armageddon

Armageddon, la distruzione più totale, come musicista nasce a metà degli anni novanta durante le occupazioni studentesche fiorentine da una sperimentazione sull’interazione tra droga e musica: durante un’improvvisazione partorisce il suo primo brano-manifesto con cui acquisterà una qualche notorietà a Firenze: “Djoga, djoga.” Le linee guida della sua musica erano inizialmente il disprezzo di ogni organizzazione politica e religiosa ufficiale: sotto questo segno vengono composte “la Ballata del demonio” e “la canzone del contadino affamato”.Durante l’estate del 2000 sviluppa un concetto centrale della sua futura produzione artistica: il “bocciolo”, la manifestazione di ogni negatività. “Bocciolo” è una esclamazione che sta per “averlo preso nel bocciolo”: qualunque cosa andata male è un “bocciolo”, un’inculata (essendo “bocciolo” un termine toscano per riferirsi all’ano).All’alba del nuovo secolo si iscrive al dipartimento di filosofia e comincia a frequentare i luoghi della politica extraparlamentare della sua città, in particolare il G.S.A. Ceccorivolta e l'occupazione di via Maragliano, "il bandone". Nel 2001 partecipa alle manifestazioni contro il g8 a Genova e compone in seguito “20 e 21 luglio 2001”. Dello stesso periodo è “staedter”, dedicato ad un giovane filosofo italiano morto suicida a 23 anni nel 1910: Carlo Michelstaedter, autore del “la persuasione e la rettorica”, forse la più limpida espressione del nichilismo europeo novecentesco.Verso la metà dei primi del secolo viene a conoscenza del “trucestyle” del truceklan, traendone ulteriore ispirazione per la tematica del bocciolo. Compone sotto il loro influsso “Ex-amica”, operando un “deturnamento” di una rima dei truceboys nel ritornello. Infatti proprio in questo periodo avviene anche la lettura de “la società dello spettacolo” di G. Debord, convincendosi della sua tesi 207: “il plagio è necessario, il progresso lo implica”.Nasce nello stesso periodo il progetto letterario di “Satrasia, cronache di un’altra realtà”, una realtà fittizia teatro di terribili scontri tra entità sovrannaturali, i cui servitori, nascosti ovunque sul nostro pianeta, si occultano alla vista dei più manipolando la storia umana come una marionetta per i loro scopi. Uno scenario “tecno-fantasy” dai contorni oscuri e dai toni forti: splatter, pornografia, esoterismo, presenze ignote e minacciose come quotidianità in un mondo dove non esistono valori assoluti, dove il bene e il male sono questione di punti di vista. Come “sigla” per questa ambientazione scrive appunto “Satrasia, la mistica realtà”.Nel 2008 partecipa alla mobilitazione studentesca, l'Onda, lavorando nei gruppi di studio delle occupazioni fiorentine. Riavvicinandosi dopo anni alla militanza politica, sviluppa un nuovo progetto musicale, reinventandosi come rapper. Il suo intento è quello di appropiarsi del linguaggio e dello stile del cosìdetto rap del disagio e riconvertirlo in rap militante, forte delle nuove forme di espressione. Con questo spirito incide "la società dello spettacolo", "doppiozero", "l'attentato" e "rap-presento", inaugurando la nuova stagione del "lato oscuro della filosofia".I edited my profile with Thomas' Myspace Editor V4.4

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