About Me
LOUIS MYERS sings Take A Little Walk With Me (THE ACES 1976)
BILLY BOY ARNOLD & THE ACES play She Fooled That Time (1976)
GOOD ROCKIN' CHARLES & THE ACES play Don't Start Me To Talkin' (1976)
DAVE MYERS sings Blue Shadows (Montreux 1978)
www.myspaceeditor.it
Tra i numerosi gruppi di blues che si sono formati nel dopoguerra a Chicago, quello di Muddy Waters e Jimmy Rogers e' stato certamente il piu' celebre. Altre formazioni, tuttavia, hanno dimostrato di esserne alla altezza, in particolare gli Aces, band fondata dal chitarrista Louis Myers, con suo fratello Dave alla seconda chitarra, e poi al basso, e Fred Below alla batteria: una favolosa macchina da blues !!
I due fratelli Myers nacquero a Byhalia (Dave il 30 ottobre 1926 e Louis il 18 settembre 1929), una cittadina situata sulle colline dello Stato del Mississippi, appena poco a sud di Memphis, da Mary ed Amos Myers entrambi musicisti. Il padre spesso suonava anche alle feste private. Louis e Dave avevano anche altri due fratelli, musicisti pure loro ! Curtis suonava il pianoforte e Bob l'armonica.
Louis e Dave applicarono il loro talento allo stile down home che impararono dal padre mentre erano ancora nel Mississippi. Una volta trasferitisi nei primi anni 40 a Chicago vennero subito in contatto con i suoni piu' moderni della musica allora piu' popolare, quella delle big bands di swing che essi ascoltavano alla radio e nei juke-boxes della citta' e che cercavano di imitare con le loro chitarre.A quel tempo i due Myers erano troppo giovani per suonare in bar e in locali notturni, ma suonavano regolarmente nelle feste private e per le strade del loro quartiere. Dave e Louis svilupparono fin da piccoli un rapporto musicale quasi telepatico, supportandosi ed accompagnandosi perfettamente l'uno l'altro. La loro crescente popolarita' attiro' l'attenzione anche di Big Bill Broonzy, che li soprannomino' i ''Piccoli Farabutti'' per le loro capacita' nonostante la giovane eta'. Louis generalmente fungeva da chitarra solista mentre Dave, a volte accordanva piu' basse le corde della sua chitarra per occuparsi piu' delle parti ritmiche usando occasionalmente anche gli accordi per fare da contrappunto ai soli di Louis.I due ragazzi impararono presto standard jazz come ''Castle Rock'' e ''Lester Leaps In'', studiando e provando ogni giorno. I loro gusti si orientarono particolarmente sugli shuffle piu' veloci, essendosi resi subito conto che la gente rispondeva meglio quando suonavano alle feste private o alle famose gare blues della domenica mattina.
La loro formazione musicale gli permise, quindi, di porre la loro immensa abilita' al servizio del grande Chicago Blues che di li' a poco sarebbe esploso con tutto il suo feeling, sia nello stile piu' lento e rilassato tipico di un Muddy Waters che in quello prevalentemente un po' piu' veloce e vivace di un Little Walter.
Gli Aces nascono cosi' nel 1948 come Little Boys; con l'arrivo di Junior Wells all'armonica e canto cambiano poi il nome in Three Deuces e quindi in The Three Aces. Diventano The Four Aces quando verso il 1951 si aggiunge il batterista Fred Below.
Cosi' l'incontro con Junior Wells: una sera Louis e Dave erano a un party a Chicago vicino alla 22^ e Praire. Arthur 'Big Boy' Spires era li' a suonare con Louis. Alcune ragazze li presentarono ad un armonicista, ''era molto piccolo, dallo sguardo un po' torvo, si vedeva che se la cavava male'', diceva Dave Myers, ''Si e' messo a suonare con noi, sapeva tutti i pezzi di Muddy Waters e Sonny Boy Williamson e ci siamo subito trovati alla grande. La gente ha cominciato ad accorrere al party, il proprietario del C & T Lounge ha mandato su la sua barista a dirci che voleva ingaggiarci: fu il nostro primo lavoro in un locale, ci chiamavamo all'inizio Three Deuces''
Suonarono al C & T Lounge per quattro o cinque mesi e di li' a poco arrivarono altri ingaggi. Poco dopo si aggiunse il batterista Fred Below.Tra il 1948 e il 1952 l'orchestra si esibisce in vari clubs di Chicago, fino a quando Little Walter entrera' nella formazione di Louis Myers diventandone in breve il vero leader. Chiamata inizialmente Little Walter & His Night Cats o His Jukes (nome questo scelto per capitalizzare il piu' possibile il successo dello strumentale Juke, inciso da Walter mentre era ancora nella band di Muddy Waters), la band fara' numerose tournee e confezionera' molti dischi all'inizio degli anni cinquanta. Nello stesso periodo, quando mancava l'armonicista, l'orchestra prendeva a chiamarsi solo Aces.
Piu' tardi la band stava suonando sette sere alla settimana all'Hollywood Rendezvous (poi Ricky's Show Lounge) tra la 38^ e Indiana. "Le cose andavano a meraviglia'', ricordava Dave Myers, ''ma una sera Junior non si fece vedere. La gente si accalcava fuori dal locale, come al solito, a quel punto siamo saliti sul palco, io Louis e Fred, e abbiamo cominciato a suonare. Al bar c'era Little Walter, credevamo che fosse in tour con Muddy, che stessero via tre settimane... Walter spiego' che aveva lasciato la band di Muddy e Dave replico': ''stammi a sentire amico, quelli sono affari vostri, qui mi serve un armonicista, vuoi suonare con noi ? E, ragazzi, noi abbiamo dato la carica a lui e lui l'ha data a noi.''La differenza musicale tra Muddy e Walter veniva messa a nudo da alcuni dei primi brani incisi da Walter con gli Aces: Boogie (che rimase nel cassetto per decenni), trainato da un'inconfondibile energia, sostituisce la sezione fiati con parti di chitarra. ''Sembrava che fossimo noi a lanciare il nuovo stile musicale di Chicago'' disse Dave Myers ''Una volta messa a punto quella musica cosi' ritmata, nessuno poteva fermarci !''.
In una intervista del gennaio/febbraio 1968 di Bill Lindemann a Louis Myers e a Little Walter, pubblicata sul n. 7 di Living Blues nell'inverno 1971-72, Louis Myers dichiaro': ''Credimi, le ragazze svenivano, davvero ! Non avevo mai visto nessuno a cui la musica facesse quell'effetto. Si alzavano e strillavano: ''Whoo!''. E poi: bum ! In quel periodo avevamo un sound che non aveva nessun altro. Ovunque andavamo scatenavamo un pandemonio !''
All' epoca numerose erano le orchestre del tipo jump combos, con piano, batteria, contrabbasso, una corposa sezione fiati e una chitarra dal ruolo minimale. Ma il quartetto di Little Walter suonava piu' forte di ognuna di queste big bands. Louis Myers ricordava: ''Una volta a Dallas il proprietario del locale fece una scommessa di 600 dollari che avremmo vinto una gara con una di quelle orchestre di 9 o 12 elementi. Quando vide che eravamo solo in quattro comincio' a preoccuparsi: .''Dov'e' la band ? E gli altri ?'' disse. Ma quando cominciammo a suonare facemmo letteralmente nostro lo show e ci diedero anche una percentuale sulla scommessa vinta''.
Una performance di Little Walter e degli Aces veniva cosi' ricordata da Max Kincaid in Nothing but the blues di Mike Leadbitter (p. 12): "Ho visto Little Walter e gli Aces una volta sola ed e' stato a Dallas. Il pubblico quella sera era, come dire, indolente: bevevano molto, chiacchieravano e non prestavano grande attenzione alla musica. Dopo l'intervallo entro' in scena Walter stando a cavalcioni di un uomo grande e grosso e fece venir giu' il locale col suono amplificato della sua armonica. Amico che spettacolo fantastico ! Una sera indimenticabile ! All'epoca si tirava una fune al centro della pista da ballo per mantenere divisi i bianchi dalla gente di colore, ma prima che la band terminasse la sua performance la corda era caduta e nessuno ci fece caso. Persino i poliziotti erano troppo presi dallo spettacolo per mantenere il controllo !''.
Dopo la separazione da Little Walter verso la meta' degli anni cinquanta, i due Myers e Below continuarono il loro sodalizio che duro' alla fine per quasi tre decenni, interrompendo e riprendendo la collaborazione a seconda dei propri impegni personali.
Nel corso degli anni gli Aces divengono in pratica la base ritmica piu' richiesta del Chicago Blues accompagnandone gli artisti principali in numerosissimi concerti e tournee; risultano particolarmente attivi negli anni settanta, partecipando a numerosi festival europei che li portano a firmare contratti con etichette francesi. La coesione e il drive swingante del trio, la sua scioltezza e spontaneita', il feeling hanno costituito un marchio distintivo per una lunga fase del blues elettrico di Chicago. Oltre alle storiche session con Little Walter, troviamo gli Aces in album, tra gli altri, di Robert Jr. Lockwood, con il quale nella prima meta' dei settanta avevano iniziato un fruttuoso sodalizio (eccellenti gli album di Lockwood: Steady Rollin' Man del 1970 e Blues Live in Japan vol.1 e vol.2 del 1974), in album di Jimmy Rogers, Willie Mabon, Koko Taylor, Mickey Baker, Jimmy Reed, Johnny Young ed anche in un ottimo live di Muddy Waters (con T-Bone Walker presente in due brani): Montreux, 17 giugno 1972.Nonostante fossero richiestissimi, fossero maestri delle dodici battute, gli Aces non hanno una consistente discografia a proprio nome. Dave Myers disse: ''Siamo stati gli Aces per piu' di venticinque anni e avevamo una reputazione, ma non abbiamo mai fatto qualcosa di veramente grande a nostro nome. Non riesco a spiegarlo, ma la musica non ci ha mai dato veramente nulla a me e a Louis, nonostante egli fosse il grande musicista che era ! Insomma, non abbiamo fatto i soldi ! Riuscivamo a malapena a pagare i viaggi, le tasse e gli abiti per le tournee. Sui dischi, poi, volevano sempre che accompagnassimo altri artisti: gli agenti ci contattavano e ci chiedevano se gli Aces volevano fare da backing band per i loro musicisti, ma questi non avrebbero messo il nostro nome sul disco, avrebbero scritto ''Tal de' Tali e la Chicago Blues Band'': una vera situazione del cavolo ! E' dura ragazzi: alla fine facciamo blues perche' amiamo farlo e basta, ma abbiamo dovuto lavorare per guadagnarci da vivere !''Gli fa eco Fred Below: ''Lascia che ti dica qualcosa amico ! Sono nato e cresciuto nel South Side di Chicago, un quartiere veramente duro dove c'erano continuamente sparatorie, gole tagliate, furti, rapine, spaccio di droga ! E nonostante cio' da li' sono venuti fuori musicisti come Lester Young e Johnny Griffin, avvocati, dottori e professionisti per cui se veramente ami fare una cosa insisti e vedrai che con tutte le avversita' prima o poi ci riuscirai, anche se non ti arricchisci !''
E Louis Myers ha aggiunto: ''Non voglio che i miei figli perdano tempo a suonare il blues credendo di farci i soldi. Se studi musica e sei in grado di scrivere testi e a curare gli arrangiamenti a un certo livello allora e' un'altra cosa ! Ma il blues non e' cosi', lo fai perche' ce l'hai dentro, perche' non ne puoi fare a meno ! Conosco centinaia di persone che fanno blues per racimolare qualche dollaro, ma non si sono mai decisi ad andare a lavorare! Pur amando il blues e suonarlo a un certo livello non ci ho mai fatto i soldi, ho dovuto fare anche qualcos'altro, spesso ho dovuto lavorare durante il giorno''
Gli Aces hanno pubblicato a loro nome solo (!!!) 3 LP:
- KINGS OF CHICAGO BLUES, VOL.1 (Vogue 30174) (1971)
- CHICAGO BEAT (Black & Blue 33508) (1976)
Shot with HP pstc5100 at 2007-08-09- WITH THEIR GUESTS (MCM 900293) (1977)