Nel 1980 Fondo, con Giampiero Di Gennaro, Pio De Ruggiero e Mario Milosa il gruppo "Prismatic Halo" con il quale partecipo, fino al 1984, mi ricordo che numerose e gratuite furono le esperienze vissute in quel periodo dovuto alla malagevolezza delle strutture istituzionali forse del tutto inesistenti ovvero quelle poche che nascevano erano private e a disposizione di chi poteva muovere non pochi soldi (questo succedeva in Campania). Tuttavia all'epoca il settore era già affollato da una vasta platea di giovani musicisti e gruppi, ricordo e cito i No Art Cafè, i Ressa, i Cinema, i 666, Maurizio Cenni, che musicalmente avevano molto da dire e sono certo che se le istituzioni ci avessero offerto più opportunità, oggi avremmo nei nostri archivi discografici non pochi brani di qualità targato italia; in ogni caso quella esperienza fu fonte primaria per una obbiettiva formazione del carattere, si consolidarono sincere amicizie e soprattutto incominciai ad alimentare l'idea di dare ai giovani gruppi musicali dotati di talento artistico luce.
Nel 1999 costituisco l'associazione "Prismatic Halo" e le prime idee muovono i passi nel centro sociale del Comune di Napoli Eta Beta guidato da Fulvio De Ruggiero anche lui con una grossa esperienza in materia musicale, per i numerosi punti in comune l'associazione (di cui sono presidente)ufficialmente è considerata partecipe alle iniziative musicali del Centro. L'esperienza e i contatti col mondo MUSICALE si evolvono presto in un progetto che ha come scopo la mappatura del fenomeno della musica giovanile in Italia, e mira a dar luce i giovani gruppi musicali e i singoli musicisti dotati di talento artistico, l'iscrizione avviene mediante l'invio di una DEMO contenente almeno due brani, una piccola biografia e una o più foto. Il progetto si chiamerà ROCKARCHIVIO ed io sono l'ideatore.