RECENTI APPARIZIONI
16 Dicembre 2008 "Premio Personalità Europea" per impegno sociale e per la promozione della musica napoletana nel mondo
8 Luglio 2008 "Premio Ischia" 2008 RAI UNO
5 Luglio 2008 "Napoli Prima e dopo " RAI Uno
5 Settembre 2008 "Festival di Piedigrotta" Piazza Plebiscito
29 Settembre 2008 diventa la testimonial di Natuzza Evolo con un grande concerto a Lei dedicato!!!
16 Ottobre 2008 ritira il Premio Penisola Sorrentina come migliore cantante / cantautrice che si è distinta nella musica Napoletana insieme a Roberto Vecchioni e Eugenio Bennato
26 Ottobre "Voce in viaggio" in Luanda
29 Novembre 2008 Partecipa come "unica ospite Italiana insieme a Dino Salluzzi " alla "Cantata Jazz "per il papa Wojtyla ( 80 elementi d'orchestra)
Voce in Viaggio...
Nota Informativa Uff.Stampa De Lux
Tutto esaurito e molte persone in piedi, un momento intensissimo che ha lasciato il pubblico senza fiato.
E' un successo il nuovo Spettacolo "Voce in Viaggio" dell'artista Angelica Sepe, che si differenzia dai precedenti per l'utilizzo di proiezioni fotografiche /Cinematografiche che arricchiscono e commentano l'esecuzione ed insieme formano un tutt'uno che ancora di più coinvolge lo spettatore. Le proiezioni utilizzano immagini inerenti ad una Napoli pittorica, cinematografica e teatrale che vengono visualizzate o per similitudine o per contrappasso.
Una "colonna visiva" che accompagna quella "sonora" che si sviluppa attraverso l'orchestra e la voce di Angelica Sepe. Angelica porta nella sua voce i segni inconfondibili una tradizione capace di rinnovarsi e di incrociarsi con diverse ispirazioni e contaminazioni, dei suoi viaggi ha conservato le diversità , della sua terra i profumi, i colori, i rumorie le immagini.
E' arrivata con la sua aria paciosa e la faccia soave e serena di napoletana uscita da una stampa d'epoca, ma appena si è posizionata al centro del palcoscenico ha generato una forza sorprendente, una capacità irresistibile di catturare l'attenzione del pubblico e tenerla in pugno per due ore, nei suoi tumultuosi e appassionanti racconti melodici. Il suo concerto è un'esperienza completa, un coinvolgimento di sensi che il canto raggiunge quando evoca un mondo a se stante, quando pretende di trasportarci altrove...
Dice di privilegiare l'emozione alla tecnica ma è fuori di dubbio che utilizzi una tecnica superlativa, una purezza di intonazione e un gioco di mobilità sulle note che rivela la sua appartenenza alla musica tradizionale napoletana. Il tutto valorizzato da arrangiamenti d'ispirazione etno-jazz curati dal Maestro Pino Tafuto. Oggi il suo stile sembra una libera reinterpretazione della tradizione che oltrepassa ogni limite di genere.
Voce in Viaggio - Recital 2007-2008
LACRIME AL SOLE
CAMPAGNA IN FAVORE DEL COMITATO ITALIANO PAM (Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite) CONTRO LA FAME NEL MONDO
Da giugno 2007 partira' a livello nazionale, una grossa campagna promozionale della durata di circa 12 mesi sul problema della fame nel mondo e piu' specificatamente sulle donne che oggi rappresentano per il PAM la miglior garanzia di distribuzione degli aiuti alimentari in tutti quei paesi dove i loro figli sono le prime vittime dei milioni di persone che ogni giorno muoiono di fame. La campagna sara' supportata da un Video clip musicale della durata di 3,89 min.
Al termine della campagna si prevede un grande evento conclusivo di forte rilievo socio-culturale.
Angelica Sepe autrice del brano "Lacrime al Sole" leit motiv della campagna sociale
PAM e' la piu' grande organizzazione umanitaria al mondo.
Braccio operativo per gli aiuti alimentari delle Nazioni Unite. Il PAM interviene in oltre 80 paesi raggiungendo una media di 90 milioni di persone affamate ogni anno.
Il Comitato Italiano per il PAM e' un'organizzazione senza scopo di lucro impegnata nel sostegno delle attivita'e delle operazioni del Programma Alimentare Mondiali delle Nazioni Unite.
Le lacrime sono come impronte digitali. I grandi viaggiatori dicono spesso che ovunque sulla terra si ride e si piange per le stesse cose fondamentali a dispetto della cultura e dell'etnos. Ognuno di noi e' geloso del suo pianto.
L'emozione che porta alle lacrime e' spesso un percorso solitario. Commuoversi, muoversi insieme e', del resto, un privilegio raro, un'affratellamento.
"Ambasciatrice della canzone popolare nel mondo"
Allieva e pupilla di Roberto Murolo, cantautrice e musicista di rango, ha tenuto concerti a New York, Washington, Montreal, Toronto, Cuba, San Paolo, Buonosaires, Tokio, Osaka, Hiroshima, Taiwan, Cipro, Bruxelles, Liegi, Varsavia, Stoccolma, Casablanca,Tel Aviv, Gerusalemme, Damasco, Aleppo, Madrid, Lisbona, Parigi, Londra, Zurigo, Monaco, Dublino, Pretoria, contribuendo a diffondere internazionalmente, anche attraverso la rete degli Istituti di Cultura Italiani, il patrimonio artistico del proprio paese.
Un linguaggio senza tempo e senza confini
La musica diventa una realta' che consente di comunicare, di esprimere se' stessi, i diversi sentimenti e momenti della propria vita e della propria anima.
Angelica porta nella sua voce i segni inconfondibili di una tradizione, una tradizione capace di rinnovarsi e di incrociarsi con diverse ispirazioni e contaminazioni, dei suoi viaggi ha conservato le diversita', della sua terra i profumi, i colori, i rumori.
La musica si ispira alle radici della terra, riscoprendone passioni ed entusiasmi, l'uso fedele di antichi strumenti musicali si intreccia con nuove idee interpretative in un incontro azzardato e cosciente di molteplici espressioni vocali e sonore.
La sua voce intensa, valorizzata da arrangiamenti di ispirazione etno-jazz , e' accompagnata da 6 virtuosi compagni di viaggio.
Pianoforte, tastiere,contrabbasso,chitarra, mandolino, fisarmonica jazz, e percussioni, dirette dal maestro Pino Tafuto con particolare attenzione alla lira ed al vibrafono.
Qualcuno l'ha definita "Artista della pace"
La cultura della vita nel rispetto delle diversita'.
Il suo impegno sociale inizia nel 1999 , con il brano "Ma si tu staje cu'mme" da lei scritto, con contaminazioni arabe, che diventa il leit motiv di una campagna sociale atta a sensibilizzare l'opinione pubblica alla "cultura dell'accoglienza". L'associazione "La Magica Conchiglia" di Salerno, sostiene questo progetto con manifestazioni e progetti sull'Affidamento Familiare.
E' il primo passo di quello che diventera' il suo maggiore impegno, infatti tra il 2000 e il 2005 la sua voce arrivera' a Beirut a NaKura e a Gerusalemme, Tel Aviv con i contingenti di Pace delle Nazioni Unite, in Kossovo con il Ministro Martino, in Irak.
In occasione del 25° anniversario del Pontificato di Papa Giovanni Paolo II Angelica Sepe e' invitata a proporre una sua personale ed intensa interpretazione della "Ave Maria" di Gounot, un'accorata invocazione rivolta alla Madre di Gesu', a nome di tutti gli artisti del mondo, affinche' sia Lei ad accendere, da "quei luoghi" e proprio in questa "speciale ricorrenza", una scintilla di speranza per la Pace. Tournee organizzata dal Ministero Affari Esteri in trenta paesi del mondo.
Nel maggio 2005 e' protagonista con il suo recital "Napule Canto Amore e Buonumore al Teatro Ghione a Roma organizzato dalla Fondazione Foedus presieduta dall'onorevole Mario Baccini (sottosegretario degli Affari Esteri) per la raccolta di fondi da destinare all'Ospedale "Nostra Signora del Buon Consiglio" di Tirana, voluto da Madre Teresa di Calcutta. In anteprima assoluta durante la serata la presentazione del brano "Le porte della verita" e accompagnato da un video inedito, interamente dedicato alla piccola-grande suora albanese Madre Teresa.
Settembre 2005 scrive "Un uomo semplice" canzone dedicata a Padre Pio che la fara'; diventare insieme a Claudia Koll testimonial degli Araldi di Padre Pio.
Portavoce di pace, di dialogo, di solidarieta', sempre fedele alla sua tradizione musicale, Angelica Sepe, si impegna ad approfondire, praticare e diffondere la cultura della non violenza, del rispetto delle scelte individuali, dei valori umani e civili, della liberta' , della verita', della giustizia, del dialogo e della solidarieta' tra i popoli.
Sin da bambina racconta sua madre "ha scritto canzoni impegnate che fanno riflettere, con semplicita' riporta la vita con le sue problematiche, l'amore, l'inutilita' e l'orrore della guerra, il desiderio di pace"
Alla ricerca dell' "esperanto"
Infrangere i confini fra i generi musicali per raggiungere il maggior numero di persone
Dalla promozione delle diverse culture, dal bisogno di far arrivare il proprio messaggio, nasce l'esigenza di renderlo a tutti immediatamente comprensibile.
Il linguaggio universale di Angelica e' la sua musica, una musica che annulla le distanze, tradizionale ed innovativa, antica e rivisitata, culturale ma alla portata di tutti, antiche melodie intrecciano suoni mediterranei, la lingua tradizionale si fonde con suoni moderni, tutto, nella musica di Angelica, si mescola con equilibrio creando una sorta di "esperanto" che, declinato in musica, permette a chiunque, di comprenderne il significato.
Uno scambio autentico di emozioni, attraverso un linguaggio universale che non lascia spazio a differenze, etnie, lingue, culture, capace di unire attraverso vibrazioni popoli e paesi diversi riscoprendo quel trade union che annulla distanze e differenze e ci fa riconoscere come parte di una stessa umanita'.
La sua musica e' emozione. L'emozione non conosce differenze.
Sempre coerente nelle forme del cammino sociale individuato, il suo ultimo lavoro Lacrime al sole e' dedicato alle donne vittime della fame, al loro dolore, al loro coraggio, ai loro diritti.
"Ambassadress of the Neapolitan song in the world"
Angelica Sepe was student and pupil of Roberto Murolo, the master of the folklorist Neapolitan music, she has held concerts to New York, Washington, Montreal, Toronto, Cuba, Saint Paul, Buenos Aires, Tokyo, Osaka, Hiroshima, Taiwan, Cyprus, Brussels, Liege, Warsaw, Stockholm, Tel Aviv, Jerusalem, Madrid, Paris, London, Zurich, Munich and Dublin, Pretoria, contributing to diffuse internationally, also through the net of the Italian Institutes of Culture, the artistic patrimony of her own country.
A language without time and borders
Music becomes a truth that let us communicate and express ourselves in a various feelings and moments of our own life and our own spirit.
Angelica curries in her voice the unmistakable signs of a tradition, eligible to renew itself and to meet with various inspirations and contaminations, of her travels she has conserved the diversities, of her earth the scents, the colours and the sounds.
The music is inspired by the roots of her land, rediscovering passions and enthusiasms, the faithful use of ancient musical instruments is interlaced with new interpretative ideas in a hazardous and aware encounter of multiple vocal and sonorous expressions.
Her intense voice, valued by musical arrangements inspiration of ethnic-jazz, is accompanied by 6 virtuoso fellers of travel.
(Piano, keyboards, contrabass, guitar, mandolin, accordion jazz, percussions with particular attention to the Lira and the vibraphone).
Someone has defined her " Artist of the peace"
The culture of life in respect of diversities.
Her social commitment begins in 2000, the piece "Ma si tu staje cu' mme" becomes a reason of a social campaign to aweken public opinion to the" culture of the acceptance ".
It’s the first step of what it will become her greater commitment, in fact between the 2000 and 2005 her voice will arrive to Beirut to Na Kura and Jerusalem with the contingents of Peace of the United Nations, in Kosovo with the Minister Martino and in Iraq.
Spokeswoman of peace, of dialogue, of solidarity, always faithful to her musical tradition, Angelic Sepe goes into thoroughly practice to diffuse the culture of antiviolence, with the respect of individual choices of human and civil values like freedom, truth, justice and solidarity between people.On the occasion of the 25th anniversary of John Paul II Pope’s pontificate, Angelica was asked to give her personal and intense interpretation of Gounot’s “Ave Mariaâ€, a sorrowful appeal to Mother Mary in the name of all the artists of the world to exhort Her to light a spark of hope for Peace from such places in such a special occasion.
This tour was organised by the Ministry of Foreign Affairs over thirthy countries in the world.
On May 2004 she was the protagonist in her own recital “Napul’è Song Love and good Moodâ€in the Ghione Theater in Rome, organised by the Foedus Foundation as chairman in order to fundraise on behalf of the Hospital “Nostra Signora del Buon Consiglio†in Tirana, as Mother Theresa of Calcutta wanted. During that night as an absolute preview she performed the song “The doors of Truth†with the images of the ever seen before video of the “little great Albanian sisterâ€, Mother Theresa.
On September 2004 she writes “A simple manâ€, a song dedicated to Padre Pio, and because of that she became also with Claudia Koll testimonial of the Padre Pio’s Heralds.
Seeking "Esperanto"
Crushing the borders between the musical kinds in order to catch up the greater number of persons
From the promotion of the various cultures, from the need to let understand the message, the requirement is born to render it to all immediately comprehensible.
The universal language of Angelica is her music, a music that cancels the distances, traditional and innovative, ancient and re-examined, cultural but very handy to all, ancient melodies interlace Mediterranean sounds, the traditional language are melted with modern sounds, everything in Angelica’s music stir with balance creating a sort of "Esperanto" that, declined in music allows anyone to understand it.
An authentic exchange of emotions, through a universal language that does not leave space to differences, ethnic groups, languages, cultures, able to join through vibrations various people and countries rediscovering those trade unions that it cancels distances and differences and makes us to recognize like part of one same humanity. Her music is emotion. The emotion does not know differences.
“Lacrime al sole†"Tears in the sun"
The tears are like digital prints mark. The great travellers often say that ovunque on the earth he laughs himself and he cries himself for the same fundamental things to dispetto of the culture and the etnos. Everyone of us is jealous of it’s own tears.
The emotion that take us to tears is often a lone journey. To be moved, entirety is at the end a rare privileges, a fraternization.
Always coherent in the shapes of the characterized social way, her last job "Esperanto" is dedicated to the women of PAM- WFP (World Food Programme), to their pain, their courage. A new, wide plan and brave takes life. Important partners are been involved in this new distance more wide international breath. "Lacrime dentro" it’s only one of the pieces of the CD that will come out very soon. One collection of songs, a mosaic of emotions with a common denominator: the earth.
Management: RWM Manager Antonio Rospini
cell. +39 340 8254036