ODIO persone manipolatrici, furbi, qualunquisti, superficiali, opportunisti, bigotti, benpensanti a tutti i costi, mitomani, razzisti, omofobi, chi non ama gli animali, chi non ha passioni, persone poco affettuose, chi non rischia mai, chi non ama gli imprevisti, chi non ama l'ignoto, accostamento di colori blu & nero, il marrone, i cibi troppo grassi, il freddo, gli schizzinosi, i superordinati, le donne che si fanno sottomettere fuori dal letto, l'autocommiserazione, i frignoni, il mio sentimentalismo, il mio pessimismo, le mie elucubrazioni.AMO la satira, l'arte, il computer, l'erotismo, chi vive bene con il suo corpo, esibizionisti, persone che hanno sofferto, divertirmi in maniera estrema, vizi e stravizi, il caffè, la cioccolata, il peperoncino, la bellezza, la particolarità , i corpi decorati, i maschi virili e le donne simpatiche, le donne sexy e quelle di carattere, chi sa cosa vuole, la determinazione, il coraggio, la dolcezza, i libri, i film noir, i gialli , il cinema trash americano, l'horror all'italiana, il cinema in generale, gli effetti speciali e quelli visivi, il rockabilly, la bigiotteria anni '30, il mare, i miei amici, gli animali, le persone affettuose, mia madre e il suo compagno, le mie gambe, il mondo fetish, gli anarchici, le utopie, commentare i bei ragazzi col mio amico gay, il mio essere estroversa e socievole, le lenzuola appena cambiate, farmi il bagno, i miei bellissimi cagnolini, l'ottone. Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce. Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti. Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi e' infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante. Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare. Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicita'. Pablo Neruda.