One Of These Days Project
è una cover band dedicata allo storico gruppo britannico dei Pink Floyd . Realizzata dalla forte passione di alcuni ragazzi della provincia di Salerno per la musica psichedelica, si propone l’obiettivo di rievocare, nel miglior modo possibile, le emozioni suscitate dai Pink Floyd in circa 40 anni di carriera.
Grazie ad un repertorio vasto e curato nei minimi dettagli, che include i maggiori successi del gruppo inglese, ..la One Of.. These Days Project offre la possibilità di riviverne i momenti più entusiasmanti degli ultimi live ( Delicate sound of tunder , 1989; Pulse , 1995). Tra i componenti della One Of These Days Project compaiono numerosi professionisti della musica, già impegnati in altre produzioni artistiche di rilevanza nazionale ed internazionale. L’ausilio di tecnici specializzati nella gestione di apparati audio e luci, garantisce la realizzazione di uno spettacolo completo e notevolmente somigliante all’originale... ..La nostra storia è a suo modo affascinante poiché in essa si incrociano le strade di musicisti dell’ Agro Nocerino Sarnese di diverse generazioni messi insieme dalle contingenze; così si è creato un mix di esperienza e creatività condite da un entusiasmo che ad ogni contatto col pubblico si rafforza.
È proprio ascoltando i più grandi successi negli anni d’oro della band che alcuni artisti del “One of these days project†hanno maturato la propria sensibilità musicale, rimanendo persuasi dal modo davvero unico di comporre brani che resistono in classifica da più di 25 anni e che sono punto di riferimento per tutte le forme d’arte musicale successive, dall’energia e la spettacolarità che hanno sempre caratterizzato le uscite dal vivo della band britannica, veri e propri show di luci e colori, ma, soprattutto, persuasi dalle argomentazioni sempre attuali sviluppate in modo esauriente in brani di pochi minuti… Per i componenti più giovani di questo progetto, invece, il gruppo inglese è stata una scoperta che, giorno dopo giorno, amplifica e rinforza la voglia di fare e comunicare.
.. ..Siamo ovviamente influenzati dal genere psichedelico dei Pink Floyd di tutte le loro epoche, anche se preferiamo la musica di alcuni loro album in particolare, come: " The dark side of the moon ", " The Wall ", " A momentary lapse of reason " e " The division bell ". Non manca l'influenza di Roger Waters come solista, infatti, il suo " In the flesh - live " è un importante punto di riferimento per la rivalutazione di alcuni brani che i Pink Floyd non suonano da diversi anni nei loro concerti. Oltre alla difficoltà oggettiva di eseguire in maniera fedele i brani dal vivo, è stata proprio l’immediatezza con cui i Pink Floyd e Roger Waters, attraverso questi lavori, sono arrivati e arrivano ancora oggi alla gente e la chiara volontà di “denunciare†a gran voce i “mali†della società che hanno spinto questo gruppo eterogeneo di artisti salernitani all’ardua sfida.
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