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studente presso l'istituto superiore di studi musicali "Vittadini" di Pavia in contrabbasso con il maestro Walter Casali, ha studiato in privato con Riccardo Fioravanti, e seguendo vari seminari e masterclass, tra i più importanti quelli tenuti da: Tomaso Lama, massimo manzi, massimo moriconi; attualmente studia jazz con Ramberto Ciammarughi. Inizia la sua attività live intorno ai 15 anni con Street Project blues band, con la quale ha la possibilità di suonare in molti festival e di muovere i primi passi nel mondo musicale del nord Italia. Musicista polivalente suona Blues, Rock, Jazz, Folk, Pop in molti club e festival, tra questi: Ameno blues, Blues in Italy, spaziomusica di pavia, blueshouse di milano, suonando tra gli altri al fianco di Joe Valeriano, Lorenzo Erra, Giacomo Eramo, Vic Vergeat, Roberto Rimoldi, Chet Falzerano, Charlie Yelverton, Davide Merlino, Fabio Facchi, andrea campagnolo, riccardo chiaberta, giacomo de bona, andrea fossati, gabriele tonsi, matteo boldini, susy facchi, emanuela boggio, elisa marangon, massimo covini, cristian, alice frigione, roberto sgaria, andrea lideo, francesco montesanti, riccardo ado, andrea giganti, fabio taggi... . Collabora con l'orchestra giovanile di fiati e percussioni del V.C.O., con l'orchestra ACCADEMIA, con la quale ha vinto il concorso europeo victor de sabata a santa margherita ligure e con diverse formazioni nell'ambito del conservatorio di Pavia, con l'orchestra d'archi diretto dal M° W. Morelli, con l'orchestra d'archi del conservatorio F.Vittadini di Pavia diretto dal M° W. Casali, avendo l'onore di suonare con musicisti come Silvia Colli, Luca Torciani... Nel 2004 partecipa ai seminari di musica Jazz organizzati dall'Arcademia di Omegna (VB) seguito da Riccardo Fioravanti, Tomaso Lama e Fabrizio Spadea. Nel 2003 collabora con il programma televisivo Krea TV; su tele V.C.O.. Dopo il conseguimento della laurea in scienze e tecniche psicologiche inizia inoltre attività didattica presso alcune scuole private, unendo la sua passione per la pedagogia alla ricerca di nuovi modi per far superare problemi d'apprendimento nell'insegnamento della musica, utilizzando la stessa come forma educativa completa. Suona all'intern della big band Fligh _Band di Milano diretta da Biagio Coppa. Il progetto a cui lavora con piu' calore al momento è un trio con DAvide Merlino al vibrafono/elettronica/suoni, riccardo chiaberta alla batteria/suoni/rumori, progetto che sperimenta su pezzi scritti da noi e arrangiamenti spinti. Insegna basso elettrico presso la scuola di musica Down Town sempre a pavia
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dunque, suono piu' o meno da sempre, legando la mia passione per la musica alla possibilità che la stessa mi dava di conoscermi e proteggermi, e di raccontarmi. Penso che la musica sia un percorso formativo molto importante per una persona, attenzione, non lo studio in se, quanto la passione per una forma espressiva superiore e in grado di suscitare emozioni uniche diverse da qualsiasi altra forma artistica ed emotiva. Da autodidatta cominciai ad appassionarmi ad un vecchio organo che si teneva in casa, in quella casa dove la musica aveva (ed ha) un ruolo particolarmente importante, come momento di aggregazione, come momento di conoscenza, di racconto, e così mossi i primi passi nella musica suonando l'organo per i canti della messa, privo di grandi nozioni, che mi provenivano per la maggioranza da mio padre e dal mio allenatore di atletica, Gianfranco Damico, fagottista...le prime importanti esperienze, dove si sperimentavano momenti di gioco tra amici, e che ritengo siano stati la scintilla per tutto quello che avvenne dopo, avvengono all'età delle scuole medie, la frequentazione dell'oratorio e di altri ragazzi che suonavano, le prime band, e i primi spettacoli autogestiti nell'auditorium, dove ci si provava e ci si divertiva un casino, per non parlare dei pomeriggi passati in sala prove. Penso che questi forti momenti di aggregazione mi abbiano portato ad essere quello che sono e ad intraprendere le scelte e le condotte che poi feci. Comprai la mia prima chitarra dal don, e per un po' mi ci divertii, fino a quando partito con un amico decisi di comprare con un po' di risparmi una chitarra elettrica. Eccomi in un negozio ne lreparto usato con 550 milalire in mano, ed ecco davanti a me uno squier bullett bass bellissimo, bianco e nero, uno strumento favoloso che ancora oggi mi vanto di avere, e mi ha chiamato, lo compro e inizia tutto. Per amicizie comuni cominciammo a suonare un po' per gioco, e dopo poco mi trovai a fondare assieme a gabriele Tonsi e loris Bartoli quella che fu l'inizio ufficiale, la street project blues band. una potente blues band come se ne sono viste poche in giro, ci girarono oltre a noi cristina bertarello, francesca saracino, fabio boniforti e matteo boldini, con quest'ultimo poi il rapporto musicale ha continuato a svilupparsi fino ad oggi, e anche con gabriele. Con la street project iniziammo l'esperienza live, i primi locali, i primi festival e le prime bellissime esperienze. da qui il passo è breve, tam tam e conoscenza di altri musicisti, sempre di piu' e sempre piu' preparati, incontrando un sacco di gente, tra i quali: mattia giovanetti, massimiliano soggia, i primi con i quali mi imbarcai nel jazz, fabio facchi, ettore puglisi, roberto sgaria, alice frigione, lorenzo erra, lorenzo tartaro e davide merlino, coi quali approfondii la musica italiana per un progetto bellissimo di beneficenza al quale partecipo' anche vic vergeat, con davide merlino tuttora suono in piu' formazioni, andrea fossati, potente, con il quale continuo il discorso blues insieme a matteo boldini e gabriele tonsi ed Emanuela Boggio, L'unica a Meritarsi la Maiuscola, andrea campagnolo, il grande, quello che penso mi ha fatto fare il passo piu' lungo da quando ho cominciato a studiare musica, i progetti piu' belli e i primi a respiro tanto importante, con lui giacomo eramo, sassofonista barese con quale ho approfondito materie preziosissime, mirco perello, riccardo chiaberta, il batterismo del mio primo gruppo del liceo e attualmente di alcuni tra i progetti piu' interessanti con i quali lavoro, mauro guenza, trombettista incontrato piu' volte in piu' progetti, tony, grande tony, l'elvis italiano, che dir di piu', una grande persona, andrea lideo, simone bruno, roberto rimoldi, joe valeriano, mario bartoli, giorgio fassi, chet falzerano, un grande maestro di vita, riccardo ado, seba, e un sacco di altri... importante è anche l'incontro avvenuto grazie a Giulia con "quelli della bandarranca", in origine "quelli dei biscottish"... eugenio lidia angelo marco mauro mirco giano matteo gibo (che gia conoscevo da anni e col quale suonai un po' di volte sweet home alabama... ;-) chi lo sa riderà , eh eh), e tutta la cricca dei ballerini, un myspace racconta questa avventura bellissima di amicizia e musica, (www.myspace.com/bandarranca)... attualmente sto lavorando ad un progetto interessantissimo con 2 colleghi di conservatorio e soprattutto con paolo marsana, amico prezioso e prezioso clarinettista e solfeggiataro, e con camilla giordano, violinista preziosa e molto fi..orentina... dai scherzo cami nute nhazza!!! Negli anni pavesi e universitari decido di iscrivermi in conservatorio, ed intraprendo così la strada che attualmente sto percorrendo! la musica come terapia di vita, una forma comunicativa per raccontarsi e raccontare una storia. a, ho anche una laurea triennale in psicologia, ma è tutta un'altra storia...