Luigi De Pace, cantautore brindisino dalla personalità eclettica, creativa, dotata di una spiccata sensibilità umana ed artistica, coltiva,sin dalla più tenera età , la passione per la musica,espressione del suo straordinario talento e di una voce calda,tenorile, adatta a diversi generi musicali.
Nato a Brindisi nell’ultima e notoriamente tersa decade settembrina del ‘79, manifesta sin dai primi giorni di vita una propensione verso tutto ciò che è musica quando l’ostetrica scopre, con grande stupore da parte dei genitori, che il neonato accettava di nutrirsi solo a patto di essere lasciato in assoluta “privacy†con la propria madre e rigorosamente con un lieve sottofondo musicale.
A cinque anni dimostra di avere uno sviluppato orecchio musicale riuscendo, in una situazione del tutto casuale, a riprodurre alla tastiera semplici melodie a primo ascolto, e si avvicina con curiosità al pianoforte iniziando a studiarlo amatorialmente e componendo i suoi primi brani.
Ma l’innamoramento di Luigi verso la musica ed il canto era direttamente proporzionale alla sgradevolezza della sua voce, consapevolezza che da un lato l’ha sempre costretto a cercare invano delle cantanti per i suoi componimenti da neofita e dall’altro a cantare per se stesso solo nei momenti di completa solitudine in casa, limite espressivo che l’ha portato a concentrarsi maggiormente in una ricerca nei contenuti e nelle sonorità delle sue composizioni, già particolarmente introspettivi e profondi a causa dell’indole.
Sono all’età di circa vent’anni scoprirà di possedere, probabilmente grazie ai cambiamenti dovuti alla pubertà , una voce da tenore scuro caratterizzata da una timbrica suadente e con un’estensione, anche verso i suoni baritonali, fuori dal comune.
Inizia così il suo cammino di studio e perfezionamento, costellato da numerose esperienze artistiche.
Nel 2000 si iscrive regolarmente in SIAE depositando i suoi inediti e studia canto e pianoforte classico, moderno e jazz presso diverse accademie nel brindisino e partecipa a numerosi concorsi come interprete o autore, imponendosi di superare l’iniziale difficoltà di esibirsi in pubblico derivata dai tanti anni di “canticchiate†in solitudine.
Riscuotendo un certo successo sia nell’ambito accademico che nelle varie competizioni, Luigi viene notato dal maestro Ekland Hass, direttore artistico dell’accademia di Albano Carrisi che gli propone un’audizione per poterne entrare a far parte.
Qui, seguito da diversi insegnanti esteri, avrà l’occasione di perfezionare la tecnica canora e pianistica, e studierà dizione ed armonia. Infine verrà scelto in qualità di corista per alcuni concerti dello stesso Albano.
Tra le esperienze artistiche Luigi vanta diverse serate live come solista o con il supporto di validi musicisti di grande esperienza e provenienti da ambiti Rock/Jazz, diversi spettacoli teatrali e, ricordiamo, la partecipazione attiva a diversi musical itineranti tra i quali:
• “Notredame De Paris†(nel ruolo di Frollo/Griongoire - compagnia “Ionadriaâ€);
• “Sette Spose per Sette Fratelli†(nel ruolo di Beniamino – Compagnia “Art’èâ€);
• “Aggiungi un Posto a Tavola†(Compagnia Stabile “Amici del Teatroâ€);
e diverse partecipazioni e premi in competizioni canore tra le quali due volte semifinalista al festival di Castrocaro, il primo premio al festival “Soleada 2006†con il brano inedito “Se non t’accorgi†conferitogli dal Maestro Alterisio Paoletti ed il premio della critica al festival “Fiori di Pesco 2006†per l’inedito “Quadri†, conferitogli direttamente da Mogol, in quell’occasione presidente di giuria.
Nel 2007, Luigi avrà l’occasione di incontrare nuovamente Mogol nella seconda edizione del Festival “Fiori di Pesco†che gli conferirà , grazie al brano “Se non t’accorgi†, il premio come migliore interprete, il primo premio come autore e come vincitore assoluto e gli offrirà una borsa di studio per frequentare i corsi di perfezionamento del CET (Centro Europeo di Tuscolano) dove è tutt’ora allievo. Molti anche i seminari frequentati in questi anni, tra i quali il corso di “Composizione Creativa†tenuto da Gatto Panceri ed il seminario di “Tecniche teoriche e pratiche di composizione†a cura del Maestro Elio Polizzi dell’Accademia Filarmonica di Bologna.
Con un repertorio che annovera la scrittura e composizione, come co-autore, di due musical inediti e di oltre 30 pezzi inediti, il panorama musicale di Luigi De Pace spazia ampiamente all’interno di un genere pop che analizza e interpreta la realtà ; e i sentimenti con un profondo senso critico ed artistico,dipingendone forme e colori, assaporandone il dolce e l’amaro,rappresentandone la luce e l’ombra e comunicando attraverso una rete di emozioni, che conferisce ad ogni più piccolo aspetto della realta’ e dell’uomo un significato più intimo,un canto vivificatore e universalizzato in cui ognuno si ritrova.
Sempre alla ricerca di nuove sonorità provenienti da generi e culture diverse (si veda l’ispirazione alle armonie balcaniche e accenti folk sperimentate in “Se non t’accorgi†), Luigi è attualmente impegnato in alcuni progetti in collaborazione con alcuni artisti, nella preparazione della commedia teatrale “La Pulce nell’Orecchio†di Georges Feydeau (nel ruolo di Chandebise) e nel completamento dell’album demo “Normali Follie†al quale fa testa il singolo “Normale Follia†, brano di riflessione e accusa sulla follia generale, ed a quanto sembra accettata, che permea i giorni moderni.
Ulteriori Informazioni
Oltre al suo lato artistico-musicale, Luigi è un esperto di Informatica, professionalmente inserito nel settore, specializzato in Tecniche di comunicazione e Grafica Pubblicitaria e Web Design.
Parallelamente, coltiva hobbies tra i quali lettura,pittura e fotografia. Amante della letteratura, gestisce inoltre un blog intitolato “Stralci di Pensieri e Follia – Appunti sparsi di una mente in disordine†http://pensieriefollia.spaces.live.com) dove ama discutere delle stranezze quotidiane e perdersi nelle riflessioni sulle cose più semplici, oggi apparentemente dimenticate.
Amante dell’attività sportiva , pratica la Pallacanestro ed il Volley e, a livelli agonistici, la disciplina del Tae Kwon Do, antica arte marziale coreana, nella quale possiede la qualifica di cintura nera 3° Dan.