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Alessia Benincasa, nasce a Salerno nel 1986 e molto probabilmente ivi morirà; studia privatamente pianoforte dall’ età di otto anni. Nel 1999 consegue il diploma di Teoria, Solfeggio e Dettato Musicale presso il Conservatorio “G. Martucci” di Salerno. Nel 2005 riceve una menzione speciale alla 56°esima Edizione del “Festival del Cinema di Salerno” nella sezione “Un libro per il cinema, il cinema per un libro” con il breve saggio “Il cinema di guerra come messaggio di pace”, edito dall’ Associazione Culturale Cypraea. Nel 2006 elabora due progetti grafici di copertina per lo Studio di Architettura "Taliesin". Nel 2007 segue seminari del M° Giovanni Piazza sulle pentafonie e il I livello del corso del M° Marcello Napoli sui parametri applicativi della Metodologia Orff – Schulwerk. Si è laureata con il massimo dei voti in Scienze della Comunicazione con tesi dal titolo: "Il Metodo orff-Schulwerk e il ruolo formativo del linguaggio musicale nell'era del virtuale secondo i parametri applicativi del [Word Gesture Sound]". Nel novembre 2008 viene inspiegabilmente selezionata per partecipare al progetto di orientamento e formazione per i Mestieri dello Spettacolo "FormArt Lavoro" e segue per 5 mesi un corso di produzione cinematografica coordinato da Enzo Porcelli. A marzo del 2009 produce, insieme ad una troupe meravigliosa, il cortometraggio "La notte bianca", scritto e diretto da Paolo Battista. Insomma, una diversamente equilibrata molto impegnata, affetta da sindrome da crocerossina allo stato acuto, il suo stesso fidanzato l'ha soprannominata "Candy Candy"; studentessa pendolare all'ultimo anno della Specialistica in Scienze dello Spettacolo e della Produzione Multimediale(altresì conosciuta come Scienze della Disoccupazione e/o delle Merendine), ha lavorato part-time come segretaria per due anni. Sta studiando, tra le altre cose, per il conseguimento del V anno di pianoforte; pratica abusivamente la professione di psicologa/sessuologa/terapeuta non retribuita perchè vuole troppo bene alle sue amiche...Cinema, musica e il suo Amore spesso la salvano dalla pazzia (evidentissima dal fatto che parla di sè stessa in terza persona). E quando le è sorto il dubbio che non sarebbero bastati, ha deciso di seguire due mesi di terapia di gruppo per la gestione di ansie e nevrosi, specifica per l'ambito musicale, o in genere per tutti coloro che sono sttoposti a stress "da performance".(per la modica cifra di 80€). Completato il corso, sostanzialmente la situazione esaurimento non ha subito variazioni, in compenso ha imparato a scrivere i suoi pensieri cattivi su enormi foglie...Ma come dice il suo carissimo amico Vittorio, in realtà la sua mancanza di equilibrio è solo apparente. Attualmente, per la naturale propensione alla logorrea, si occupa dell'Ufficio Stampa per la Formazione Cameristica Keleythos ensemble e sta valutando la possibilità di aprire un'agenzia di Organizzazione di Eventi.