Il gruppo nasce dalle ceneri e dalla maggior parte dei componenti di un glorioso gruppo rock-blues della provincia bolognese...che, come ogni cosa, finisce. Così dopo un periodo neanche troppo lungo di intorpidimento i ragazzi si riuniscono con qualche perdita e qualche aggiunta, formando un gruppo ad impronta folk, o comunque acustica principalmente e molto ballabile!prendono coscienza di sentimenti fino ad allora sopiti e con la nuova formazione esplodono in furibonde scorribande per la provincia emiliano-romagnola!
Sul palco la band alterna atmosfere agrodolci, ballabili, pezzi impegnati, ballate e momenti di puro furore blues, tanto che i musicisti danno l’idea di essere sbucati fuori al momento dalla stiva di un vaporetto incagliato sulle rive del Mississippi.in realtà le loro anime appartengono alla valle del Reno, al mare, alla montagna e alle pianure dell’Italia intera!grande dinamismo e pura energia, riduttivo il termine folk…..più corretto seppur fantasioso il termine combat folk, per definire la band ed il suo groove!!
ritmo, ritmo e ancora ritmo!!un'impegno e un'ideologia di vita!!appunto da quel vaporetto scendono i ragazzi, accompagnati da strumenti che non hanno tempo...sono gli strumenti secolari, che possono essere suonati anche senza l'elettricità in qualsiasi luogo ed in qualsiasi situazione, per questo ricordano i musici di strada, i bluesmen, i menestrelli che lì all'angolo di una via, all'ombra di un granaio, tra il profumo delle vigne mature si trovavano a suonare e ad intonare inni, lamenti, urla, pentimenti e preghiere!
voci luciferine, dannate, penitenti magari, quelle di abramo brecci e samanta mentis, deliranti e tarantolati sul palco sempre pronti a sostenere ed abbellire la ritmicità dei brani con percussioni; potente, irruenta, strabordante, impetuosa la sezione ritmica...le pelli dello sciamano mario osci percosse con spazzole, bacchette e mani.. ritmi tribali, ritmi...piatti infuocati e pedali tonanti; al suo fianco con 4 corde michele bellettato macina note, piacevoli e basilari pilastri per la melodia ed il ritmo...contrabbasso suonato da violino, basso suonato da mandolino...sacrestano del rock!! tra loro, furente, sedotto dal misticismo, dalla purezza, dalla forza, dalla natura, vecchio nepita carlo...alle 6 corde, elettriche o acustiche, ministro del soul, stregone della 6 corde...strappacorde!!poco virtuoso, ma ritmicamente ineccepibile, preciso ed ipnotico...tessitore di incantesimi!poi il russo...maestro moscovita di melodia, improvvisazione, canto ed eleganza;note...onde di note suonate per lasciare la gente turbata o dimentica, lunghi capelli lasciati davanti alla tastiera della fisa per tenere segreti i suoi intrecci alchemici di note e ritmo, il maestro lorenzo russo!!!
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