Originario del ridente Friuli Venezia Giulia partecipa in tenera età alle selezioni in qualità di valletto per la popolare trasmissione Telemike in onda sulle reti Fininvest (ora Mediaset) condotta da Mike Bongiorno. Arrivato in finale viene scartato in favore di Robertino che diventerà il volto che milioni di italiani impareranno ad amare. Tenta successivamente la fortuna partecipando all'edizione 1988 de "Lo Zecchino d'Oro" in onda su Rai 1 con la canzone "Din Don Dan" ma viene aspramente criticato per i contenuti anticlericali del testo. Escluso dalla gara ma forte di una crescente popolarità viene ingaggiato da una famosa multinazionale del dolce che lo propone come sostituto dello storico testimonial. Gli affezzionatissimi fan però decidono di boicottare le nuove produzioni con la benedizione dei vertici vaticani.
Ormai conscio della sua vecchiaia artistica si ritira dalle scene e sprofonda in una dolorosa depressione a cui cerca di sfuggire ingurgitando i dolci invenduti e tramite numerosi ricoveri in cliniche specializzate. Voci di corridoio ce lo ricordano mentre compie telefonate anonime alla trasmissione "Bim Bum Bam".