E’ una creatura mitologica a dominare la scena, un’estensione di batteria e percussioni che ritma cadenza e modula le armonie chiare di violino e chitarra.
Un fremito di corde modella l’atmosfera in onde dense, sonorità ora piene e limpide, ora aspre e drammatiche.
Nel cristallo dell’aria si muove ad un tratto una voce: parole che raccontano, chiedono, provocano. A volte svelano il significato.
Tutto questo è solo l’inizio del percorso musicale-visivo-sonoro creato dal Laboratorio del Sogno Lucido.
Come in una officina ferve tra “le faville del maglio†il lavoro produttore di materia, così il Laboratorio nello slancio della sua ricerca musicale persegue l’idea della liberazione dell’inconscio. Se nel sogno lucido abbiamo la possibilità di dialogare con l’irrazionale prodotto dalla nostra mente, così durante lo spettacolo i sensi sono stimolati a naufragare in lidi sconosciuti, o forse evitati, o mai del tutto esplorati.
L’esecuzione musicale – le musiche sono tutte originali- è accompagnata dalla lettura degli scritti autografi dei tre giovani musicisti; la parola non è pedissequa esibizione di bravura, ma parte integrante del processo di creazione e presentazione del motivo musicale.
Tutt’intorno una cornice evocativa, che fa della scenografia il punto di partenza per un viaggio di simboli che coinvolga quanti più sensi possibile: ecco allora l’installazione dei video, la coreografia, i costumi.
Dietro questo ambizioso progetto, è evidente la ricerca dell’esplorazione dell’inconscio che tanto ha occupato la speculazione filosofica del secolo scorso (Bergson e Freud in primis). La convinzione che sia il sogno a portare alla luce l’esplicazione autentica dell’io, l’idea che l’io vada recuperato e ricomposto attraverso una molteplicità di stimoli e sensazioni empatiche muove il lavoro – continuamente in fieri - del Laboratorio del Sogno Lucido, conducendolo ad attraversare i variegati generi musicali prodotti dal XX secolo – non ultima la contaminazione con l’elettronica.
“Un Laboratorio dove si lavora sui Sogni è un luogo ideale di ricerca della totalità del nostro essere. Essere razionalità e inconscio impulsivo. Si tratta di contrasti evidenti o meno evidenti, si tratta di evolvere attraverso essi amando le diversità â€. (LdSL)
Lucia Pecorario