Incline all’ubriachezza e allo sproloquio, non mancherò quest’occasione per incensarmi pubblicamente. Apprezzo sinceramente sarcasmi ed eccessi, sebbene il primo mi si addica il secondo meno. Sono quasi sempre sommerso da libri, iniziati, in pausa da secoli, abbandonati con penne, cartoline e perfino calzini dentro, a mo’ di segnalibro, sparsi nei pochi anfratti della cameretta. Esterofilo, maledettamente. Io ci vorrei tanto sentirmi bene qui nella Vicenza dei marmi palladiani eppure sogno sempre altri lidi, tendenzialmente quelli gelidi del nord Europa, dove ogni tanto soggiorno. Cerco di riempirmi di passioni che coltivo a stento – come del resto la mia coscienza, ma con Dio siamo scesi a patti – un po’ perché sono un cazzone un po’ perché non ho i denari necessari. Tra queste ultime annovero, più per cronaca che altro, il nuoto, le lingue straniere, i viaggi, la fotografia, la corsa, la montagna, la politica, i film, ice-skating, la birra, musica, libri e biblioteche, il folklore cattolico… Il tutto con la pacatezza di un pensionato novantenne. Enjoy.
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