VOCI CHE CHIAMANO 2008
SAVE THE CHILDREN: “Grazie Rieti!â€
I ragazzi di Save the Children che alzano le braccia al cielo in segno di gioia. E' questa forse l'immagine che più rappresenta la seconda edizione di Voci che Chiamano, la tre giorni canora nata proprio per sostenere Save the Children. Sessantasei schede chiuse per il sostegno a distanza cui andranno aggiunti il ricavato della lotteria e della vendita dei dvd, oltre alle generose offerte raccolte dai volontari sulla piazza durante i tre giorni del festival.
Un grande successo quindi, non solo per gli organizzatori, ma per tutti quei reatini che hanno dimostrato di saper e voler rispondere alle voci dei bambini per cui Save the Children si batte e di saper apprezzare anche manifestazioni nuove e di qualità che esulano un po’ da quanto spesso viene offerto durante la stagione estiva nella nostra Provincia.
“Sia i volontari che i dialogatori della nostra associazione – ha sottolineato la responsabile di Save the Children, Francesca Ursaia - sono tornati entusiasti dalle tre giorni di Rieti. Hanno raccontato di aver trovato un'organizzazione incredibile e tantissima gente, tra il pubblico, che ha voluto conoscere a fondo e sostenere il nostro progetto. Per noi una grande vittoriaâ€.
Soddisfatto anche il direttore artistico della manifestazione Paolo Dell'Uomo D'Arme che parla di un grande successo non solo per la solidarietà , ma anche per “l'organizzazione, il pubblico – si parla di oltre seimila presenza in tre serate – e l'impatto mediatico, con Voci che Chiamano che è arrivata anche sulle reti Mediaset e Raiâ€.
Un bilancio positivo per una manifestazione nuova e nata grazie all'impegno di molti volontari che hanno creduto nel progetto.
“Già da ottobre – prosegue Paolo Dell'Uomo D'Arme – riprenderemo a lavorare per una terza edizione ancora più bella e ricca. Avremo bisogno di tanto aiuto ed anche di fondi. La speranza è che anche le istituzioni rispondano in modo più compatto. C'è stata infatti qualche defezione che ci ha lasciati perplessi con qualche amministratore che, dopo essersi impegnato, si è tirato indietro rifiutandoci perfino il pagamento relativo all’allaccio dell’energia elettrica. Noi vorremmo che Voci che Chiamano rimanesse a Rieti, ma per farlo dobbiamo impegnarci tutti. E' un'iniziativa importante e la macchina organizzativa è costosa, ma per la città è un'occasione da non perdere ed il pubblico presente lo ha dimostrato. Rieti e la sua gente sanno rispondere anche ad eventi diversi e di qualità e soprattutto sanno rispondere senza indecisioni, o passi indietro, alla solidarietà â€.