Andrea Molinari muove i primi passi nel mondo delle voci della notte nell’anno 2000, presso il New Underground Beat Area di Brescia, meglio noto come Nuba, grazie a Luca “Cippo†Riboli ed Alberto Rovida di Art Revolution. Già alle sue prime apparizioni, nelle due stagioni che trascorrera' in questo locale si vede affiancato da djs di spicco come il resident Andrea Mingardi, Luckino e Steve Mantovani. E’ dall’inizio della stagione 2002/2003 che pero' lo vediamo spostarsi in una nuova situazione, al Fura, storica discoteca del lago di Garda. Qui affina la sua tecnica trovandosi in console con nomi del calibro di Nello Simioli, Graziano della Nebbia, Lory M e Ravin. Dopo due anni, e arriviamo alla stagione 2004/2005, il ritorno alle origini, in un Nuba ormai divenuto The Bitch, con altre situazioni di prestigio al fianco dell’inossidabile Andrea Mingardi e di guest come Ricky Le Roy e Paul Trouble Anderson. E difatti arrivano le prime conferme con la chiamata a partecipare al progetto Des Alpes di Madonna di Campiglio, realta' da ricostrurire attraverso grandissimi ospiti come Joe T. Vannelli e due ottimi vocalist come Andrea e Livio Dallas; e' proprio di questo periodo l’incontro con una figura che diventera' importantissima per il futuro di Andrea, ovvero il suo manager (;P).
E’ dell’anno dopo il passaggio al Circus Beat Club con nomi altrettanto conosciuti nel panorama nazionale. Arriviamo infine all’annata 2006/2007. Andrea si sposta come resident alla Suite' 237, ormai realta' affermata delle discoteche bresciane, e qui conosce le migliori soddisfazioni. Divide piu' volte durante l’anno la console con guest dj straordinari come Gianluca Motta, Christian Marchi, Emanuele Inglese, Luca Agnelli e Tommy Vee; senza nulla togliere agli ottimi djs resident del locale: Andrea Viani ed Henry Z. A inizio stagione 2007 Andrea e' resident voice di Fura e Suite' 237 confermando i significativi sodalizi stretti in passato.