About Me
BIOfavola
Questa è la storia di una bizzarra ragazzina,Elena Cavaliere,che posò il suo primo sguardo sulla terra in una chiara notte primaverile dell’81. Nata e cresciuta nella bella Napoli,luogo visto da lei come “colore delle ideeâ€e vive questa terra coma continua sperimentazione di progetti che ,spesso, difficilmente si inseriscono nei meccanismi culturale abituati a trascurare tutto ciò che sfugge ad una logica di consumo!
Insomma,da bambina il suo sogno era quello di diventare una ballerina,infatti frequentava scuole di danza Classica e artistica ma già all’epoca qualcosa non quadrava…si perché la ragazzina oltre a danzare x ore ed ore, amava tagliare i suoi vestitini per crearne dei nuovi,così la sua nonna le insegnò l’arte dell’uncinetto che le permise di iniziare a 14 anni la sua prima Bancarella!un bel giorno,lavorando per strada,vide dei giocolieri e, d’improvviso le balzò in mene di insegue il magico mondo dell’arte di strada e grazie ad amici imparò in fretta le bolas e il bastone che divennero suoi compagni di gioco per le strade di città !
Nel ’99, ai suoi 18anni realizza delle collane all’avanguardia fatte di: Stetoscopi,fimo e micro cip; chiamatiâ€FARMA-GADGETâ€con esse,ed i suoi giochi,decide di trasferirsi x un periodo a Londra,dove,con successo vende le sue opere e propone piccoli spettacoli x le piazze della grande metropoli. Dopo 7 mesi tornata nella sua Napoli decisa a iniziare una scuola di moda e costume
â€l’accademia della moda Lettieri†dove in 3 anni apprende l’arte:Sartoriale,Stilistica Merceologica e Modellistica..così inizia un nuovo percorso nel campo dello stilismo,che la vede disegnare collezioni per aziende come Kiton, Extin, Euforia e Bloom o realizzare capi artigianali-sperimentali che proponeva in piccoli eventi ,negozzi e banchetti.
Ma Elena ancora non si sentiva a pieno soddisfatta xchè percepiva che la sua vera passione non era la moda..e fu così che nel 2004 si addentra in una nuova proiezione che la rense libera professionalmente e che diverrà una delle sue più grandi passioni,il teatro.
Nel 2005 decide,aiutata da menti che bollono di idee,di fondare un’associazione culturale chiamata “9Reversibileâ€,che le realizzò il sogno di lavorare con i suoi Costumi a: Cortometraggi,Video musicali e Compagnie teatrali..poi curava: trucchi di scena, vestiva e acconciava modelli/e per book fotografici e organizzava piccoli eventi artistici e sfilate.
Da qui inizia la sua carriera come Costumista per compagnia della portata di:Carlo Buccirosso inâ€I compromessi sposiâ€,Michelangelo Dalisi inâ€Per Amletoâ€,i Teatrini inâ€Come nella cenere†e tante altre meno conosciute!
In contemporanea continuava ad allenarsi con i suoi spettacoli col fuoco:
*2008 Lovisio e Elevia: rifacimento di un vecchio spettacolo in stile medievale..catene,bastone,corda infuocata,clave e coltelli…con Ms.Giugle
*2008 Aspiralduo: spettacolo clawnistico con : mimo, giocoleria col fuoco e qualche acrobazia.
*2007 La Bambola e il soldatino di rame: mimo,bolas e bastone luminoso per grandi e piccini..che narra la storia di una bambola che scopre di essere viva e fa di tutto affinchè il suo amore,il soldatino di rame,prenda vita.
*2006 Mastro Munnezzaro: favola mimata per bambini con giocoleria mista col fuoco o luminosa e acrobatica buffa.
*2005 Come statue:i 4 elementi rappresentate da statue in movimento:Acqua danzatrice del ventre..Terra, acrobata..Aria,bolas luminose ad ali,Fuoco,bastone led rossi.
*2004 La tribù: modificato poi negli anni…danze tribali e giocoleria col fuoco mista.
…quando, improvvisamente,nel 2006 ricordò dei suoi costumi multifunzionali che creò per una sfilata e, grazie a questi che realizzò 3 Performance di Trasformismo,Danza e Giocoleria (ancora oggi in continue evoluzioni)..
*Gen.2006 Abito a Napoli : un poeta narra la storia di una donna e di tutti i suoi amori,che poi si scoprirà di essere Napoli e le sue svariate colonizzazioni..da qui il trasformismo,più danza e giocoleria luminosa
*2006 Gli Elzi e la foresta Empatica: dove realizzò Guanti luminosi,Ali che si trasformano in Bolas e abiti fluorescenti multiuso!con danza giocoleria e agiunta di acrobatica e hula hop!!attrezzi rubategli nel 2008 dal circense Patrik Zavatta…
*2007 Uguaglianze: Trasformismo , danza giocoleria in più ,Acro-Ballance e mimo.
Questi nuovi spettacoli la portarono girovaga in città italiane e europee,in festival ed eventi tipo Maggio dei monumenti,la Ghironda,Marte Live,la Girandola a Martina Franca,Castrovillari “La civita in vitaâ€,il Ferrara festival,il buskers festival di Ostuni,Trani buskers,Villacastelli , in sagre e in strade eurpee o in locali tipo:lido Altro,Zona 69,Living,Villaggio Globale o addirittura in villaggi per i 15agosto.
Elena con la sua Associazione,a partire dal 2005,propone la pittura su stoffe e il Riciclo,x laboratori artistico-teatrali per scuole a rischio o in centri sociali.
Così nel 2007 la sua continua voglia di creare,la portano a inserirsi in nuovi circuiti che la vedono protagonista di mostre dedicate alle sue Cravatte,sulle quali realizza dipinti o effettua applicazioni da cravatte gia esistenti.
Perchè per lei,la pittura è stata raramente vissuta su tela,ed è la morbidezza delle stoffe che ha sempre attirato il suo occhio artistico e, proprio da questo principio che sono iniziate le “AttavarCâ€,opere d’arte dipinte su cravatta che per la prima volta mise in mostra nella città Napolegna da London a via Nilo,dopo già 2 mostre in quella Romana.
L’idea di utilizzare la cravatta x Elena, non fu un caso, perché essenzialmente quest’oggetto,che nei tempi moderni rappresenta una maschera seriosa che nasconde le vere identità e illude gli occhi ignari..anticamente era un semplice pezzo di stoffa che la gente utilizzava come vezzo o per coprirsi dalle intemperie o in seguito,in Croazia, per nascondere i bottoni della camicia. Quindi il suo intento divenne quello di far tornare la cravatta alle sue origini?!Un accessorio asessuato,che può assumere forme nuove e che con disegni e personalizzazioni può rappresentare ciò che uno è…proprio come lei ha fatto della sua vita…una magica favola!