About Me
Il gruppo Nakaira nasce nel 1999 con l'intenzione di riproporre il folk in Sicilia, genere per il quale i musicisti nutrono una particolare devozione. Dopo le prime apparizioni in rassegne festival a carattere locale, nel gennaio del 2000 i Nakaira pubblicano un primo album dal titolo "Musiche a danzare tra oriente e occidente" su etichetta Ethnoworld di Milano. Il CD viene accolto con successo in campo internazionale e viene cosi recensito dalle principali testate specializzate. Successivamente il gruppo, rinnovato nella formazione e nella ricerca stilistica che si sposta nell'ambito delle tradizioni del Mediterraneo, partecipa a numerose rassegne e festival nazionali ed internazionali.Nel 2002 i Nakaira curano le musiche di scena della commedia "Molto rumore per nulla" di W. Shakespeare, che nel gennaio 2003 viene rappresentata nella stagione del Teatro Stabile di Catania e piu tardi impegna il gruppo in un lungo tour nazionale che tocca le principali citta italiane.Nell'ambito del tour estivo 2004 il gruppo ha suonato in Yemen per conto dell'Ambasciata italiana. E successivamente nei piu prestigiosi festival in Italia, Inghilterra e Austria. Nel settembre 2005 viene ristampato dall'etichetta AlfaMusic/Raitrade anche il secondo album "Onde sonore dal Mediterraneo", gia pubblicato nel novembre 2003 e distribuito in edicola come allegato della rivista World Music Magazine n. 63.Nel marzo 2005 i Nakaira hanno collaborato alla realizzazione della piece teatrale “Marco Polo, un viaggio di suoni e parole da oriente a occidenteâ€, con la regia di Federico Magnano S. Lio, per cui il gruppo scritto ed eseguito in scena le proprie musiche; lo spettacolo ha debuttato in Sicilia nel mese di maggio, ed è stato seguito da una lunga tournèe estiva. Esce nel gennaio 2006 il brano inedito Nektune contenuto nella compilation pubblicata da World Music Magazine Tribù Italiche Sicilia. Nel mese di marzo i Nakaira hanno suonato presso il prestigioso teatro municipale di Tunisi, e successivamente nell..'anfiteatro romano fra le rovine dell..'antica città di Sbeitla, nel sud della Tunisia. In maggio il brano Nektune viene pubblicato in una compilation edita in USA dalla rivista Global Rhythm Magazine. Il tour prosegue in estate, toccando Inghilterra, Ungheria, Portogallo, Spagna, nord Italia e Sicilia. Attualmente il gruppo è impegnato nella lavorazione del terzo disco in studio.
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------------------------------The ensemble’s name was inspired from an ancient Middle Eastern percussion
instrument called “Nakairaâ€, similar in form to the Indian tabla. Although the name claims oriental origins, Nakaira’s initial artistic expectations and aims – after the group’s official foundation in 1999 – was to reinstate and promote the Celtic and Irish folk music in Sicily (Italy), where the majority of the members come from. After their first public performances in festivals of local significance in Sicily, in 2000 Nakaira released their first CD titled “Musiche a danzare tra oriente e occidenteâ€, followed by their participation in numerous musical seasons as well as in national and international world music festivals in Italy, Portugal, Spain, France, Tunisia, Yemen, Austria, Germany and UK, where they were enthusiastically embraced by both the audience and the music critics. In 2005 Nakaira released its second CD album, this time under the title “Onde sonore dal Mediterraneoâ€. Their show is like a route along the music and dances of the Mediterranean area, displaying mutual influences from both Greek and Sicilian musical traditions for an evocative combination of a variety of folk and contemporary musical instruments such as, Greek and Irish bouzouki, violin, bagpipe, saz, oud, accordion. Within the context of the prevailed “world music†market, where the fusion of ethnic and modern sounds creates a unique multilingual musical landscape, Nakaira’s artistic creations move indeed beyond any cultural or temporal boundaries, in an experience which vitalizes the old and nurtures the new. Their multi-flavoured and vivid music explorations reflect a creative and experimental dialogue with the living music traditions, mostly depicting the Mediterranean soundscapes, fact that is moreover reinforced by the group’s multi-ethnicconstitution of both Italian and Greek musicians.