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"Sette cose per cui vale la pena vivere:
Un amante in giardino,
l'acqua ferma e scrosciante,
l'amore nel pomeriggio,
l'imitazione della storia,
l'amore prima e l'amore dopo,
la carne e la scrittura,
scrivere sull'amore e trovarlo."
da I racconti del cuscino, Peter Greenaway.
Sono la chiave della serratura della tua casa
che tiene chiusi i giocattoli in cantina
e se ti addentri troppo
non vedrai che il mio riflesso
è sempre meglio a luci spente
non piangere e non suonare l'allarme
saremo amici fino alla morte
Ovunque ti giri,
io ci sarò.
Apriti il cranio,
mi troverai lì
a scalare le pareti.
E.. sempre meglio a luci spente
E.. sempre meglio di fuori
Quindici colpi sulla mia nuca
Quindici colpi alla tua mente
Perciò metti al sicuro i bambini stanotte
Chiudi gli occhi nell'armadio
Non piangere e non suonare l'allarme
Ti sentirai sola e saprai
Che dovunque ti giri,
Io ci sarò
Apriti il cranio
E mi troverai lì
Che scalo le pareti
You Are 67% Indie
You're a very indie person, and admit it, you look down a little on people who strive to be normal.
You'll indulge in a little mainstream pop culture every now and then. But for you, anything not indie is a guilty pleasure! How Indie Are You?
L’INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DELL’ESSERE Rò
Io sono Rò, orgogliosa mamma di Luna.
Amo le farfalle.
Ho l’innegabile talento di dire cose serie in modo buffo e di ridere sulle mie disgrazie.
Ci sono motivi molto profondi che mi portano ad amare cose tremendamente superficiali.
Sono una donna trash e ho svariati capi d’abbigliamento che lo dimostrano.
Avrei voluto avere 20 anni nel 1985.
Sono uguale a Jamie Stewart, però femmina.
La mia autostima è instabile ma il mio ego non ha confini geograficamente definiti.
In passato sono stata la Regina di tutte le Dark e attualmente sono la Sacerdotessa del culto di Palahniuk.
Non credo esista colore che mi doni più del rosso.
Le mie parole preferite sono “lunaâ€, “corinzio†e “valvoleâ€. Mio grande cruccio è il fatto che non sono mai riuscita ad usare la parola “corinzio†in frasi di senso compiuto se non durante le interrogazioni di arte al liceo.
Esistono innumerevoli pettegolezzi sul mio conto. Ci tengo a precisare che il 99% di questi corrispondono assolutamente a verità .
Poche cose mi affascinano come i tatuaggi e la scrittura sul corpo. Non a caso il mio film preferito è “I racconti del cuscinoâ€.
Ho un tatuaggio meraviglioso sulla schiena e ne ho in programma altri due, uno dei quali resterà segreto.
Sono ossessionata dall’idea che le parole non saranno mai in grado di esprimere del tutto ciò che vogliamo dire.
Chiunque cerchi di dare un senso a ciò che faccio, fallisce in partenza: la mia vita è la celebrazione dell’istinto, non mi chiedo quale sia il motivo che spinge le mie azioni.
Il mio senso dell’umorismo è talmente demenziale che non è universalmente compreso e riconosciuto come tale. Io, personalmente, mi trovo divertentissima.
Un giorno la mia borsa in vera coda di sirena salverà il mondo: l’unica arma che possiedo per difendermi dalle mie tragicommedie è l’ironia.
Colleziono rottami sentimentali. Pezzi di cuore mio, e di persone che ho incontrato lungo il cammino.
Ho smesso definitivamente di essere dark il giorno in cui mi sono resa conto che ballare la pizzica salentina era cosa buona e giusta. Da quel giorno, sono stata un po’ più felice.
Mi vergogno un po’ dei programmi televisivi che guardo.
Quand’ero piccola avevo non uno, ma ben quattro amici immaginari. I loro nomi erano Raffaello, Michelangelo, Donatello e Leonardo.
Sono bravissima a deturpare momenti romantici. Ho detto cose in momenti spropositati per cui le mie amiche ancora mi deridono.
Altre volte, invece, sono romantica a livelli diabetici.
Preferisco dire “fico†piuttosto che “figoâ€.
Mi sono state dedicate svariate canzoni d’amore. Tra queste, a partire dalla mia adolescenza, ricordo “Viba†dei Verdena, “Wonderwall†degli Oasis, “Ava adore†degli Smashing Pumpkins e “La cura†di Franco Battiato.
Tra quelle che ho dedicato io, “La descrizione di un attimo†dei Tiromancino, “Special needs†dei Placebo, “Damaged people†dei Depeche Mode, “Come togheter†dei Beatles e “La cura†di Franco Battiato.
… continua