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CENNI TOPOGRAFICI:
Manduria sorge in un'ampia pianura molto fertile, coltivata prevalentemente a vigneti ed oliveti.
Dista esattamente 36,3 Km dal capoluogo Taranto e 48 Km da Lecce. E' situata ad un'altitudine di 79 m dal livello del mare e dista da esso 11 Km.
Conta attualmente 32.000 abitanti, circa.
Dopo Martina Franca è il più popoloso e più importante comune della provincia di Taranto, posto sulla provinciale Taranto - Lecce e sulla linea ferroviaria Lecce - Francailla Fontana gestito dalla Sud - Est.
Manduria comunica facilmente con il mare grazie ai centri costieri Campomarino, frazione di Maruggio e S.Pietro in Bevagna. Mentre nella parte continentale comunica con Oria, Sava, Avetrana, Uggiano Montefusco, Francavilla F.na e con il Santurio di San Cosimo alla Macchia.
Manduria ha un clima tipicamente mediterraneo, con inverni miti, estati calde, lunghe e umide.
Le precipitazioni sono scarse e concentrate nei mesi invernali. Vi predominano i venti del Sud Scirocco e Libeccio.
Appartengono a Manduria le frazioni di Uggiano Montefusco, S. Pietro in Bevagna e Torre Colimena. Le spiagge sono bagnate dalle acque del Mar Ionio.
Manduria è una città di notevole importanza storica perché molto antica e di essa si sono interessati scrittori come: Plinio il Vecchio, Plutarco e altri.CENNI STORICI:
Le origini di Manduria sono avvolte nel mito e nella leggenda. Pare sia stata fondata dai Fenici circa 1500 anni prima della venuta di Cristo. Uno storico locale ha descritto quel momento:"sbarcati i fenici sul litorale ionico, percorsero parecchie terre in cerca di sito rigoglioso per fondarvi la colonia. Giunti vicino al fonte furono colpiti dalla gigantesca figura di un albero di mandorlo. Il mandorlo era, a loro parere, segno di fertilità e robustezza e perchà trovato in prossimità di sorgenti limpide e pure, intuirono della fertilità e della ubertosità dei pascoli."
Ma le ardite costruzioni storiche hanno dovuto lasciare il posto alle indagini archeologiche.L'antica terra abitata dai Messapi (la Messapia), comprendeva:la Penisola Salentina;
il territorio dell'attuale provincia di Lecce;
quasi tutta la provincia di Brindisi;
una parte della provincia di Taranto.Il territorio era costituito da pianure fertili ricche di sorgenti adatte all'agricoltura e all'allevamento del bestiame. Cio' agevolo' l'insediamento di gente proveniente dall'Egeo e dall'Illiria.
Secondo lo storico Erodoto, verso la fine dell'età del bronzo e l'inizio di quella del ferro, tra il 1000 e l'800 a.C., si stabilirono in Puglia alcune popolazioni: gli Japigi. Pare infatti che il primo re dei Messapi sia detto Japige. Gli Japigi si dividono in tre tribù:Japigi Dauni, nella Puglia settentrionale;
Japigi Peucezi, tra l'attuale provincia di Bari e il nord di Taranto, abili nell'uso della pece;
Japigi Messapi tra Taranto ed Egnazia a nord, fino al capo di S. Maria di Leuca a sud.I MESSAPI:
I Messapi, antica popolazione della Puglia secondo gli storici erano di origine Illirica o Greca o mista oppure cretese, discendenti dall'eroe Messapo. Essi giunsero in Italia poco prima dell'ultimo millennio a. C.
In età antica i Messapi parlavano un dialetto Illirico.
I Messapi, al loro arrivo distrussero i villaggi di capanne e portarono le loro usanze, la loro cultura e la loro arte. Il nome "Messapi" secondo gli storici significa "coloro che vivono in mezzo alle acque" cioè in una penisola e "Messapia" indica la "terra tra due mari".Il nome di questa terra è connesso alla figura di Messapo, nominato spesso nella tradizione letteraria e ritenuto figlio di Nettuno. Messapo fu costruttore di navi e scopritore dell'uso dei cavalli e, giunto in Salento dalla costa orientale del Mar Adriatico, insieme al fratello Tara, fondò la Messapia e c'è chi sostiene che regnò su Manduria per quarantacinque anni. Le prime notizie storiche si riferiscono alla guerra contro Taranto. Battuti intorno al 500 a. C., i Messapi riportarono poi una grande vittoria nel 473 a. C. Pochi decenni dopo il principe messapico Artas presto aiuto agli ateniesi contro Siracusa.
I Messapi combatterono contro il re spartano Archidamo III, venuto in aiuto a Taranto e morto in battaglia a Manduria, in territorio messapico nel 338 a. C.
Subito dopo, i Greci e i Messapi cercarono di conciliarsi e di accordarsi anche con Taranto, prima in vista del pericolo sannita e poi dell'avanzata dei Romani. I Messapi, coinvolti da Taranto aiutati da Pirro re dell'Epiro, combatterono contro i Romani che sottomisero tutta la Penisola Salentina. I Messapi non rimasero fedeli a Roma, ma nel 200 a. C. il console romano Quinto Fabio Massimo assediò e prese Manduria facendo prigionieri 3000 uomini e prendendo un ricco bottino.
Nell'88 a. C. fu concessa a Manduria la cittadinanza romana e lentamente l'antica gente messapica si trasformò in gente latina.
Manduria e tutta la Puglia diventarono romani e tali restarono per 600 anni.Get Your Own Real Time Visitor Map!LO SPACE DI MANDURIA PER I MANDURIANI...QUESTO SPACE E' NATO COME PUNTO DI INCONTRO DI TUTTI I MANDURIANI VICINI E LONTANI... SOLO E SOLTANTO MANDURIANI! SARANNO RIFIUTATE LE RICHIESTE DI "ADD" DA PERSONE ESTRANEE AL PAESE! PRIMA DI RICHIEDERE L'ADD CONTATTARE TRAMITE MAIL PER CONFERMARE LA CITTADINANZA!
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