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Stranobakkano

About Me

Discoteca Nirvana ZOna Franca Stranobakkano
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La Band nasce dall'amicizia e dalla voglia di divertirsi dei ragazzi che la compongono che, ritrovatisi a distanza di anni ed ognuno con le proprie esperienze musicali, hanno deciso di unirsi per creare quello che il pubblico vuole sentire e provare, "Sensazioni"; questa è infatti la parola che meglio descrive la band. Gioia, divertimento, una buona birra, un buon drink, ingredienti ideali per poter ascoltare la loro musica tutta rigorosamente dal vivo.Gli Stranobakkano nascono nel 2001, nella zona del Valdarno Aretino, dall’ampliamento del trio acustico I soliti sospetti ed hanno, come gruppo di Cover, un immediato successo suonando nei locali più prestigiosi della Toscana (esibendosi anche insieme ad Andy dei Bluvertigo in una stupenda serata estiva) toccando talvolta il Lazio e l’Umbria. La formazione - Checchi Alberto, voce e chitarra elettrica; Manetti Riccardo, voce e chitarra acustica; Pesci Filippo, chitarra elettrica ed acustica; Bartolozzi Andrea, basso e Grilli Giacomo, batteria e percussioni - incide nel 2002 un disco con degli evergreen di musica rock remixati presso lo studio DITH di Fabio Carusi. Attualmente il gruppo vanta una serie di registrazioni live dei concerti più significativi raccolti in un compact disc. Gli Stranobakkano nel 2005 partono con un nuovo progetto, nuova musica per le orecchie, nuove canzoni create dalla loro voglia di raccontare storie vere o surreali e comunicare agli altri le loro sensazioni. La formazione subisce però un cambiamento con l’abbandono del progetto da parte dello ‘ZIO’ (Riccardo Manetti) che rimarrà nell’orbita del gruppo venendo coinvolto nelle serate più sfrenate. Comincia così un periodo di registrazioni in sala di incisione dove si fondano le basi per il loro lavoro. Checchi Alberto diviene il promotore delle nuove idee appoggiato dagli altri 3 componenti della band nella realizzazione delle musiche e degli arrangiamenti. Riescono a portare a termine il progetto con la realizzazione dell'album “Il Patto”, cantato interamente in italiano, che viene accolto benissimo negli ambienti più attenti alla musica rock e “surrogati”. Ben presto i loro brani cominciano a farsi apprezzare anche dai molti appassionati che non mancano di accorrere ai concerti dove si viene a creare una vera e propria sinergia fra loro e la band. Nel cd si possono ascoltare brani come Il Patto e Long Drink che risultano essere un rock senza dubbio gradevole, cattivo quanto basta. Oppure un bel duetto con la brava Martina Lo Piccolo condotto fra i ritmi latino-americani di E Hop. I testi riescono ad essere graffianti quando si affrontano temi importanti che riguardano la politica e il sociale per addolcirsi poi quando vogliono parlare d'amore e gli Stranobakkano lo fanno a modo loro come in Le parole che appartengono a te, una struggente melodia incalzata da distorsioni ed elettroniche ben dosate. Il titolo dell'intero lavoro non è casuale e rappresenta nel modo migliore il clima in cui hanno vissuto questo periodo Kekko, Pippo, Lozzi e Momo per poter realizzare i nove brani in esso contenuti.-------------------------------------------------- ---------------------------------------- GRANDE MARIOOOO.... UN TU DIRAI CHE NON TI HO MESSO IN PRIMA PAGINA!!!!..Apertura concerto 2008
MOMO DESIGNER....DRUMMERS

My Interests

Music:

Member Since: 17/05/2007
Band Website: www.stranobakkano.com
Influences: Contatti: Momo 3357301452 ......FB.init("7f501452c0945d9e851139bff7b1cb9e");...... Stranobakkano on FacebookAssolo
Sleeping

Record Label: Unsigned

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Come mai il Mod's e' sempre pieno di donne???
Posted by on Mon, 29 Sep 2008 08:42:00 GMT

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Si fara’ un casino come al solito????
Posted by on Sat, 31 Dec 2005 16:00:00 GMT