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A Parigi (dove frequento il liceo) inizio il mio percorso musicale, ma l'inizio è ancora confuso… penso erroneamente di diventare chitarrista…
Ma fortunatamente cambio idea grazie alle parole di un mio caro amico batterista, Emiliano Turi, che mi dice: "Il basso è lo strumento più bello del mondo."
Ha ragione e me ne convinco subito. Arriva il primo basso e, come per i seguenti, è difficile togliergliermelo di dosso. Inizia così l'avventura dei "Briganti del Riff", nome preso da un racconto di Salgari, qualche concerto al liceo e tanta cantina.
Con Pascal, bassista francese sconosciuto ma di grande talento e soprattuttto feeeling, sia musicale che personale, inizio a far emettere suoni al basso.
Al rientro milanese ('98) inizio la prima importante collaborazione musicale grazie all'incontro col chitarrista Enrico Meloni col quale intraprendo negli anni a venire diversi discorsi musicali. Insieme suoniamo e ci esibiamo con lo Iorel Trio, i Minute Maid, l'ensemble semi-serio Bortolussi's Orchestra e fondiamo i NoLeParole con Mauro Dalbuoni.
Nel novembre 2001 entro nell'Officina Acustica, rispondendo ad un annuncio su “Penthouse†o “Le Oreâ€, non ricordo bene. Ma ricordo benissimo la prima prova e il primo pezzo che ho suonato con loro: “Ramble On†dei Led.
E ho capito.
Ho visto la luce.
E intanto proseguo gli studi musicali con Riccardo Fioravanti.
Nel 2002 inizio la collaborazione col Pino Distaso Quartet, chitarrista compositore che per primo mi avvicina ad un universo musicale quanto mai variopinto che tocca il jazz, il rock, l'etnico e certe atmosfere da film….Nel 2003 lascio i NoLeParole per entrare nei Chakrah, avvicinandomi per la prima volta a sonorità più rock e trascino Enrico Meloni nell’Officina Acustica, con la quale continuo a suonare.…penso (e spero!!!!) per sempre, finchè saremo tutti spinti dalla voglia di rocka’n’rollare e divertirci a “rivedere†i grandi classiconi (e non) del rock e finchè sentirò l’adrenalina impazzare in me durante i nostri live. Chi ci butta giù? Credo nessuno.
E per l’appunto a una serata live con questi ultimi, per vie traverse ed incomprensibilmente casuali nonché per circostanze cosmiche tutt’altro che avverse, incontro Alberto, batterista dei Gleba. Sarà stato il tasso etilico, sarà stata la contentezza della serata appena conclusa o forse (e più probabilmente) sarà stato perché all’inizio l’ho scambiato per un’altra persona, ma il nostro mi è stato subito simpatico. Ho un ricordo confuso delle sue parole. Ma ricordo che la mattina dopo mi sono svegliato con una forte emicrania, un cd nella custodia del basso e dopo una settimana ero in una torre in mezzo alle colline. In questo momento le note di Highway Star non mi permettono di pensare e scrivere qualcosa di sensato. Sono quindi entrato nei Gleba, abbiamo registrato un disco e fatto un tour di spalla ai Negrita oltre che tanti e tanti concerti in giro per l’Italia.
E' quasi pronto il secondo disco con Paolo Agosta e a breve entreremo in studio a registrare il secondo dei Gleba...!!!!!PROSSIMi APPUNTAMENTi LIVE!!!!!: