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FRANKLANGE

About Me

www.myspaceeditor.it triestino, 47 anni, fotografa da trenta. dopo anni di bianco e nero -prevalentemente ritratto e documentazione sull'aggregazione giovanile- ricevendo alcuni riconoscimenti a concorsi, si è occupato anche professionalmente di fotografia sportiva: atletica, sci, kayak estremo, alpinismo e sci alpinismo. negli ultimi anni svolge una personale ricerca nell'ambito della macrofotografia e dell'uso della fotografia nella Land Art. L'obiettivo di Frank Lange indaga da vicino sui segni del decadere, dell'usurarsi. E' un'esplorazione impietosa che cerca la disgregazione, la rottura sulle superfici, effetto dello scorrere del tempo, di azioni atmosferiche, di interventi umani. Ossidazioni, screpolature, esfogliazioni, consunzioni, macerazioni. Macchie e impronte. Lange tratta queste superfici come micropaesaggi, rivelando composizione, colore, disegno, tessitura. Grandi mappe di nessun luogo, topografie più emotive che reali che propongono diverse direzioni di lettura. L'autore evita ogni interpretazione metaforica delle sue crepe, delle sue ruggini. "Fotografare per me è fondamentalmente cercare aspetti non evidenti, scoprire situazioni visive inconsuete. Cerco di avvicinarmi al soggetto fino quasi ad astrarlo ma senza nasconderne totalmente l'identità. La riconoscibilità è così ridotta al minimo, come per un gioco inconsueto non tanto con chi guarda le immagini ma con la mia stessa percezione di esse." Frank Lange elabora una macrofotografia degli spazi piani per cui la tridimensionalità dei soggetti risulta trascurabile. Usa un rapporto di riproduzione fisso, uno schema di illuminazione costante. La stampa in grande formato stravolge ancora la natura, la dimensione delle cose. Ne amplifica l'impatto fino a un'invadenza quasi fisica, violenta, talvolta inquietante. Frank Lange ha esposto presso il Naima Jazz Caffè di Trieste una selezione di opere incentrate sulla lettura delle superfici asfaltate, limitando l'indagine a porzioni spaccate di suolo cittadino. Panorami consueti e marginali del quotidiano che svelano complessità e colore.

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