Federica Luzzi Black Shell Fiber Art

Federica Luzzi born in Rome, graduated in wood sculpture, tapestry (haute lice), textile (basse lice) and macramè in Rome, and specialized in three-dimensional tapestry with fiber artists in Poland and Hungary. Graduated (Summa cum Laude) from the Dipartment of History of Art in University of Studies “La Sapienza” in Rome with a graduation thesis on Magdalena Abakanowicz. Has worked like scenographer and costume designer with japanese butoh dancers Tetsuro Fukuhara, Daisuke Yoshimoto, Min Tanaka and Masaki Iwana. Since 1994 has selected and invited to exhibit her artworks in national and international competitions of sculpture and fiber art. In 2004 has represented the Italian Fiber Art in 11th International Triennial of Tapestry, Central Museum of Textiles, Lódz, Poland (invited by Stefania Gori and Miranda McPhail of the Collezione Gori Contemporary Art Collection - Fattoria di Celle Santomato, Pistoia) and in 2003 in 19th International Tapestry Symposium, Graz (invited by Renate Maak). In 2003 received the Teofilo Patini Art Prize.Federica Luzzi, diplomata in scultura in legno, arazzo (alto liccio), tessitura (basso liccio) e macramè, è specializzata in tecniche dell’arte tessile tridimensionale con fiber artist in Polonia e Ungheria. Laureata Dottore in Lettere (Summa cum Laude) con una tesi sull’attività artistica di Magdalena Abakanowicz con particolare riguardo agli arazzi spaziali e ambientali. Ha lavorato come scenografo e costume designer con danzatori butoh giapponesi Tetsuro Fukuhara, Daisuke Yoshimoto, Min Tanaka and Masaki Iwana. Dal 1994 è selezionata e invitata a esibire le sue opere in competizioni internazionali di scultura e fiber art. Nel 2004 ha rappresentato la Fiber Art italiana per la 11a ed. Della Triennale Internazionale dell’Arazzo presso il Museo Centrale del Tessile di Lódz, in Polonia (invitata da Stefania Gori e Miranda McPhail della Collezione Gori Arte Contemporanea - Fattoria di Celle Santomato, Pistoia) e nel 2003 per la 19a ed. Del Simposio Internazionale dell’Arazzo di Graz (invitata da Renate Maak). Nel 2003 riceve il Premio Arte Visive Teofilo Patini. Dagli anni ’90 sperimenta nell’ambito della Fiber Art realizzando strutture e sculture tessili, e utilizzando talvolta la fotografia di semi disposti a galassia.