"Tutto tutto va bene....vi racconto tutto.
Quando ero in terza ho copiato all' esame di storia.
Quando ero in quarta ho rubato il parrucchino di mio zio Max e me lo sono messo sul mento per fare Mose' alla recita della scuola.
Quando ero in quinta ho buttato per le scale mia sorella Heidi e poi ho dato la colpa al cane.....allora mia madre mi mando' a un campeggio estivo per bambini grassi e poi una volta non ho resistito, ho mangiato due chili di panna e mi hanno cacciato. Ma la cosa piu' cattiva é stata quando ho fatto una bottiglia che sembrava vero vomito.
La sera sono andato al cinema e ho nascosto la bottiglia nella giacca, sono salito in galleria e poi....poi....ho cominciato a fare dei versi cosi: "Bwaaa....Bwaaa....Bwaaaarg". E ho versato quella roba sul pubblico che stava di sotto. Allora é successo un vero finimondo, tutti hanno cominciato a vomitare e si vomitavano addosso l'uno con l'altro.
Non mi sono sentito mai tanto cattivo in tutta la vita.""We had two bags of grass, seventy-five pellets of mescaline, five sheets of high-powered blotter acid, a saltshaker half-full of cocaine, and a whole galaxy of uppers, downers, laughers, screamers... Also, a quart of tequila, a quart of rum, a case of beer, a pint of raw ether, and two dozen amyls. Not that we needed all that for the trip, but once you get into a serious drug collection, the tendency is to push it as far as you can."
"ONE YEAR"
"Dormire sui divani. Aspettare che i cieli si rischiarino. Corrompere impiantisti. Rompere pale. Scalare. Guidare motoslitte. Cercare. Fotografare. Spaccarsi. Sognare. Trangugiare caffè. Perdere i bagagli. Perdere amici e incontrarne di nuovi. Strisciare. Schermi solari. Obbligo di leash. Nascondersi dai poliziotti. Catene. Eccessi di velocità . Timbri sui passaporti. Portafogli smarriti. Bar chiusi. Consigli. Mandare al diavolo le sveglie. Disseppellire l’auto. Raschiare il parabrezza. Inveire contro il portapacchi. Inserimento 4x4. Carburare motoslitte. Storie esagerate. Raccontare cazzate. Pessimi panini alla stazione di servizio. Raffiche di vento. Abbronzature leopardate. Assideramento e dita congelate. Sessioni notturne di sciolinatura. Paura. Eccitazione. Paranoia. Previsioni meteo. Dilemmi per scegliere quale tavola usare. Stringere viti. Membra esauste. Massagi sulle scale e vedere le stelle. Martellare gli amici. Il suono sottile della neve cadente. Catenare e scatenare. Barriere linguistiche. Viaggi su strada. Non pensare al costo del carburante. Farne ancora una. Pista piastrellata. Fresca senza fondo. Piantine su google. Arrivo polizia. Prima segiovia. Seconda seggiovia. Ultima seggiovia. Svuotare taniche. Essere beccati. Biglietti ritirati. Proteste. Salire a scrocco per l’ultimo giro. Penetrare nella boscaglia. Schianto + botto. Pasti liquidi. Toilettes orrende. Astinenza da pancake. Erezione da powder. Rivelare uno spot segreto. Controllare l’atterraggio. Lavorare il meno possibile. Raidare il più possibile. Imparare nuovi tricks. Ricordarsi vecchi tricks. Fermi per vento. Aspettare. Spolverare. Scalare. Controllare parti rotte. Ginocchia che scricchiolano. Sensazioni eteree. Adesivi sacri. Diagonali pericolose. Mancare il grab. Spennare il tail. Cappelli da giullare. Mani nella neve. Atterraggi nel flat. Accampamenti sui pavimenti d’albergo. Sedersi in doppia fila. Odiare. Bomboloni. Candele ghiacciate. Bambole. Fumo freddo. Sensazioni strane. Pensare a scuse per il lavoro, la scuola e altre persone significative. Calze rigide e strati termici puzzolenti. Mangiare Mac&Cheese tre volte al giorno. Dissacrazione di luoghi solo per locals. Avvisare. Non preoccuparsi della pioggia. Provare due tweak. Montanarozza. Cibo inaccessibile. Persuadere. Gobbe. Imparare lo slang. Euro-carvate. Beccarsi rami in faccia. Vivere di noccioline e bacche. Eliminare freneticamente la neve dalla maschera nella speranza di vedere dove stai andando. Farsela addosso. Andare sempre piu in alto. Sperare che non finisca mai. Non preoccuparsi del gelo. Togliere la neve dai denti. Leggere da copertina a copertina e poi di nuovo. Scroccare birre. Farsi tagliare la strada. Pigri rientri dopo le sette e dieci. Slavine e terrore. Sudiciume personale. Solette bucate. Schernire snowbladers. Jibbarsi la funivia. Step-ins. Non poterne più ma non dire mai “ultima runâ€. Scaricare ogni responsabilità . Perdersi. Svegliarsi orsi. Spazzolare ciambelle. Far fatica a camminare il giorno successivo dopo aver rifiutato di cedere. Domandarsi come faccia a sopravvivere la gente che non raida."
