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Andrea Spampi

About Me

Sono nato il 15 Giugno del 1984 a Milano, il mio rapporto con la musica è iniziato da bambino. A dodici anni ho conosciuto Andrea Scarpa, un mio coetaneo con cui ho scoperto una comune passione per la musica. Insieme imparammo a suonare da prima la chitarra,e via via sempre più cose sulla musica in generale. Producemmo una Mc contenente due brani Hip-Hop/Pop. Erano gli anni del Rap italiano ed io ero appassionato di questa musica e di artisti come Neffa e i messaggeri della dopa, Frankie Hi-Nrg Mc, etc. L'anno seguente, con un nostro compagno di scuola, decidemmo di formare un gruppo e che ognuno di noi si sarebbe concentrato sullo studio di uno strumento. Da qui il mio primissimo approccio con la batteria. Questa "band" era formata da batteria (che come ho detto suonavo io), basso (Andrea Scarpa) e chitarra/voce (Giorgio Spagnolo). Ci chiamavamo Hands up!. Dopo pochissimo tempo dalla formazione degli Hands up! registrammo il primo disco in studio che chiamammo "I soliti rimedi". Un disco di dieci brani di musica punk-rock demenziale. Con questo disco in un anno tenemmo moltissimi concerti in locali milanesi come l'ex Heineken Jammin e il Rolling Stone risquotendo successo tra i giovani studenti delle scuole. Nel 1999 decidemmo che era tempo di cambiare genere rispetto alla musica che avevamo creato fino ad allora. Cominciai a prendere lezioni private di batteria dal maestro Marco Scarano e, assieme agli Hands up!, decidemmo per un'evoluzione, un cambiamento che coinvolse anche il nome della band, che diventò "Atimia". Il nostro genere musicale era maturato in fretta, ci eravamo spostati dal punk alla musica emo-indie. Quello stesso anno registrammo l'Ep "Atimia", contenente cinque brani. Con questo nuovo assetto abbiamo partecipammo nell'arco di quasi 2 anni a tantissime manifestazioni e concerti. Calcammo i palchi di: Rolling Stone, Indians Saloon, Alcatraz, Csa Vittoria, Tunnel e moltissimi altri locali milanesi. Nel 1999 suonammo, in diretta mondiale via satellite in un programma televisivo di RaiSat, il nostro brano inedito intitolato "Nera". Nel 2000 partecipammo al concorso nazionale Pagella Rock, sebbene non aggiudicandoci il primo posto quell'esperienza fu significativa, sia per l'incontro con Giampaolo Giabini, manager dei Verdena, che ci diede alcuni consigli utili, sia per il premio della critica con cui fummo premiati. Fra il 2000 e il 2001, oltre a suonare nei locali e alle feste, registrammo una nuova demo di 5 brani, sempre da noi creati, con questi partecipammo all'edizione di Pagella rock del 2001, questa volta aggiudicandoci la vittoria, che ci diede l'opportunità di suonare in Cascina Monluè (Milano) con i Prozac+ e un viaggio a Londra con la possibilità di esibirci dal vivo in un locale al centro della città. Lo stesso anno partecipammo alla prima edizione del concorso "Rock e Fasoi" a Bergamo.Ci esibimmo ancora in parecchi locali e feste, poi, quello del 2002 all'Alcatraz fu l'ultimo concerto. La produzione di nuovi brani andava infatti a rilento, a cuasa delle divergenze interne al gruppo, motivo per cui anche le esibizioni dal vivo avevano perso di entusiasmo, decidemmo così di scioglierci, e di interrogarci singlarmente sui nostri obbiettivi. Da quel momento smisi purtroppo di allenarmi regolarmente con la batteria, impegnato su altri fronti, mi recavo comunque di tanto in tanto in sala prove con Scarpa per "non perdere la mano", dal punto di vista dell'ascolto, invece, inizai a dedicarmi a un tipo di musica totalmente diversa da quella che avevo ascoltato fino ad allora. Gruppi come gli Area International Popular Group e la musica jazz sperimentale erano le mie preferite. Iniziai anche a studiare vocalizzi e studi di Demetrio Stratos (leader degli Area); ero sempre stato appassionato alle modulazioni della voce. Mi dedicai esclusivamente ai miei studi da auto-didatta, per lo più in casa, fino al 2005 quando fui conatttato per sostituire il batterista di un gruppo rock (Esperia) con il quale feci 5 concerti in locali come il Pow Wow, la punta dell'est e il Wooden Circus Pub in provincia di Bergamo. In quel periodo Andrea Scarpa mi contattò per attuare un progetto che già dai tempi degli Atimia era nella testa di Scarpa: formare un gruppo che facesse musica completamente diversa, strumentale, brani da comporre insieme in cui confluissero le nostre esperienze Abbandonai così gli Esperia per formare i MoonJasz. La formazione di questo gruppo era composta, oltre che da me alla batteria, da Andrea Scarpa (Basso), Pino Lanni (Chitarra elettrica & MIDI) poi in poche settimane si aggiunse la chitarra solista di Jacopo Milesi. Il nostro primo concerto lo tenemmo al Csa Conchetta a Milano. Volevamo fare una prova per vedere che effetto avrebbe fatto la nostra musica al pubblico e devo dire che è stata molto apprezzata. Abbiamo portato una scaletta di 4 pezzi inediti e una cover. Il nostro genere musicale si era formato grazie alle nostre diversissime esperienze e formazioni. Abbiamo unito funky, jazz, rock etc. e abbiamo creato un genere molto particolare che ancora non sappiamo come definire. Ad un mese dal primo concerto è entrato a far parte dei MoonJasz il trombettista Emanuele Piccinini. Abbiamo partecipato alla prima edizione del concorso RockInBeat suonando più volte all'Indians Saloon e partecipando alle finali al Rolling Stone. Abbiamo inoltre suonato in molti altri locali come il Julien Cafe (Milano) , l'Hollywood (Milano), La Cattedrale (Cusano Milanino), il MiCantino (Monza), all'apertura dell'enoteca MisMas (Milano), al concerto "0" al Jungle Sound Station (Milano), al Black Hole (Milano) e all'apertura della rassegna "Happy Hour Jazz" presso il ristorante wine bar Globe (Milano). Abbiamo goduto di una certa visibilità,comparendo sull'inserto "Tutto Milano"di Repubblica, in una foto della rassegna "Happy Hour Jazz" sull'inserto "Il venerdì della Repubblica" e partecipando al concorso RossoAlice & H2o Music, comparendo in diretta Internet sul sito di Rosso Alice posizionandoci secondi al concorso cui ha seguito una piccola ma ottima recensione del brano che abbiamo eseguito per il concorso (Euphoria) sul Magazine "Tribe". Il 10 Luglio 2006 partecipando alla manifestazione tenuta da FullStroke presso il locale di Cusano Milanino "La Cattedrale" abbiamo conosciuto il produttore francese Didier Vernabel il quale si è offerto di produrci (e ci sta attualmente producendo) un disco presso gli studi Kaz'a'Jah. Nello stesso periodo abbiamo avuto l'opportunità di suonare anche per l'aperitivo del famosissimo locale Blue Note di Milano. Sono seguiti altri concerti estivi, da settembre 2006 siamo impegnati nella registrazione del disco, durante la quale non abbiamo certo smesso di esibirci "live": di nuovo al Conchetta, al Mis Mas (in acustico), vari concerti alla Cattedrale etc. Nel 2007 abbiamo partecipato al concorso nazionale Arezzo Wave piazzandoci in finale al concorso e suonando presso il locale bresciano "La nave di Harlock". Da poco la chitarra d'accompagnamento di Pino Lanni è stata sostituita con due nuovi elementi; sono entrati a far parte dei MoonJasz il pianista Angelo Astore e la flautista Alice Catania, con loro nel giro di due mesi abbaimo progredito tantissimo e contiamo già quattro riuscitissime esibizioni live: dal "test" alla "nostra" Cattedrale,al Black Hole, allo studio di decorazioni artistiche Rosso Scarlatto (Carate Brianza), fino a una nuova data della rassegna "Happy Hour Jazz" del Globe. Questo credo sia il mio più grande progetto in cui, attualmente, sto mettendo l'anima. Ho avuto l'opportunità di conoscere diversi batteristi famosi ad esempio Diego Galeri (Timoria, Miura) e Giovanni Giorgi (The Thrust) che mi hanno dato diversi consigli musicali di cui farò eterno tesoro. Ho deciso di ricominciare a prendere lezioni di batteria da Giovanni Giorgi che mi sta ri-allenando la mente allo studio.Sono soddisfatto della mia attività di musicista con i Moonjasz, che mi piacerebbe molto si facesse sempre più predominante nella mia vita, magari con proposte sempre più concrete, che spero di cuore ci giungeranno al termine della realizzazione del nostro disco. Il 15 e 16 Giugno del 2007 ho partecipato nell'ambito della rassegna della di Musica Diversa "Omaggio a Demetrio Stratos" al seminario "Lo Strumento Voce" dove sono stati trattati temi di antropologia vocale (Il canto di Tuva), tecniche (canto difonico) con il docente (maestro di Stratos nel 1977) Tran Quang Hai. Lezione di canto (emissione libera) e vocal summit (improvvisazione corale) con il docente Albert Hera. Nel luglio 2007 diversi concerti organizzati presso la Cooperativa Libertà nel contesto (prova) "Musica da Stanza" organizzato dai MoonJasz e al Circolo Cicco Simonetta. Ho collaborato inoltre in questo mese con il duo Arte Legale con i l quale ho tenuto due concerti in veste di percussionista (Cajon, Octoban etc.) a Serravalle Scrivia e a Romano di Lombardia (Bergamo) per il concorso Tributo a Lucio Battisti. Importantissima data quella del 25 Luglio, dove, con i MoonJasz, siamo approdati al famosissimo locale milanese le "Scimmie" presentando un repertorio inedito di circa un ora e mezza. Siamo stati recensiti da Donato Zoppo (critico musicale) nel sito www.movimentiprog.net nel settembre del 2007 e, sempre con i MoonJasz, abbiamo collaborato con il locale "Tropico Latino" di Milano per serate di Happy Hour con musica dal vivo. A settembre 2007, con Andrea Scarpa e la cantante Sonya (Lady NYA) abbiamo registrato un brano in chiave funky-gospel dal titolo "Milano Sogna". Da ottobre 2007 a dicembre 2007 ho collaborato (assieme ad Andrea Scarpa ed Angelo Astore) con il coro gospel "So Gospel Singer" nella realizzazione di 2 spettacoli di musica gospel presso il Centro Commerciale Vulcano e presso la chiesa di San Babila a Milano presso il centro commerciale "Vulcano" di Sesto San Giovanni e presso la chiesa di San Babila a Milano. Alla fine di Dicembre del 2007 ho curato la produzione musicale di uno spettacolo teatrale dell'artista Carlotta Morri che ha voluto reinterpretare in maniera totalmente nuova il famosissimo "Amleto" di William Shakespeare. Da gennaio 2008, per cause interne, la formazione dei MoonJasz si è sciolta lasciando spazio a nuovi progetti per ogniuno dei cinque musicisti.Dopo un lungo periodo di "pausa musicale" il giorno di carnevale del 2009 assieme ad alcuni ex musicisti dei MoonJasz ho creato un nuovo progetto di musica sperimentale. Sono nati gli Effetto Negativo Project, appunto un progetto di musica diversa costituito da: Andrea Spampinato (Drum & Percussion), Pino Lanni (Acustic Guitar & MIDI), Jacopo Milesi (Elettric Guitar) e Alessandro Taglione (Bass). Abbiamo innaugurato il nostro progetto il 14 Maggio 2009 presso il locale milanese Lato B (P.za XXIV Maggio) e presto torneremo nuovamente live.

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My Interests

Music:

Member Since: 21/04/2007
Band Website: myspace.com/effettonegativoproject
Band Members:Dettagli sulla mia strumentazione




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Influences: Dawe Weckl, Steve Gadd, Maxx Furian, Walter Calloni, Christian Meyer, Giovanni Giorgi, etc
Sounds Like: Area International Popular Group, Weather Report, etc
Record Label: Effetto Negativo Project
Type of Label: Unsigned

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MoonJasz

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