Andrea Mele nasce a Bollate (MI) l’11/09/1972.
Comincia a studiare musica all'età di 16 anni e, parallelamente allo studio dei diversi stili della chitarra moderna, si concentra ben presto sulla composizione di brani originali.
Da buon figlio degli anni 80 ascolta e divora Metheny, Vai, Satriani, Healey, Beck (Jeff), Van Halen e compagnia bella (e buona), approdando finalmente a Michael Hedges nel capolavoro "Aerial Boundaries". L’incontro e l’ascolto di musicisti come Franco Morone, Peter Finger, Beppe Gambetta, Riccardo Zappa, Tommy Emmanuel e Ralph Towner, fa sì che nasca in lui la voglia di concepire brani strumentali dove la chitarra esegua accompagnamento e melodia simultaneamente. Tutto questo mediante lo studio e l’approfondimento del fingerstyle e dell’arpeggio classico, uniti al tapping, all’utilizzo di accordature aperte e alle percussioni sullo strumento.
Si laurea al DAMS di Bologna nel marzo 2000 con tesi intitolata "Treno per la Luna: poietica ed estesica" che ha come oggetto, oltre all'analisi di un suo brano, il rapporto tra musica e viaggio.
Ha studiato per 4 anni composizione presso il Conservatorio Rossini di Pesaro, contemporaneamente proponendo i suoi brani in numerosi concerti, rassegne e seminari.
Fondamentalmente solista, ha curato l'arrangiamento dei suoi brani con altri strumenti (clarinetto, violino,flauto traverso, basso fretless e percussioni). Ha suonato in veste di dimostratore in alcune fiere della penisola quali Disma Music Show, Second Hand Guitar e nel 2002 partecipa ai concerti della Fortezza Firmafede di Sarzana come dimostratore delle chitarre australiane Maton; nel 2005 partecipa al concorso New Sounds of Acoustic Music per chitarristi acustici, presso la stessa manifestazione, conseguendo il 3° posto.
Alla sua attività concertistica e di compositore si aggiunge da diversi anni anche l’insegnamento e la didattica.
E' iscritto alla SIAE e i suoi brani sono regolarmente depositati.