RUN-CORE
Un pomeriggio tre ragazzi con poca voglia di studiare ma con la voglia di suonare, si ritrovano a casa di Paoletto in una taverna super-disattrezzata, con ampli da 20W e un abatteria a noleggio, però c’erano le merendine. I tre suddetti sono Bezzy (bassista), Max (batteria) e Paoletto (chitarra). Cominciarono a suonare un po’di tutto ma basandosi fondamentalmente su un punk-rock melodico. Siccome non trovarono subito un cantante vero e proprio Bezzy decise di assumersi l’arduo compito…cominciarono quindi i primi problemi di strumentazione, ma tutto si risolse con un amplificatore domestico da hi-fi, un paio di sci e un muro…
Con il tempo i tre entrarono alle superiori dove Bezzy conobbe il tuttora presente Johnny, che divenne il secondo/primo/a-scelta chittarrista. Con questa new entry lo stile di per se non si modificò più di tanto, ma divenne più divertente e veloce.
Questa formazione prese il nome di Divieto di Sosta e suonò alle tipiche feste da liceali e a varie manifestazioni di città . Suonarono così tanto e così spesso che si arrivò ad un punto dove tutti sapevano suonare tutte le parti di tutti gli strumenti…le cose cominciavano ad appiattirsi, ma rimanevano uno spasso per i quattro cazzoni.
La taverna di Paoletto, seppur accogliente e rifocillante (grazie mamma di Paoletto per le merendine!!!), cominciava a creare problemi per spazio e vicini, quindi dopo poco tempo i Divieto di Sosta decisero di trasferirsi i una saletta prove a pagamento in orazio.
Nel giro di qualche mese una vacchia conoscenza si fece risentire e domandò ai quattro la possibilità di un provino. Da quel giorno i Divieto di Sosta ebbero un cantante: Netti.
Con lui le cose cambiarono non radicalmente, ma in poco tempo: la musica si fece più veloce, i testi più violenti e le voci un po’meno melodiche e dal punk-rock si passò ad un Melodic-HardCore.
Dopo la scoperta di un altro gruppo omonimo in provincia, la formazione decise di cambiare nome…divennero così i Fester’s Nephews, nome che rifletteva l’attaccamento affettivo allo Zio Fester. Le cose continuarono alla grande, il gruppo era unito e le canzoni auto-prodotte ne vennero di conseguenza. Così nel 2005 venne alla luce la loro prima “hit†(almeno per gli amici): Cops (Anyway).
Nel autunno dello stesso anno i Fester’s Nephews fecero il loro primo live out-door e precisamente al centro sociale di Vicenza. Fu un ottima esperianza per il gruppo che vide che le loro canzoni andavano e riscuotevano un minimo di “successoâ€.
Con una presa di coscienza i cinque compresero che il nome (Fester’s Nephews), per quanto bello e affettivo potesse essere, era impronunciabile dai più e incomprensibile agli altri…decisero un ulteriore e definitivo cambio in RUN-CORE. Ora Netti (voce), Bezzy (basso), Johnny (chitarra), Paoletto (chitarra) e Max (batteria) continuano a suonare a vari manifestazioni…e a bere birra a volontà !!!!
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