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Ueleda

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c'è qualcuno che si lamenta del fatto che di mio , in fondo, non ho detto molto e che ho privato il mio profilo della semplicità di una foto che mi ritraesse,ma miei cari, quelle ciabattine, le mie scarpe e i miei passi mi riflettono più di quanto voi crediate.questo non toglie che potrei metterne qualcuna sparsa qua e là...ma per adesso una cosa alla volta... comincio(solo per educazione). mi chiamo ueleda per un errore di pronuncia di cui spesso sono vittima,sbaglio e modifico termini e cadenze per puro divertimento personale e per creare sconcerto nella gente...sapeste quanto è buffo incrociare uno sguardo interdetto. insomma...vedete come cambio spesso discorso?...finiro' per dilungarmi in profezie...ma oramai non mi resta che continuare. ho 25 anni.un quarto di secolo,già..che figo!in questi anni ho visto cose eccezionali...eclissi bicentenarie,scomparse di quadri,vittoria dei mondiali(speriamo in questi europei anche se senza cannavaro... sigh...),il cambio di moneta,trapianti di capelli...insomma, gli eventi si sono dati da fare in questi anni e senza che io gli dessi alcun appuntamento.ho semplicemente aspettato...speriamo che un giorno riusciro' a dare orari anche io,ma non mi dilungo su qst argomento...potrei diventare noiosa. in una lettera passata scrissi tutte le cose che volevo essere e fare,magari le parole di allora mi aiuteranno adesso dove, un po' per l'ora tarda un po' per la tesi, stentano un lessico elementare. quella missiva faceva pressapoco così( in realtà sorrido nel rileggerla è passato del tempo e forse un po' di cose sono anche cambiate)..''Io ,un tempo,volevo innamorarmi di nessuno. Volevo andarmene in giro per il mondo a rompere i coglioni a tutti.Volevo vivere nella city London ed essere una Miss Inglese. Avrei voluto che tutti gli uomini di questo planet facessero a cazzotti per la sottoscritta. Avrei voluto che, in preda a delirio di onnipotenza, mi fossi incoronata Imperatrice Assoluta del Sacro Romano Impero … La Cesara Augusta più Cesara e più Augusta di tutti i Cesari e di tutti gli Augusti.Volevo essere una Regina. Nu ddio, Nu patapata ell’acqua. Volevo essere il cielo e il mare. La terra e il cosmo. Le stelle e i pianeti. Volevo fare quello che cazzo mi pare; senza dare conto a questo o a quello. Volevo fare la rivoluzione sessuale, culturale, meridionale. Avrei voluto sentir cantare ancora i Beatles tutti insieme e che John Lennon vivesse ancora.Volevo partecipare come attrice protagonista a tutto il ciclo di Happy Days. volevo essere immortale. Volevo essere il sole. E la sola.'' insomma,vorrei fare delle cose impossibili.così per distrarmi decisi di iscrivermi all'università e crearmi un fututo---mio padre si chiede ancora se è stato un buon investimento---e credetemi io questo futuro provo a crearlo,lo sto plasmando con le mie mani a mia immagine somiglianza come dio ha fatto con l'uomo e il resto del creato e io lo sto facendo anche con più calma e più precisione non in 7 giorni(di cui uno di riposo)in fretta e furia, ma come finisco un pezzo così mi si sgretola un parte come sistemo una parte cosi se ne rompe un'altra...inizialmente pensavo fossi io che non sapevo fare le cose poi, riflettendo(la cosa che mi riesce meglio), ho capito che il materiale che usavo era di bassissima lega.cosi sono nell'incessante ricerca della creta e ceramica migliore in circolazione. tra una lezione di economia e una di comunicAZIONE mi diletto a fare tante altre piccole cose...pochezze...ma che mi riempiono. lavoretti sparsi e poco retribuiti, incantatrice di parole ,ricercatrice accanita di novità e cultrice della musica,tutta.di quella che ti ricorda un momento,di quella che ti fa venire le farfalline nello stomaco o ti fa venire la pelle d'oca o ti concilia semplicemente il sonno.quella che ti blocca sull'uscio della porta anche se stai in ritardo perchè non puoi non ascoltare. quella che senti al mattino e ti accompagna per tutta la giornata o sembra proprio scritta per te.e quella che fischietti solo perchè è un motivetto niente male.quella da concerto che riempe gli stadi e quella che ti sorprende agli angoli delle strade.gli esordi e i veterani.e poi...c'è quella che sembra solo mia. Che dire di più. Tutto sommato sono felice e innamorata. Ps. la mia tesi è scritta in viola perchè word è impazzito e mi si è rotto il mouse.



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