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"... Nulla in Italia � pi� antico di Benevento, che secondo le leggende locali fu fondata o da Diomede o da Ausone, un figlio di Ulisse e Circe.Essa fu senza dubbio un'antica citt� ausonica, fondata lungo tempo prima della conquista sannita di questa parte d'Italia.Pur tuttavia � come di una citt� sannitica che per primo sentiamo parlare di essa, ed � allora una fortezza cos� poderosa che sia nella prima che nella seconda guerra Sannita, Roma non ardisce attaccarla.Nella terza guerra sannitica cadde nelle sue mani..."La storia di Benevento si lega sostanzialmente a quella dei Sanniti. I Sanniti, tra i primi popoli autoctoni a definirsi "Italiani", erano una confederazione di popoli, discendenti in larga parte dai Sabelli e dispersi su di un vasto territorio teso tra il Tirreno e l'Adriatico. A seconda della disposizione geografica, i Sanniti assunsero varie denominazioni, ma mantennero il riferimento alla loro gens. Storicamente, la principale citt� era Malies o Maloenton, la cui etimologia significa probabilmente terra di greggi o terra di malia per la felice posizione. I romani latinizzarono il nome in Maleventum. Il Sannio fu teatro di ben tre guerre dei Romani. La Prima Guerra Sannitica (354 a.C. – 330 a.C. circa) sanc� la definitiva sottomissione del Lazio al potere romano, ma non della zona sannitica. La Seconda Guerra Sannitica (327 a.C. – 304 a.C. circa) costitu� il primo vero scontro fra la nascente potenza e i Sanniti, che si risolse a favore di questi ultimi. I romani tentarono di muovere guerra da Capua a Benevento, ma un astuto stratagemma sannita riusc� a bloccare presso Caudium le truppe romane.Una volta in trappola, i soldati romani furono costretti a passare sotto le Forche Caudine, un arco composto dalle lance nemiche in maniera tale da costringere ogni soldato a piegare la schiena per poter passare. Durante il passaggio, i romani furono costretti a subire ogni tipo di oltraggio, anche fisico e, infine, a lasciare in ostaggio tutta la loro cavalleria. I sanniti, subito dopo la vittoria, aizzarono le altre popolazioni italiche del Centro e del Sud Italia (Etruschi in primis) contro i Romani, dando vita alla Terza Guerra Sannitica (298 a.C. - 290 a.C. circa). Stavolta per� furono i Romani ad averla vinta, sconfiggendo uno ad uno tutti gli alleati dei Sanniti e costringendo infine questi ad un trattato di pace intorno al 290 a.C.. Tuttavia, fu solo nel 275 a.C. che questi vennero domati, a seguito della vittoria ottenuta su Pirro, re d'Epiro, proprio a Maleventum. Il fausto evento della vittoria e della definitiva conquista di tutto il Centro-Sud sugger� ai Romani l'idea di cambiare il nome della citt� in Beneventum. Nel 268 a.C., Benevento divent� definitivamente una colonia romana e leg� i suoi destini a quelli della Repubblica Romana e, successivamente, dell'Impero. Dopo la caduta dell'Impero romano, Benevento fu a lungo contesa fra Goti e Bizantini. In seguito, fu occupata nel 570 dai Longobardi, che ne fecero la capitale di un vasto Ducato. La persistenza di uno stato longobardo autonomo a Benevento (e successivamente anche a Salerno e Capua), permise ai Longobardi di salvaguardare una propria identit� culturale e mantenne gran parte dell'Italia del Sud nell'orbita culturale occidentale, anzich� bizantina. A Benevento resta ancora la chiesa longobarda di Santa Sofia, fatta erigere proprio dal Principe Arechi II, nell'VIII Secolo e tuttora considerata uno tra i pi� bei esempi di architettura longobarda. Benevento � nota anche come la "citt� delle streghe", fama che risale alla dominazione longobarda e che rimane tuttora diffusa grazie al famoso volume redatto dal protomedico beneventano Pietro Piperno<2>, dal titolo "De nuce maga beneventana", importantissima fonte storica. I rapporti tra gli invasori Longobardi e i beneventani all'inizio furono comprensibilmente freddi. Ma le pi� gravi difficolt� insorsero per via delle rispettive credenze religiose: i nuovi venuti svolgevano infatti strane cerimonie rituali che apparivano, agli occhi degli autoctoni, alquanto bizzarre. Un rito particolare si svolgeva a pochi passi dal fiume Sabato: alcune donne urlanti saltavano intorno ad un albero di noce da cui pendevano serpenti. MyWackoSpace MySpace Generators MySpace Editor MySpace Icons Icons CollageHow I made my profile:
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