VENERDI' ALLE SEI tornano gli aperitivi del DiagonalVenerdì, alle sei. Giorno di bellezza, come dice il suo nome. Un giorno che ha le bollicine fin dal mattino, e alle sei circa è a regime. Un momento buono per raccogliere le energie e riflettere su dove andarle a spendere, o regalare. Ti conosco. E' il venerdì alle sei che dici: oggi e domani ok, ma da lunedì cambia tutto. Lo dici dopo ogni maledetta domenica, e vale fino al prossimo venerdì. Alle sei, dove dentro alla parola weekend ci trovi l'in e la sua partenza.INTOTHEWEEKEND.Come ti pare. All'inglese con una pinta di rossa poco gassata, James Bond e il suo Martini Cocktail, lo Spritz dei fuorisede e l'Americano delle signorine, il Prosecchino dell'ingegnere, il Nero d'Avola che più fa figo chiederlo di un Sangiovese e il succo all'ananas del tuo amico che non si diverte mai.E pazienza se davvero i milanesi hanno ucciso il sabato. Noi ti aspettiamo e ci mettiamo del nostro. Venerdì alle sei. Perfetto.• Aperitivo con: Mandra - venerdì 22 maggio alle 18:00 • Nudirections djset - venerdì 22 maggio alle 22:00APERITIVO CON: MANDRA venerdì 22 maggio dalle 18:00L'aperitivo di questa settimana, trasforma i locali del Diagonal Loft Club in una galleria d'arte. Venerdì 22 maggio dalle 18:00 il collettivo artistico Mandra (composto in maniera discontinua da Matteo Lucca, Dinko Glibo, Marcello Di Camillo, Daniele Angelini, Matteo Sbaragli, Annachiara Mongiello, Carlo Rivalta e Jacopo Flamigni) occuperà gli spazi con una installazione ad hoc che precede, prepara e fa da controcanto alla proiezione del loro primo film. "Giorni di Luglio - cose che (non) accadono" è il nome dell'opera video che Mandra stessa definisce così: Ci piace molto la definizione “noir metafisicoâ€, anche perché non sappiamo che significa. Ci hanno semplicemente consigliato di unire un colore in francese ad un aggettivo colto italiano. Potevamo chiamarlo un “rouge trascendenteâ€, o un “blanc iconico†e via dicendo. Di fatto questa storia un po’ matrioska esiste, e si avvita su se stessa sempre di più. È muto (o meglio senza parole) e in bianco e nero. Non soggiace alle leggi del cinema ma si mesce un po’ alla video-art. Basta così.. Ma cos'è Mandra? Mandra è la stanza in cui il pubblico sarà invitato, una massa moralmente amorfa o spregevole, aggruppamento di bestiame di grossa taglia, in pratica il fratello di ciccio. L'evento con Mandra non è un vernissage radical chic, non troverete ne Sandro Bondi ne Philippe D'Averio, non verrà messo all'asta niente. Quindi vestitevi come vi pare e lasciate pure a casa gli occhiali finti.