Gigio Brunello e Allulli Cappellato Trio presentano
BEATI I PERSEGUITATI A CAUSA DELLA GIUSTIZIA PERCHE’ DI ESSI E’ IL REGNO DEI CIELI.
Dialogo di Gesù Nazareno e Pinocchio incarcerati.
di Gigio Brunello e Gyula Molnar
con Gigio Brunello, Marcello Allulli, Rosa Brunello, Tommaso Cappellato
regia Gyula Molnar
Pinocchio: Basterebbe ci fosse qui la Fata Turchina.
Lei può trasformare queste sbarre in gambi di girasole e il chiavistello di ferro in un’anguilla viva (…) che ci credi te ne’ miracoli?
Gesù: Devi essere molto giovane tu.
Pinocchio : L’età non c’entra per nulla . E’ da quando sono nato che non sono più cresciuto…
Baracca e burattini si prestano a diventare lo scenario inedito di un colloquio tra il burattino più famoso del mondo e il Figlio dell’Uomo, intorno a una delle più toccanti beatitudini del Vangelo, quella che rende omaggio ai perseguitati a causa della giustizia. Gesù e Pinocchio si sorprendono per quante cose hanno da dirsi, non si fermerebbero più, parlano, parlano, dietro le sbarre, attraverso i muri.
Gesù e Pinocchio si sorprendono per quante cose hanno da dirsi, non si fermerebbero più, parlano, parlano, dietro le sbarre, attraverso i muri.
Al dialogo si accompagnano le suggestioni sonore e le storie poetiche disperate di giudici, di carcerati, di moralisti e maddalene uscite dalle pagine dello straordinario vangelo apocrifo del poeta De André, qui rilette in chiave jazzistica. Teatro d’ascolto con musica, baracca e burattini.
ALLULLI CAPPELLATO TRIO
Marcello Allulli - sassofono tenore
Rosa Brunello - basso elettrico
Tommaso Cappellato - batteria
Il trio propone brani di Fabrizio De André riletti in chiave jazzistica. Fanno da sfondo alle suggestioni sonore le immagini e le storie poetiche e disperate di giudici, carcerati, moralisti e maddalene uscite dalle pagine dello straordinario vangelo apocrifo del poeta De André. Viene così stabilita un’interazione tra suoni e parole. Teatro d’ascolto con musica e burattini.
La caratteristica saliente del trio è la natura melodica del materiale musicale, sia nei temi che nell’improvvisazione. Il repertorio abbraccia gli stili più vari, unendo in una fusione piacevolmente inusuale il funk con la musica folkloristica irlandese, hard-bop con la melodia mediterranea. L’omogeneità del risultato è garantita dal repertorio (composto quasi totalmente da brani originali) e dal grande affiatamento dei tre artisti che vantano tra le altre anche collaborazioni con Kenny Wheeler, Michel Godard, Tony Scott.
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