
29 nov 2008 @ B-SIDE - UDINE
13 dic 2008 @ LENDAR - TARCENTO (UD)
7 feb 2009 @ B-SIDE - UDINE
27 feb 2009 @ ABUSUAN - Elettrowave - BARI
21 mar 2009 @ B-SIDE - UDINE
28 mar 2009 @ HOSTARIA - AJELLO (UD)
24 apr 2009 @ NAIMA JAZZ CAFE' - TRIESTE
02 mag 2009 @ FASHION CAFE' - SPILIMBERGO (PN)
16 mag 2009 @ B-SIDE - UDINE
12 giu 2009 @ BEFORE SUMMER PLEASURE - LIGNANO (UD)
14 giu 2009 @ PEPATA DI CORTE - UDINE
10 ott 2009 @ FASHION CAFE' - SPILIMBERGO (PN)
17 ott 2009 @ NAIMA JAZZ CAFE' TRIESTE
24 ott 2009 @ OLTRE IL TEMPO EXPO - SESTO AL REGHENA (VE)